Recensione Radisson Blu Maldive. E’ un paradiso
Le Maldive, lo abbiamo scritto più volte, hanno riaperto le frontiere questa estate e gestito il ritorno dei turisti in […]
Le Maldive, lo abbiamo scritto più volte, hanno riaperto le frontiere questa estate e gestito il ritorno dei turisti in maniera ordinata e senza alcuna schizofrenia di cambi di regole e di date, come abbiamo visto altrove in questi mesi.
In questo articolo:
La scelta del governo è stata quella di sfruttare l’isolamento naturale dei piccoli atolli e di gestire gli arrivi dei turisti in maniera ordinata e con un serio protocollo sanitario, questo di fatto ha portato la nazione dell’oceano indiano ad avere un continuo, seppur non affollato, afflusso di turisti.
È doveroso ripotare la stessa premessa fatta nella recensione del volo di first class di Emirates che ci ha riportato a casa: non essendo residenti in Italia non abbiamo violato alcuna norma o DPCM e fatto una sana (e meritata) vacanza al caldo.
La prenotazione
Questa è una struttura nuovissima, ha aperto ad agosto 2020 in piena pandemia, ma ovviamente i piani di una catena come quella di Radisson non sono stati alterati dal Covid. Ovvio ha giocato a favore dell’apertura anche il fatto che le Maldive erano raggiungibili da tutto il mondo anche per viaggi non essenziali.
Pur accettando i bambini, una zona del resort – l’isoletta di Hanhaara Fushi – è dedicata agli adulti e ospita la Spa, lo yoga pavilion e un pool bar.
L’atollo mette a disposizione 128 ville fra fronte mare e overwater, tutte dotate di piscina privata, vista sull’oceano e con due o tre camere da letto.
Essendo titolare di American Express Platino posso sfruttare il livello Gold nel programma fedeltà Carlson, in una vacanza di questo tipo la cosa più importante è la possibilità di soggiornare gratis utilizzando i punti oppure sfruttare i livello élite per guadagnare moltissimi punti per ottenere soggiorni gratuiti
Soggiornare gratis in questo hotel costa 70k punti Carlson a notte, questa è la tariffa per una overwater villa con piscina. La stessa tipologia di sistemazione che abbiamo scelto nel nostro soggiorno. Purtroppo non erano disponibili camere prenotabili con i punti e quindi abbiamo pagato cash, anzi, con Amex e guadagnato 229.163 punti, abbastanza per almeno un paio di soggiorni gratis nei prossimi mesi. A voler essere precisi potrei quasi prenotare 5 notti gratis con i soli punti guadagnati con questo soggiorno.
Il prezzo indicato è con trattamento di bed&breakfast, il mio consiglio è in questi casi di optare per una tariffa di pensione completa o almeno mezza pensione. Siete isolati in mezzo all’oceano indiano, qui non arriva Deliveroo.
Il check-in
Ci sono due modi per raggiungere il resort, che sorge su un’isola privata nell’atollo di Alifu Dhaalu: 25 minuti di volo con idrovolante prenotato con l’hotel (al costo di 450$ per gli adulti e 225$ per bambini) oppure volo di linea verso l’aeroporto di Maamigili e poi 20 minuti di speedboat.
Noi abbiamo optato per la prima opzione. In attesa del nostro volo, abbiamo potuto sfruttare la lounge dell’aeroporto di Malè, dove siamo atterrati (siamo partiti da Dubai).
Forse con il volo di linea si risparmia, però l’esperienza su questo tipo di velivolo è da provare almeno una volta nella vita.
Ammarare direttamente in hotel è una di quelle cose che non capita tutti i giorni. Se all’andata il volo è stato diretto, quando siamo partiti abbiamo fatto due tappe intermedie per imbarcare altri passeggeri.
Ad attenderci il personale dell’hotel che con una golf car ci ha portato direttamente alla nostra villa dove abbiamo sbrigato le formalità burocratiche.
La struttura
Come si può vedere nella mappa, la parte l’atollo ospita, oltre alle ville sulla spiaggia, il cuore del resort: i ristoranti, la SPA e tutti gli spazi comuni. Alle due estremità ci sono le palafitte dove sono presenti le ville sull’acqua.
Il resort dispone anche di un diving center, di una palestra completamente attrezzata e di tre ristoranti, tre bar e il The Lab. Raha, il ristorante principale, propone piatti della cucina asiatica e tradizionale; all’Alifaan piatti della cucina mediterranea, carne e pesce alla griglia; al Kabuki la cucina offre specialità giapponesi e ingredienti della gastronomia sud americana ed europea trattati e cucinati con tecniche giapponesi.
L’atollo è un vero paradiso, sabbia bianchissima e mare spettacolare. Personale molto cortese che si prodiga per soddisfare tutte le necessità dei clienti.
Il resort mette a disposizione degli ospiti anche delle biciclette per agevolare gli spostamenti da una parte all’altra dell’atollo. Certo, dovendo pedalare sulla sabbia forse sarebbe stato più logico scegliere delle biciclette diverse, anche il fatto che non ci siano abbastanza bici per tutti gli ospiti è un piccolo segno che si può ancora migliorare. In alternativa si può richiedere un passaggio con la golf car, basta chiamarli arrivano per portarti a destinazione, anche in questo caso però il servizio è migliorabile.
La stanza
Come detto abbiamo optato per la soluzione “base” che secondo noi era anche la più carina, ovvero la villa su palafitta con piscina privata e accesso diretto al mare. Tutto è nuovo, dalle finiture della stanza alla televisione.
La stanza di fatto è composta dalla camera da letto e il bagno con vasca. Tutto si affaccia sul mare.
Ogni villa è dotata di un terrazzo con piscina e una rete dove rilassarsi sospesi sopra il mare delle Maldive.
La privacy è garantita con delle barriere di legno che proteggono dalla vista degli ospiti delle villette vicine.
Food & Beverage
Come detto ci sono vari ristoranti dove mangiare a seconda del trattamento previsto in base alla prenotazione. Dal buffet della colazione alla possibilità di scegliere il menù di pranzo e cena.
Mahuran è il bar principale, overwater; Crusoe’s è ideale per uno snack e un cocktail ed è riservato ai soli adulti mentre Eats & Beats a bordo piscina offre aperitivi e snacks.
In generale la soluzione ideale è il pacchetto all inclusive, anche perché i costi dei ristoranti non sono esattamente economici. Certo sfruttando i punti, e non pagando la camera e la colazione, si può anche pensare di pagare alla carta i servizi extra.
La mattina fare colazione in mezzo alla quiete più totale era uno dei momenti più belli della vacanza.
In conclusione
E’ stata una ottima esperienza, alcune pecche sono sicuramente collegate al fatto che è una struttura nuova aperta durante la pandemia. Anche il fatto che il personale sia tutto locale è un segno di come ci si sia adattati a questa situazione semi emergenziale. A fine soggiorno la struttura ha predisposto anche il tampone (100$) necessario per poter ripartire in direzione casa.