La svolta green di United, la prima compagnia ad ordinare aerei elettrici
Saranno pronti nel 2024 e avranno un’autonomia di circa 80 kilometri, inizialmente saranno adoperati come navette shuttle per gli spostamenti […]
Saranno pronti nel 2024 e avranno un’autonomia di circa 80 kilometri, inizialmente saranno adoperati come navette shuttle per gli spostamenti tra gli aeroporti, ma United pensa in grande.
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Il mondo dell’aviazione commerciale ha fatto passi da gigante negli ultimi decenni, purtroppo a risentirne è il nostro pianeta: le emissioni di Co2 sono il maggiore problema che le compagnie aeree sono chiamate a risolvere come meglio possono.
E se alcune compagnie promuovono delle iniziative innovative che permettono di azzerare il carbon footprint, altre pensano ancora più in grande. United ha infatti preso accordi con Archer, una società statunitense che sta sviluppando velivoli commerciali innovativi a propulsione elettrica.
Il progetto è partito da poco, ma le potenzialità sono grandi se si pensa al lungo periodo.
United ha ordinato 200 aerei elettrici
E’ stato appena siglato l’accordo tra United Airlines e Archer che si impegnerà a consegnare 200 aeromobili elettrici nel 2024, avranno un’autonomia di circa 80 kilometri e potranno raggiungere una velocità massima di 250 km/h.
Saranno adoperati come navette transfer tra gli aeroporti e punti di congiunzione chiave, come altri aeroporti, aree di parcheggio oppure zone vicine ai centri cittadini, la propulsione sarà verticale e somiglieranno a dei veri e propri droni in versione gigante.
“Parte del modo in cui United combatterà il riscaldamento globale è abbracciare le tecnologie emergenti che decarbonizzano i viaggi aerei. Collaborando con Archer, United sta dimostrando all’industria aeronautica che ora è il momento di adottare modalità di trasporto più pulite ed efficienti.
Con la giusta tecnologia, possiamo frenare l’impatto degli aerei sul pianeta, ma dobbiamo identificare la prossima generazione di aziende che lo trasformeranno presto in realtà e trovare il modo per aiutarle a decollare”
Scott Kirby, CEO di United
Per gli spostamenti degli aerei elettrici a lungo raggio ci vorrà tempo
L’investimento complessivo ammonterà a circa 1 miliardo di dollari, con altri 500 milioni opzionali, il progetto dell’aereo si chiama eVTOL e utilizzerà delle batterie ad alto efficientamento energetico. L’obiettivo, prefissato da United Airlines, è di passare al 100% green entro il 2050, grazie a grossi investimenti nel settore delle energie rinnovabili e in ricerca e sviluppo.
Ad oggi la tecnologia che abbiamo a disposizione non ci permette di sostituire al 100% il combustibile, molte compagnie aeree sono comunque passate all’utilizzo di carburanti ecosostenibili per ridurre l’impatto ambientale derivante dalla Co2.
Per vedere velivoli a lungo raggio bisogna ancora aspettare un bel po’ di tempo, però queste iniziative fanno ben sperare in un futuro più green e sostenibile. L’obiettivo delle basse emissioni di carbonio è importante per consegnare un mondo migliore alle future generazioni.