I biglietti aerei diventano flessibili, ecco le nuove regole delle compagnie
Prenotare e cambiare idea, ecco come si comportano le principali compagnie aeree
L’inizio della pandemia ha colpito pesantemente il mondo dell’aviazione, non solo perché gli aerei sono stati messi a terra in meno di 45 giorni in tutto il mondo, ma anche perché le compagnie non erano minimamente preparate ad uno tsunami del genere e hanno dovuto capire come adeguare le politiche di cancellazione alle mutate esigenze.
In questo articolo:
Possiamo dividere la situazione in 2 fasi.
La prima fase ha riguardato maggiormente i biglietti emessi prima dello scoppio della pandemia. Inizialmente ha impattato i voli da e verso la Cina, poi a marzo – quando l’onda Covid-19 ha prima colpito l’Europa e un paio di settimane dopo gli Stati Uniti – le compagnie si sono trovate ad affrontare un’emergenza improvvisa, un maremoto di richieste di rimborsi da parte di utenti che si erano visti cancellare i voli. La risposta è stata lenta e disordinata, anche alla luce di una situazione non prevista nei vari contratti di acquisto dei diversi vettori.
Per avere un’idea della mole di rimborsi erogati, possiamo prendere d’esempio Lufthansa che ha annunciato recentemente di aver restituito oltre 3 miliardi di euro. Tra centralini irraggiungibili, voucher con scadenze brevissime e rimborsi che non arrivavano, i viaggiatori hanno dovuto sudare parecchio per vedere riconosciute le proprie ragioni. Tutto questo mentre le compagnie stesse faticavamo a far quadrare i conti, dato che in molti casi i soldi dei biglietti erano stati già spesi per personale, aeromobili e tutto il resto.
La seconda fase, diciamo post pandemica, è quella che ha visto le compagnie cercare immediatamente di riguadagnarsi la fiducia dei clienti lanciando politiche di cancellazione più flessibili, lasciando la possibilità al viaggiatore di cambiare idea e/o annullare totalmente la prenotazione. Questa flessibilità, normalmente pagata cara nel biglietto, ora non è più un “lussuoso optional”, perché ai vettori serve incassare soldi freschi per non fallire.
In questi mesi le compagnie hanno adottato diverse strategie, la più fantasiosa ed interessante in assoluto è stata quella di Qatar, ma anche altre compagnie come British, Air France/KLM e Alitalia hanno elaborato una ricetta standard di biglietto flessibile. Vediamo nel dettaglio le proposte dei principali vettori che operano in Italia.
Una piccola premessa: queste policy cambiano di continuo, senza preavviso, quindi se state per prenotare è bene leggere con attenzione le regole della compagnia e soprattutto come comportarsi se il biglietto si compra direttamente sul sito ufficiale o tramite un intermediario, sia fisico che digitale.
Alitalia
Inutile dire che le regole della compagnia italiana sono le più farraginose e piene di cavilli, lo si capisce semplicemente confrontando la lunghezza della pagina che spiega tutte le variabili rispetto a quella degli altri vettori.
Voli cancellati dalla compagnia
Viene proposta la modifica della prenotazione (rebooking o rerouting – ovvero la variazione dell’itinerario per viaggiare dall’aeroporto di partenza a quello di arrivo previsti originariamente), senza integrazione tariffaria, per viaggiare, ove possibile, entro i 7 giorni precedenti o successivi alla data del volo cancellato. Se invece si sposta il viaggio oltre i 7 giorni, ma entro un anno, viene richiesta la differenza tariffaria. In alternativa è possibile chiedere il rimborso integrale o un voucher valido 18 mesi del valore della prenotazione.
Richiesta del passeggero di modifica/cancellazione del viaggio
Qui le variabili sono ancora più numerose e recentemente sono cambiate per via del nuovo DPCM del 3 novembre scorso. La prima distinzione è sulla data di acquisto (prima o dopo il 30 aprile 2020) e di conseguenza sulla data di viaggio, le variabili per comprendere quali sono le opzioni per i viaggiatori sono troppe, il consiglio è di visitare l’apposita pagina sul sito della compagnia.
Qatar
La compagnia mediorientale è stata tra le prime a riaprire le rotte e a lanciare la sua politica del “torna a sognare”. Nel dettaglio tutti i biglietti emessi da Qatar post pandemia entro il 31 dicembre godono di una totale flessibilità, anzi fino a fine agosto la flessibilità era ancora maggiore.
Il viaggiatore può posticipare il viaggio di 2 anni, può modificare la data del volo gratuitamente per viaggiare fino al 31 dicembre 2021. Nel caso il cliente chieda il rimborso potrà ricevere un voucher valido 2 anni maggiorato del 10% rispetto al prezzo pagato del biglietto. Se, però, è la compagnia a cancellare/modificare il volo allora il viaggiatore potrà ricevere il rimborso totale del biglietto o trasformarlo in QMiles, Per ogni dollaro, si guadagnano 80 Qmiles valide per almeno 3 anni. In aggiunta al cambio data, si potrà modificare la destinazione del volo gratuitamente per viaggiare fino al 31 dicembre 2021.
British Airways
“Book with confidence” è la nuova policy che BA applica a tutti i biglietti venduti, come accaduto con Qatar le condizioni sono peggiorate rispetto al periodo estivo, ma restano comunque molto favorevoli al viaggiatore. In ogni caso si ha la possibilità di modificare la data e la destinazione della prenotazione o persino di cancellarla completamente.
