Moderno ed elegante, recensione AC Hotel Bologna by Marriott
Una struttura categoria 3 che costa “solo” 15 mila punti a notte, ma a volte è meglio pagare e tenere i punti nel salvadanaio

Non sarà una recensione molto lunga perchè la mia sosta presso questo hotel è stata giusto di una notte, arrivando tardi la sera e ripartendo presto la mattina successiva.
In questo articolo:

AC Hotel Bologna – foto TFC2020
Le possibilità di dormire nel capoluogo dell’Emilia Romagna e guadagnare punti, o in alternativa soggiornare utilizzando punti, non sono molte. Marriott è presente con questa struttura che, come la quasi totalità degli AC, è inserito nella categoria 3. Si potrà quindi pagare il soggiorno utilizzando i punti bonvoy (attualmente a listino il costo parte da 15 mila punti per la bassa stagione a salire fino ai 20mila per l’alta stagione).
Se non sai come funzionano i punti bonvoy, quali sono le strutture in Italia e nel mondo che appartengono a Marriott puoi leggere il nostro speciale.
Grazie alla mia american express platino posso sfruttare il livello Gold Elite in tutte le strutture e ottenere alcuni vantaggi come upgrade di stanza, bonus punti e orari più flessibili in fase di check-in e check-out.
Prenotazione
Siamo ancora in piena pandemia, quindi i pochi hotel aperti applicano listini molto aggressivi per accaparrarsi le prenotazioni. Per questo motivo ho prenotato direttamente tramite l’APP Bonvoy, il costo della camera con colazione era di soli 75€.
Grazie a questa prenotazione ho guadagnato 3.743 punti: 794 punti base, 199 elite bonus e 250 extra. Inoltre grazie alla promo attiva, ho ricevuto altri 2.500 bonus
Location
Comodo da raggiungere uscendo dalla tangenziale di Bologna, è ubicato fuori dal centro nella zona di via Stalingrado. Ideale se si hanno appuntamenti di lavoro nell’area del quartier generale di Unipol o se si deve frequentare la fiera. Non mi sento di consigliare questa struttura a chi decide di visitare il centro della città o la zona della stazione, dato che dista una decina di minuti in auto.
Check-in
Sono arrivato nella tarda serata e fortunatamente ho trovato parcheggio proprio davanti all’ingresso della struttura. Nell’attuale “nuova” normalità, non mi è più capitato di trovare confusione in una reception di un hotel, sia in fase di arrivo che di partenza. Le pratiche burocratiche sono state svolte velocemente e nel rispetto delle normative. L’addetto mi ha riconosciuto come membro élite e mi ha gentilmente omaggiato di un piccolo upgrade ad una stanza deluxe.
Sulla destra, nella hall, è presente una piccola pantry, dove è possibile comprare dei sandwitch, snack, bibite e poco altro.
La stanza
La mia stanza #505 era ubicata al penultimo piano della palazzina e la mia finestra si affacciava su un parco. La camera era in perfetto stile AC: moderna e funzionale. A differenza di quanto accade nelle strutture Hilton, in questo hotel non era presente una particolare segnaletica per certificare la sanificazione, mentre in stanza vicino al telecomando c’erano due bustine contenenti panni per disinfettare superfici e oggetti.
Camera deluxe AC hotel Bologna – foto TFC-2020
L’attenzione è stata attirata dalla TV, come di consueto negli hotel Marriott la televisione è sempre di dimensioni generose, in questo caso con un monitor da oltre 60”.

Accappatoio nella stanza dell’hotel AC Bologna – foto TFC-2020
La dotazione in stanza per il resto era tradizionale, accappatoio e ciabatte cellofanate.
Risicato il kit bagno, ma questa diventerà sempre di più una tendenza nel nome della sostenibilità ambientale.
La camera era dotata anche di un piccolo corner con macchinetta del caffè e termos per scaldare l’acqua e prepararsi il the.
Nel complesso, una camera deluxe senza infamia e senza lode, forse il materasso troppo morbido per i miei gusti.
La colazione
Ogni hotel, anche nelle catene internazionali, sceglie in autonomia come servire la prima colazione, anzi come nel caso del mio soggiorno al DoubleTree di Milano alcuni hanno deciso di sospendere il servizio, altri come il Garden Inn di Riga non hanno modificato la loro offerta.

Buffet colazione dell’hotel AC Bologna – foto TFC-2020
In questo caso il buffet era ridotto al minimo e perfettamente a norma anti-covid. Dato che le due stazioni principali, dolce e salato, presentavano solo monoporzioni.
I pochi ospiti sono stati fatti accomodare mantenendo il distanziamento sociale, personalmente ho ordinato un cappuccino fatto alla maniera tradizionale e non, come sempre più spesso accade, ad un erogatore automatico.
In conclusione
Sicuramente una struttura da tenere in considerazione per accumulare punti Bonvoy, allo stato attuale non conviene assolutamente spendere 15k punti, anzi molto meglio pagare il soggiorno e accumulare punti preziosi da consumare in altre situazioni.
Sei stato in questo hotel? Lascia il tuo giudizio nei commenti e se sei curioso guarda la gallery completa del mio soggiorno in questa struttura bolognese.