Air Serbia, la ripartenza dopo l’addio ad Etihad: punta su Nikola Tesla
Nikola Tesla è sempre più il simbolo della Serbia. A lui è intitolato lo scalo della capitale Belgrado e la […]
Nikola Tesla è sempre più il simbolo della Serbia. A lui è intitolato lo scalo della capitale Belgrado e la sua effige è raffigurata sulla coda del nuovo A330 appena entrato in servizio.
In questo articolo:
L’aereo YU-ARB arriva da Aeroflot per sostituire l’attuale A330 YU-ARA che era in leasing da Etihad. Air Serbia dopo la separazione con la compagnia di Abu Dhabi ha deciso di puntare su un aereo identico, ma preso della ex compagnia russa, per ritornare a collegare Belgrado con New York. Una scelta fatta per ragioni economiche, dato che non cambiando tipologia di aereo, piloti e personale di terra non dovranno essere formati nuovamente.
Per celebrare l’entrata in servizio la compagnia ha rilasciato un video nel quale mostra in un timelapse come è stata creata la nuova livrea e il volto dell’inventore di inizio novecento.
L’aereo è arrivato in Irlanda da Hong Kong, dove era stato parcheggiato dall’agosto 2020. Ovvero dall’ultima volta che Aeroflot ha utilizzato questo A330 per i propri voli commerciali. Prima di atterrare nella nazione balcanica ha fatto tappa anche in Olanda, dove è stata allestita la cabina secondo lo standard della compagnia.
Attualmente sono 3 i voli giornalieri tra Belgrado e New York JFK e la compagnia prevede di alzare le frequenze a 5 voli la settimana. Certo, con un solo aereo destinato al lungo raggio al minimo inconveniente ci saranno disagi, ma la resilienza del Governo Serbo e della compagnia è comunque ammirevole dato che in molti – tra addio di Etihad e Covid – la davano per spacciata.
Per noi italiani non è esattamente una soluzione comoda quella di volare a Belgrado per poi andare a New York, ma Air Serbia può essere la scelta giusta per i collegamenti nell’area dei Balcani dal nostro Paese.
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