Casa Italia Malpensa, recensione della lounge Alitalia
NB Questa recensione risale al periodo pre pandemia, al momento Alitalia non ha voli intercontinentali da Malpensa e la lounge […]
NB Questa recensione risale al periodo pre pandemia, al momento Alitalia non ha voli intercontinentali da Malpensa e la lounge è pertanto chiusa
Nella routine quotidiana, pre covid, AZ operava solo 2 tratte intercontinentali: una per lo scalo New York JFK, che partiva nella tarda mattinata, e una per Tokyo Narita che partiva verso le 15.30. Ovviamente la lounge era a disposizione anche di tutti i passeggeri Skyteam (Delta, Korean, e gli altri che operavano su MXP).
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Questo si traduceva in una lounge immacolata, dotata di tutti gli standard AZ , come la pizzeria e la stazione della pasta e una piccola vip room con poltrone in pelle Frau.
Se proprio vogliamo trovare un difetto alla lounge è la sua posizione, infondo al molo B nella zona del gate 50, circa 8/10 minuti di distanza dal controllo passaporti.
La mia visita è avvenuta in occasione del volo per Tokyo in classe Magnifica, un’opportunità di sfruttare gli honeymooners sul 777/200 di Alitalia con mia figlia.
Lo stile e il design sono simili alle altre sale AZ: spaziosa, piena di luce naturale con un bellissimo affaccio sulla pista. Come al solito, le regole di accesso sono il biglietto in business e/o lo status di Freccia Alata o Alata Plus e ovviamente gli status élite plus Skyteam, purchè si viaggi con una compagnia dell’alleanza.
Per pranzo l’offerta era ricca, con proposte anche per vegetariani e persone con intolleranze alimentari.
La forza sicuramente è quella di poter ordinare una pizza, che verrà preparata al momento e cotta nel forno, così come un piatto di pasta che sarà spadellato nella cucina a vista. Per pranzare è possibile anche usufruire di una vera e propria zona ristorante.
L’accesso alla lounge è possibile anche a pagamento e visto l’offerta di cibo e bevande, alcoliche e non, può essere una validissima alternativa, anche per i passeggeri in economy, ai ristoranti e bar presenti nel terminal.
Il fatto che la lounge non fosse quasi mai affollata rendeva tutto molto più esclusivo, con servizio “al tavolo” e personale disponibile a qualunque richiesta dei passeggeri anche dei più esigenti.
Come detto l’unica scomodità è il posizionamento, così come accade per la lounge di Emirates il cui l’ingresso è a pochi metri. Nel caso il gate di partenza sia un numero basso, ci vogliono una decina di minuti per raggiungere l’altro lato dell’aerostazione.
Impossibile sapere oggi se questa lounge verrà mai riaperta, non sapendo quale saranno le strategie Alitalia riguardo lo scalo varesotto. Quello che è certo è che al momento non ci sono voli di linea AZ su questo scalo, quando riprenderanno i collegamenti internazionali è possibile che diventi una lounge Skyteam e quindi al servizio di tutte le altre compagnie.