In crociera solo con il vaccino? Non in Italia
Il settore del turismo sta lentamente ripartendo. Una delle forme di maggior introito al mondo deve necessariamente iniziare a voltare […]
Il settore del turismo sta lentamente ripartendo. Una delle forme di maggior introito al mondo deve necessariamente iniziare a voltare pagina. È fondamentale riuscire a convivere con il Covid-19, soprattutto ora che il processo di vaccinazione offre frammenti di luce in fondo al tunnel.
In questo articolo:
Si parla spesso di viaggi in aereo e treno, così come della relativa gestione dei posti a sedere. È tempo però di veder nuovamente salpare le navi da crociera. Un settore in crescita da decenni, totalmente affossato dalla pandemia. Tutti i preparativi sono stati effettuati in svariati Paesi per riuscire a far tornare alla normalità, il più possibile, questo settore
In crociera col vaccino
Il 20 gennaio la compagnia britannica Saga Cruises ha annunciato che verranno ammessi a bordo unicamente i passeggeri sottoposti al vaccino anti Covid-19. Si tratta della prima azienda del settore a indicare tale barriera sanitaria.
Il regolamento richiede non soltanto la prima dose. Per poter partire è necessario aver effettuato entrambe le punture. La seconda fase dovrà essere completata almeno due settimane prima della partenza. Un lungo processo attualmente irrealizzabile, considerando la lentezza del processo di vaccinazione in queste prime fasi. Per questo motivo la società indentifica maggio come mese della ripartenza. È chiaro, dunque, come si guardi alla prossima estate per un ritorno alla normalità. In quel periodo sarà a disposizione anche la terza nave della compagnia, attualmente in fase di produzione e in consegna questa primavera.
Crociere in Italia: le regole anti-Covid
Dopo essere stata la prima a ripartire dopo il lungo lockdown della prima parte del 2020, Msc Grandiosa lascia il porto di Genova e consolida il proprio record. Un segnale di speranza di grande importanza per tutto il settore. Occorre guardare avanti e in Italia è ciò che si sta tentando di fare. Un segnale lanciato anche dalla Spagna, che mira a rilanciare il proprio settore turistico entro i primi di aprile.
Al fine di tornare in mare, la compagnia applica nuovamente dei severi protocolli di sicurezza. Si tratta dell’unico modo nel quale i passeggeri potranno godersi una vacanza priva di rischi. Non è richiesto il vaccino, come nel caso di Saga Cruises.
Questo ulteriore passaggio sarà implementato in seguito, probabilmente, con l’arrivo del cosiddetto passaporto sanitario e delle rispettive app di controllo. Dopo aver raggiunto il terminal, gli ospiti dovranno essere sottoposti a dei rigidi protocolli di salute e sicurezza. Di questi il principale è senza dubbio il tampone antigenico. Una volta saliti a bordo, si entrerà all’interno di una sorta di bolla sanitaria. Per l’intera durata della crociera il personale sarà incaricato di garantire una protezione sociale in ogni ambiente, eccezion fatta per le cabine passeggeri, ovviamente.
Ciò vuol dire che la crociera verrà caratterizzata dal ben noto distanziamento sociale, così come dall’obbligo dell’uso della mascherina nelle aree pubbliche. Ogni passeggerò avrà inoltre un braccialetto smart, che sarà fondamentale per riuscire a tracciare i contatti più stretti avuti in crociera. Per quanto riguarda le discese a terra? Saranno consentite unicamente le escursioni protette. In questo modo si garantirà il prolungamento della bolla anche all’esterno della nave.
Un’esperienza insolita e a tratti migliore. Per quanto si debba fare i conti con le ben note limitazioni, si avrà a disposizione ben più spazio del solito. Il numero di passeggeri sarà infatti ridotto, in modo da consentire un miglior sistema di sicurezza. E sarà consentito l’uso della piscina, così come dell’area fitness, centro benessere, ristoranti, teatro e cinema.