Singapore Airlines, tre biglietti in business per l’Australia a costo zero: ecco il segreto
In questi mesi di lockdown, di cancellazione di voli, di impotenza davanti al fallimento di decine di compagnie aeree e […]
In questi mesi di lockdown, di cancellazione di voli, di impotenza davanti al fallimento di decine di compagnie aeree e del licenziamento di migliaia di lavoratori, non ho perso la voglia di viaggiare e di volare.
In questo articolo:
Certo, prima di tornare a farlo “come prima” passeranno anni…o forse no, forse troveremo la soluzione e tutti torneremo ad affollare i gate pronti ad imbarcarci sul prossimo volo.
Qui a The flight club abbiamo smesso tutti di volare, ma non di guardare al prossimo viaggio. Nel 2021 avevo in programma due viaggi molto particolari: il mio primo giro del mondo e la prima vacanza “lontani da casa” post lockdown.
Nel periodo pasquale 2021, avevo ottimisticamente previsto di andare in Australia. La pandemia sembra però non demordere e il governo australiano ha anticipato che le frontiere non saranno riaperte prima della fine del prossimo anno, in un colpo solo questo annuncio ha di fatto cancellato entrambi i miei progetti, sia il giro del mondo (sarei passato per Sidney) che la mia vacanza di famiglia.
La prenotazione
Questi piccoli inconvenienti non incidono, però, su come io sia riuscito a staccare tre biglietti dal valore complessivo di oltre 7.000€ senza spendere nemmeno un euro, anzi guadagnandoci.
Una volta che in famiglia abbiamo individuato la destinazione, abbiamo valutato il tragitto da percorrere per raggiungere l’altra parte del mondo. Le opzioni, come sempre in questo caso, erano 3.
La prima prevedeva di partire da Londra e prendere il volo diretto per Perth e da lì muoverci con voli interni. Scartata subito, troppo impegnativo un volo di oltre 17 ore con una bambina di 6 anni. Certo, prendere uno dei voli più lunghi del mondo ha il suo fascino, ma quando si viaggia in famiglia sempre meglio soppesare tutte le possibilità.
La seconda opzione era quella di sfruttare un connessione tramite una delle 3 sorelle (Emirates, Qatar o Ethiad) con il primo volo dall’Italia, in questo modo il viaggio sarebbe stato suddiviso in un volo di 6 ore e un altro di 13.
Alla fine abbiamo optato per la terza opzione, ovvero allungare la prima tratta avvicinandoci alla destinazione finale in modo da spezzare quasi a metà il viaggio.
La scelta è finita su Singapore Airlines, dopo aver valutato anche altri vettori come Cathay, Eva Air e le varie compagnie cinesi. Ci sarebbe stata anche una quarta possibilità, volare verso ovest e quindi via Stati Uniti o Sud America.
Il vettore di Singapore è stato uno dei primi ad attivare politiche di aiuto nei confronti dei viaggiatori lasciando la possibilità di spostare/cancellare le prenotazioni effettuate prima del mese di agosto 2020, oltre all’opportunità di aggiungere uno stopover sia all’andata che al ritorno senza alcun supplemento.
Abbiamo scelto questa compagnia anche per un altro motivo: la possibilità di viaggiare ancora una volta sull’A380, l’aereo che doveva trasportarci nel 22mo secolo e che invece uscirà di scena molto prima del previsto anche per colpa del Covid. Singapore Airlines è stata la prima compagnia a far volare il gigante dei cieli e pochi mesi prima dello scoppio della crisi aveva completato il revamping di tutta la flotta presentando le nuovissime suite matrimoniali di prima classe e le altrettanto nuove business class.
All’epoca della prenotazione (ora bisognerà capire come e quale ferro sarà operativo sulle tratte dell’itinerario), prevedeva di volare su quasi tutta la flotta lungo raggio della compagnia, votata anche per il 2020 la migliore del mondo.
Poter testare le differenze tra il servizio a bordo del nuovissimo A350/1000, della versione più moderna dell’A380 con la nuovissima opzione di suite con letto matrimoniale e dell’iconico Boeing 777/300 tutto in un unico itinerario…Beh, non è una cosa che capita tutti i giorni.
Come ho fatto a non pagare i biglietti
Nessun trucco, nessun inganno. Per pagare i biglietti ho usato i miei punti membership rewards.
Nell’immagine sottostante, potete vedere il costo in euro dei biglietti, quello di mia figlia di 6 anni pari a 1.820€, mentre il mio e quello di mia moglie 2.638€ ciascuno. Un totale di 7.096€
Ma torniamo ai punti membership rewards. Avevo due possibilità: trasferire i punti sul programma Krysflier di Singapore Airlines e prenotare i biglietti premio oppure scontare la spesa direttamente dall’app di American Express.
Nella prima opzione avrei dovuto cercare la disponibilità di 3 posti premio sull’intero itinerario, ricerca non semplice dato che si trattava di un periodo di alta stagione. Inoltre avrei dovuto utilizzare 900k punti KF che, con un cambio di 4:5, sarebbero diventati 1.230.000 MR. Solo così sarei riuscito a staccare 3 biglietti premio.
Ho scelto di usufruire dello shop with points, anche se lo abbiamo inserito nell’elenco delle “cose da non fare quasi mai con i MR”. In questo caso, però, era utile, ora vi spiego perché.
Negli scorsi mesi American Express è stata molto prolifica in materia di offerte per i propri clienti, doppi MR per ogni euro speso e addirittura tripli MR in caso di acquisti sul sito viaggi, ma non solo. Per un periodo di 3 mesi ha offerto una supervalutazione dei MR, passando dalla consueta conversione 1000 MR= 4 euro a 1000 MR= 8 euro.
Grazie a questa promo, riservata ai possessori di American Express Platino gli stessi biglietti pagati usando i MR mi sono costati solamente 883.500 punti, un risparmio del 50%. Ma non solo, con la transazione ho anche guadagnato circa 20mila MR, cosa che ovviamente non sarebbe avvenuta in caso di emissione del biglietto premio.
L’acquisto del biglietto contribuirà a farmi rinnovare il mio status Gold Star Alliance e mi permetterà di guadagnare 25.500 miglia sul mio conto Tap Portugal.
Il tutto mantenendo la possibilità di modificare/cancellare il volo e ottenere un rimborso completo del costo del biglietto.
Hai mai usato la soluzione “shop with points” di Amex? Raccontalo nei commenti