Ora con Nowergian si vola solo in Europa, ecco le tratte italiane
La notizia ve l’avevamo data qualche giorno fa: Norwegian Air ha deciso di dire addio al lungo raggio. Un vero […]
La notizia ve l’avevamo data qualche giorno fa: Norwegian Air ha deciso di dire addio al lungo raggio. Un vero fulmine a ciel sereno, per gli estimatori della low cost norvegese. Una compagnia che, negli ultimi anni, ha condotto gli italiani negli Stati Uniti a prezzi vantaggiosi.
In questo articolo:
Ma cosa succederà ora? Dove voleremo con Norwegian e quale sarà il futuro del vettore? Scopriamolo insieme.
Norwegian Air, il futuro della compagnia
“Il lungo raggio low cost è storia del passato, non ha funzionato” hanno comunicato i vertici di Norwegian Air. Sembrava proprio questa, la chiave del successo della compagnia: coprire tratte intercontinentali a prezzi da vettore low cost. Ora, complice il catastrofico impatto della pandemia, il vettore ha dovuto abbandonare quel suo sogno. E, con NA, i milioni di viaggiatori sempre in cerca dell’affare.
Norwegian ha presentato un piano decennale per ripianare i suoi debiti, secondo un programma in tre fasi:
- arrivare all’estate 2021 mantenendo la licenza, operando giuste le tratte che garantiscono profitto e riducendo il numero di aerei
- intraprendere un percorso di crescita, che comincerà dopo la prossima estate e si concluderà nel 2025 (ma che, finora, è stato strutturato solo fino al 2022): inizialmente gli aerei saranno 53 e poi 68, tutti B737
- tra il 2025 e il 2030 si delineerà la mobilità del futuro
Dove voleremo dunque con Norwegian? Solamente in Europa, lungo tratte a medio-corto raggio. Almeno fino a quando il turismo non ripartirà a pieno.
Sospeso il programma fedeltà
Come danno collaterale di questa situazione il vettore ha deciso di mettere in pausa il programma fedeltà. Di fatto, tutti i clienti che prima della crisi avevano punti – o peggio, quelli che avevano chiesto di ricevere i rimborsi non in voucher ma in punti fedeltà – oggi sono “fregati”, dato che non potranno riscattare nulla e non si si sa fino a quando.
Dove voleremo con Norwegian
Quando Norwegian ha lanciato i voli intercontinentali low cost, nel maggio del 2013, tutti hanno gridato al “miracolo”. La formula sembrava davvero vincente: modello simile a quello proposto da Ryanair e easyJet, prezzi low cost per volare verso le più grandi città degli Stati Uniti, servizi con pagamento extra (bagaglio in stiva, scelta del posto, pasti, coperta).
Poi è arrivato l’indebitamento per i Boeing 787 Dreamliner utilizzati per il lungo raggio e per i Boeing 737 Max (utilizzati per i voli a medio e corto raggio), sono arrivati gli incidenti (in Indonesia e in Europa) e infine la pandemia, che ha costretto la compagnia a poter utilizzare solo 6 aerei su 138.
E adesso? Sembra che alcuni dei Boeing 787 verranno acquistati da Alitalia e che, per viaggiare in America a basso costo, non resti che acquistare i posti in Light Economy che sempre più compagnie offrono. Norwegian, invece, la si può usare per volare in Europa.
Guardando alla prossima estate, da Roma Fiumicino si può volare verso la turca Adalia (da 164,99 €), verso l’Algarve (da 143,49 €), Alicante (da 141,89 €), Atene (da 143,49 €), Barcellona (da 131,87 €), Cipro (da 159,85 €). E poi Corfù, Creta, Gran Canaria, Maiorca, Malaga, Malta, Rodi, Santorini, Tenerife, sempre con tariffe tra i 140 e i 200 €. Le tariffe sono da intendersi per la sola andata. Da Milano Malpensa, le cifre si aggirano intorno ai 500 – 580 €, ma le destinazioni di mare sono meno: Alicante, Barcellona, Gran Canaria, Malaga, Pola, Rodi, Santorina.
Tuttavia, le offerte migliori riguardano il Nord Europa: con 150 € si può volare per Oslo a/r. Ecco dunque che Norwegian si pone come un vettore conveniente per i voli fuori stagione.