Volo cancellato dalla compagnia
Se il tuo volo è stato cancellato, puoi richiedere un voucher del valore pari alla tua prenotazione. Il voucher sarà valido per viaggi fino al 30 aprile 2022 e può essere utilizzato come pagamento totale o parziale di una prenotazione successiva. Inoltre i Soci Executive Club, i cui voli sono stati cancellati, possono scegliere gli Avios anziché un voucher o un rimborso. Scegliere gli Avios, in alternativa alla parte del biglietto pagata in contanti, offre l’opportunità di godere di un bonus del 100% rispetto agli Avios acquistati alla tariffa standard
Modifica della prenotazione
Puoi modificare le date e la destinazione della prenotazione senza pagare alcuna commissione, anche se dovrai corrispondere l’eventuale differenza di prezzo (si applica alle prenotazioni effettuate dal 3 marzo 2020 in poi per viaggi che dovevano essere completati entro il 31 agosto 2021).
Cancellazione della prenotazione
Se scegli di non partire più, puoi cancellare la prenotazione e ricevere un voucher di pari valore da utilizzare per una prenotazione futura (si applica alle prenotazioni effettuate dal 3 marzo 2020 in poi, per viaggi che dovevano essere completati entro il 31 agosto 2021).
Lufthansa
Lo slogan della compagnia tedesca è #Wecare, come detto LH ha restituito oltre 3 miliardi di euro ai suoi passeggeri e contemporaneamente si è aperta al biglietto flessibile.
Voucher per i biglietti prenotati entro il 15 maggio (con partenze dall’interno dell’Unione europea, dalla Svizzera, dal Regno Unito o dagli Stati Uniti). Il volo è stato cancellato o si desidera viaggiare in una data successiva: i biglietti prenotati entro il 15 maggio 2020 compreso possono essere convertiti in Flight Value Voucher.
Cambi prenotazione per tutte le tariffe, massima flessibilità in modo da poter adattare i piani di viaggio. Attualmente offre l’opportunità di prenotare nuovamente le tariffe e i prezzi dei biglietti in modo flessibile su rotte a breve, medio e lungo raggio. Questa opzione si applica sia alle prenotazioni esistenti sia a quelle nuove, indipendentemente dall’aeroporto di partenza.
Air France KLM
Ancora più snella la pagina della compagnia transalpina. I biglietti sono 100% flessibili. Questo vuol dire che in caso di cancellazione del volo il passeggero potrà riprogrammare il volo in una nuova data, senza alcun costo, oppure richiedere un voucher o un rimborso. Se invece è il passeggero a cambiare idea potrà richiedere un voucher o spostare il volo pagando la differenza tariffaria.
Turkish Airlines
Lo slogan scelto dalla compagnia turca è “Open for new travel”. Anche in questo caso la flessibilità è massima per il cambio, si paga solo la differenza tariffaria. Se invece è la compagnia che cancella il volo, allora il cliente può richiedere un biglietto aperto, per la medesima tratta, da utilizzare entro la fine del 2021 o in alternativa il rimborso della prenotazione.
Capitolo a parte per le low-cost.
Ryanair
Per cambiare un volo in partenza nel mese di novembre 2020 con un volo in partenza fino al 21 marzo 2021, sarai tenuto a pagare soltanto l’eventuale differenza tra il prezzo originariamente pagato (per il volo e i servizi aggiuntivi) e il prezzo pubblicato sul sito per l’acquisto di un nuovo biglietto. Non verrà invece applicato il supplemento “Cambio Volo”, previsto dalla Tabella dei Supplementi Facoltativi, salvo quando diversamente riportato dai Termini e Condizioni. L’offerta si applica alle prenotazioni effettuate dopo il 10 giugno 2020. Complicato trovare il link alla pagina che spiega come comportarsi in caso di volo cancellato dalla compagnia, ma non è una novità.
EasyJet
Anche la compagnia arancione non brilla per semplicità, ma almeno bisogna apprezzare lo sforzo della procedura guidata ben visibile in home page.
Proprio oggi la compagnia contemporaneamente all’annuncio dell’offerta collegata al suo 25° compleanno ha annunciato la nuova politica FLEX. Adesso puoi cambiare il tuo volo per qualsiasi destinazione e data senza pagare i costi di cambio prenotazione fino a 14 giorni prima della partenza. Solo se la nuova tariffa sarà più alta, dovrai pagare la differenza. Interessante sopratutto la nuova politica in caso di nuove restrizioni via DPCM, la compagnia eliminerà i costi di cambio prenotazione anche se mancano meno di 14 giorni alla partenza, con un piccolo ulteriore accorgimento assicurati di effettuare il cambio entro una settimana dalla data di annuncio delle nuove restrizioni. Se invece è la compagnia a cancellare il volo viene offerto al passeggero la scelta tra rimborso o voucher.
Oltre al biglietto flessibile i vettori, prima fra tutte Emirates, hanno deciso di regalare una polizza assicurativa per tutti i passeggeri. Un’assicurazione che copre problemi di salute legati al Covid, prima e dopo il volo, facendosi carico di eventuali costi di ricovero, quarantena ed eventualmente del rimpatrio. Tutto questo per riportare i passeggeri a bordo.