La lettera aperta del CEO di Air Baltic: riflessioni sui vaccini, passaporto digitale e restrizioni
“Lettera dal Presidente e CEO di airBaltic, Martin Gauss“. Questo l’oggetto dell’email che il presidente della compagnia lettone ha mandato […]
“Lettera dal Presidente e CEO di airBaltic, Martin Gauss“. Questo l’oggetto dell’email che il presidente della compagnia lettone ha mandato ai suoi affezionati “ospiti”, come gli piace definirli.
In questo articolo:
Pubblicata anche sul sito internet ufficiale del vettore e sui canali social, Martin Gauss analizza l’attuale situazione di airBaltic, spaziando tra i ricavi dell’ultimo anno, i tagli effettuati, il passaporto sanitario, il vaccino per i dipendenti e il futuro della compagnia aerea.
"We are here today to serve your travellers’ needs; we will be there tomorrow to deliver a world-class product and to take care of you while you are on board on one of our flights.”
Read the special message from our CEO, @Gaussm: https://t.co/D4DpCzbRjN pic.twitter.com/HyEuyfwf5c— airBaltic (@airBaltic) March 11, 2021
I tagli delle spese per sopperire alle perdite
Il 2020 è stato un anno difficile da digerire per le compagnie che sono state costrette a fermarsi e lasciare i loro aerei a terra: i velivoli targati airBaltic, come sottolineato da Gauss, non hanno volato per ben 62 giorni.
Dure le conseguenze: per tagliare i costi il vettore lettone ha licenziato 700 dipendenti, oltre a ridurre la flotta di 15 unità, passando da 40 a 25 velivoli. La compagnia si è così concentrata sull’Airbus A220-300, il più moderno della flotta, e ha interrotto le operazioni sui Boeing 737 e il turboelica Q400.
La liquidità di airBaltic si riduce di 3,5 milioni di euro a settimana, calo che ha portato la compagnia ad un periodo di austerity in attesa di tempi migliori.
“Negli ultimi 25 anni airBaltic si è sviluppata come una compagnia aerea forte, redditizia e rispettata a livello internazionale. E’ di gran lunga il marchio internazionale più conosciuto della Lettonia e responsabile di oltre il 2,5% del PIL lettone.
Ogni crisi ha una fine e con questo in mente noi di airBaltic stiamo mantenendo le nostre operazioni e persino investendo nel futuro portando quest’anno più Airbus A220-300.
Entro la fine del 2021 avremo 32 aeromobili Airbus e con ciò offriremo 75 destinazioni da Riga, Tallinn e Vilnius nei mesi estivi.”
Il passaporto digitale per tornare a viaggiare
Come sappiamo in Europa qualcosa si sta muovendo, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha dichiarato che entro marzo ci sarà una proposta di legge per adottare il Passaporto Sanitario.
A tal proposito, il CEO di airBaltic fa sapere che la compagnia sta collaborando con IATA e tutti i principali vettori per attivare quanto prima il servizio. Grazie al Travel Pass proposto da IATA, infatti, sarà possibile incorporare tutti i documenti richiesti per viaggiare all’interno del nostro smartphone, al fine di semplificare la procedura di imbarco e viaggiare in sicurezza.
Vaccinazioni obbligatorie per i dipendenti?
In una recente intervista, il CEO Martin Gauss si è espresso anche in merito alla proposta, avanzata da alcuni addetti del settore, sulla vaccinazione obbligatoria per i dipendenti delle compagnie aeree. Molti amministratori delegati hanno espresso un’opinione favorevole, ma Gauss non è del tutto convinto.
Il presidente di airBaltic ha, infatti, espresso le sue perplessità affermando: “Penso di non avere il diritto di ordinarlo ad un dipendente, mi piacerebbe avere una situazione in cui posso dire che tutti i nostri equipaggi sono vaccinati, ma non posso obbligare le persone a farlo”.
Parole caute, quindi, per Martin Gauss che conclude la sua lettera con un caloroso “non vedo l’ora di darti il benvenuto a bordo di uno dei nostri aerei”.
Difficile sapere quando e come torneremo a viaggiare senza dover pensare a mascherine, vaccini, tamponi o passaporti sanitari. Speriamo che i sacrifici che stiamo facendo per ora possano servire a farci tornare a volare e accumulare miglia con la serenità che ci meritiamo.