Recensione First Galleries, lounge e servizio di prima classe in stile British Airways
Vedere l’aeroporto di Heathrow così deserto è un pugno nello stomaco. Soprattutto se lo si visita durante quello che dovrebbe […]
Vedere l’aeroporto di Heathrow così deserto è un pugno nello stomaco. Soprattutto se lo si visita durante quello che dovrebbe essere il primo weekend del periodo natalizio.
In questo articolo:
Pochi voli, pochi passeggeri in quella che oramai è diventata la nuova normalità in epoca Covid-19.
Sono transitato da questo aeroporto pochi giorni prima che scoppiasse la pandemia dentro la pandemia, ovvero prima che si scoprisse la “variante inglese” che non solo ha riportato Londra e il Regno Unito in un lockdown quasi totale, ma ha anche paralizzato i collegamenti tra la Gran Bretagna e mezzo mondo, Italia ed Europa compresa.
La lounge
Questa lounge è dedicata esclusivamente ai frequent flyer British Airways con almeno lo status Gold o ai passeggeri delle compagnie OneWorld con lo status Emerald, il più alto dell’alleanza.
E’ ovviamente un livello superiore alle lounge dedicate ai passeggeri che viaggiano in business, è un servizio speciale dedicato ai clienti fedeli della compagnia, una soluzione simile a quello che Lufthansa propone ai suoi clienti con le lounge Senator.
Ubicata sotto la Galleries South è collegata direttamente con la zona dei check-in da un corridoio dedicato che permette ai frequent flyer BA di passare da controlli di sicurezza separati e raggiungere appunto questa lounge.
E’ enorme e… vuota, come il resto dell’aeroporto.
Che si tratti in una lounge di qualità superiore, lo si capisce all’ingresso con le enormi statue a grandezza naturale dei cavalli che presidiano l’ingresso principale della sala d’aspetto.
Si affaccia direttamente sulla parte sud del terminal ed è quindi possibile divertirsi ad ammirare i movimenti degli aerei e dei mezzi di servizio, che ovviamente sono pochi visto lo scarso traffico.
L’arredamento è curato e pensato nei minimi particolari, c’è anche una champagne room e dalla lounge si può accedere direttamente alla Elemis Spa, per farsi fare un massaggio o una doccia prima di imbarcarsi sul prossimo volo.
Sono centinaia i posti a sedere nelle più diverse configurazioni, dai salottini ai tavoli da ristorante, dalle zone relax ai divani. Esiste anche una “concorde terrace” una terrazza che si affaccia sul terminal.
Food & Beverage
Ovviamente anche l’offerta e le modalità di servizio sono cambiate a causa del Covid. Niente self service e solo servizio al tavolo.
Chiuse le isole dei distributori dove servirsi le bevande calde e tutto si prenota tramite la app, dopo aver letto il QR che identifica il tavolo.
Frigoriferi vuoti, solo delle bottigliette d’acqua sui banconi, per tutto il resto si aspetta il velocissimo servizio del personale della Lounge.
Il menù è ovviamente più ricercato rispetto alla lounge dei clienti business, sia per l’offerta di cibo sia per la selezione dei drink, Champagne e distillati molto più ricercati
Si fa tutto tramite l’app e funziona benissimo, semplice da usare e servizio immediato.
Ho ordinato i nachos al formaggio con l’aggiunta di extra formaggio e bacon e come piatto principale un petto di pollo, davvero ottimo.
In conclusione
Mentre Alitalia non ha ancora riaperto le sue lounge, nemmeno a Fiumicino, British Airways ha ripristinato il servizio al 100% nel pieno rispetto delle norme imposte dalla pandemia. Questa lounge è forse una delle migliori in Europa e il servizio è curato fin nei più piccoli dettagli.
Pro
- La lounge
- Il servizio al tavolo
- Il menu e la carta dei vini
Contro
- Molti tavoli avevano le prese di corrente non funzionanti