Qatar Airways ritira gli A380: “Sono i peggiori aerei attualmente in circolazione”
L’addio all’Airbus A380 era nei piani di molte compagnie aeree. Un processo graduale, stando alle previsioni iniziali, incredibilmente accelerato dal […]
L’addio all’Airbus A380 era nei piani di molte compagnie aeree. Un processo graduale, stando alle previsioni iniziali, incredibilmente accelerato dal Covid-19. Ne è la prova l’annuncio di Qatar Airways che, attraverso il proprio chief executive, Akbar Al Baker, ha spiegato come verrà ritirata dalle rotte battute almeno metà dei propri velivoli A380.
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Il motivo è presto detto: il futuro. Nel mondo degli aerei l’evoluzione è necessaria e costante. Si punta sempre a ridurre i costi di produzione e gestione. Tutto ciò porta alla conclusione di gloriose carriere di mezzi particolarmente apprezzati fino a pochi anni prima. In questo caso il più grande aereo passeggeri al mondo è stato sorpassato da alternative più vantaggiose. Due nomi su tutti, citati da Al Baker, sono l’Airbus A350 e il Boeing 787 Dreamliner.
Ecco le dure e nette parole del CEO in relazione al modello che a breve verrà pensionato: “Ritengo che il 380 sia uno degli aerei peggiori di tutti, se si guarda alle emissioni, in relazione ai modelli in volo oggi. Per questo motivo abbiamo deciso di non sfruttarlo nel prossimo futuro. Anche nel caso in cui dovesse essere necessario far volare i 380, soltanto metà della nostra flotta verrà impiegata”.
Il futuro della flotta
Un cambio di programma repentino e sorprendente, considerando come la consegna degli A380 sia avvenuta tra il 2014 e il 2018. Una flotta alquanto recente, dunque, che inizialmente la compagnia era intenzionata a ritirare dopo dieci anni, ovvero tra il 2024 e il 2028. Ma questi erano i piani precedenti la pandemia, che ha stravolto il mercato e costretto molti vettori a fare ragionamenti ben diversi.
Qatar Airways operava i propri A380 in direzione Francoforte, Londra, Melbourne, Parigi, Perth e Sydney. Cosa più importante, questi modelli erano gli unici sfruttati per le tratte a lungo raggio in prima classe. Rinunciare a questi velivoli vuol dire andare a modificare la propria strategia sotto vari aspetti, ma questo non sembra preoccupare particolarmente Al Baker.
Il mercato post Covid secondo Qatar Airways
Il blocco sarà totale per almeno due anni. Il mercato attuale non offre garanzie in relazione a un ritorno in tempi brevi, che potrebbe avvenire unicamente nel caso in cui il settore dovesse ritornare (almeno) ai livelli del 2019.
Al Baker non sembra però affatto speranzoso in merito alle prospettive del mercato. Nell’eventualità che il Covid-19 venga di fatto controllato attraverso una vaccinazione di massa, il ritorno del settore a pieno regime si farà attendere almeno fino al 2024. Un’analisi incentrata principalmente sul lento ritorno alla normalità dei passeggeri. La grande massa potrebbe avere problemi nel ritrovarsi serenamente in un velivolo, fianco a fianco con degli sconosciuti. L’ultimo anno ha lasciato profonde cicatrici nei cittadini di tutto il mondo.
Quello che seguirà sarà un lento recupero, spiega il CEO, che ritiene improbabile un netto aumento dei prezzi da parte delle compagnie. Se è vero che nel primo periodo post ripartenza del settore si avrà un minor numero di aerei in volo, è anche vero che in questa stessa fase ci sarà un numero ben minore di passeggeri disposti a ripartire fin da subito con le proprie vecchie abitudini.
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