Recensione: Lufthansa Senator & Business Lounge Francoforte, ecco come sono i servizi al tempo del covid
Lufthansa è stata una delle prime compagnie a riaprire le proprie lounge, l’iter è avvenuto per gradi ed è stato […]
Lufthansa è stata una delle prime compagnie a riaprire le proprie lounge, l’iter è avvenuto per gradi ed è stato diverso da aeroporto ad aeroporto. Attualmente a Francoforte, principale hub della aviolinea tedesca, sono aperte tutte le lounge.
In questo articolo:
Le regole di accesso alle lounge
Per poter accedere alla lounge first class, è necessario viaggiare con un biglietto di prima classe su un volo Lufthansa o Swiss (l’accesso non è consentito se si vola con altre compagnie Star Alliance).
Per l’ingresso alle Senator Lounge, invece, non importa la classe in cui si viaggia, ma occorre essere titolari dello status Senator o superiore o in alternativa essere titolari dello status Gold Star Alliance, come nel mio caso grazie alla mia tessera TAP.
Infine per accedere alle lounge business, bisogna viaggiare in classe affari o superiore con una delle compagnie Star Alliance o essere titolari dello status Gold Star Alliance.
Il fatto che le lounge abbiano riaperto i battenti, non significa che tutto sia come prima, anzi l’emergenza sanitaria ha causato una riduzione drastica sia dell’offerta dei servizi che del food and beverage, oltre che evidenziare una problematica di diminuzione della capienza.
Prima di tutto è bene spiegare che Lufthansa dispone di 7 Lounge nello scalo tedesco. Una dedicata esclusivamente ai passeggeri di prima classe. Due dedicate ai possessori dello status Senator e due ai passeggeri Business. Queste due tipologie sono accessibili anche dai possessori dello status Gold Star Alliance.
La differenziazione permette(va) a Lufthansa di offrire un prodotto più ricercato ai frequent flyer piuttosto che ai passeggeri saltuari della classe affari. La pandemia ha però limato le differenze e oggi all’interno l’offerta è praticamente identica.
Quando sono arrivato nel tardo pomeriggio di metà agosto, in attesa della mia connessione per Riga, mi sono diretto verso la Senator Club.
Nessuna rivista, nessun buffet, moltissime sedie/poltrone non utilizzabili per via del distanziamento sociale. Il menù è identico e nel corso della mia visita consisteva in alcuni snack confezionati in monoporzioni di vetro, mentre un’addetta serviva zuppa al pomodoro, pollo in casseruola e purea di piselli.
Dalla parte opposta il bar proponeva una ridotta offerta di vino, champagne e superalcolici. Mentre erano liberamente accessibili gli spillatori per la birra e le bibite, così come le macchine per le bevande calde.
Le tre lounge principali sono ubicate vicine tra loro, nella hall principale dello scalo. Da un lato il senator club, la più grande delle lounge, dall’altro la business e la first class lounge.
Ho avuto modo di visitare due volte le lounge in pochi giorni.
La mia seconda visita è stata in orario mattutino, molta meno gente in lounge e possibilità di trovare una comodissima poltrona con vista sulla pista.
Menù ridotto anche a colazione con l’offerta calda che prevedeva esclusivamente delle uova strapazzate e fagioli in umido. Disponibili inoltre dei panini con formaggi o salumi.
Piuttosto limitata l’offerta a buffet e sempre in monoporzioni. In tarda mattinata è cambiato il menù, stop alla colazione e via al pranzo con pasta al sugo e pollo.
Sempre ottima la connessione WiFi con prestazioni da fibra ottica e una strabiliante velocità in upload, che permette anche di caricare file pesanti senza alcun problema.
Sempre attivo il bar che offre sia caffetteria sia bevande, vini e superalcolici serviti da una addetta della lounge.
In conclusione
Considerando l’attuale contesto degli aeroporti, ora scarsamente affollati, il benefit delle lounge non ha lo stesso valore rispetto a prima, ma la possibilità di poter stare tranquilli su una poltrona, usufruire delle prese di corrente (il WiFi è gratuito in tutto l’aeroporto), oltre a poter sgranocchiare qualcosa è comunque un vantaggio non da poco.
Nello specifico la Senator è sicuramente più bella, luminosa e spaziosa, ma l’offerta è identica a quella dedicata ai passeggeri Business.
Last but not least l’unica lounge Priority Pass dello scalo, una delle peggiori che abbia mai visitato, è esterna ai controlli e non ha ancora riaperto.
Pro
- Pulita e spaziosa e con tantissimi posti a sedere (anche se limitati dal covid19)
- Spillatore di birre e open bar
Contro
- Manca la fantasia, ma essendo tedeschi non è una sorpresa
- La cucina tedesca non è famosa nel mondo