Bali riapre al turismo ufficialmente a luglio
Dopo mesi di sofferenza, piano piano si stanno cominciando a vedere timide riaperture in giro per il mondo. Ora è […]
Dopo mesi di sofferenza, piano piano si stanno cominciando a vedere timide riaperture in giro per il mondo. Ora è il turno di Bali che riaprirà le sue magnifiche spiagge l’1 luglio.
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Tutti colori i quali vogliono sollazzarsi nell’isoletta dell’Oceano Indiano dovranno: presentare un tampone negativo all’arrivo, sottoporsi ad un tampone aggiuntivo non appena sbarcati in aeroporto, fare una quarantena di 5 giorni in un hotel designato dal governo e infine ripetere l’ultima volta il test.
Una procedura un po’ lunga e seccante, ma necessaria per avere la garanzia di non infettare gli abitanti dell’isola. Il ministro del Turismo indonesiano ha incoraggiato gli imprenditori locali a continuare con i preparativi in maniera tale da essere pronti alla riapertura di luglio.
“Green Areas” per i turisti a Bali
Il governo indonesiano ha annunciato che i turisti che faranno visita a Bali saranno smistati in apposite “Aree Verdi”, dove i visitatori potranno soggiornare e visitare la zona.
Il ministero del Turismo sta inoltra lavorando per creare dei corridoi “Covid-Free” tra Bali e altri Paesi, dedicati ai turisti che provengono da zone ritenute a basso rischio. I primi Stati ad essere inclusi in questa strategia del governo sono Australia, Cina, Singapore, Malesia, Corea del Sud e Giappone.
Bali riapre al turismo, dove andare?
Partire per Bali vuol dire perdersi nei meandri di un mondo esotico ed incontaminato. E’ una delle isole più visitate dell’Indonesia e offre tutto ciò di cui un turista ha bisogno.
Per gli amanti della cultura a Bali sono presenti circa 20.000 templi e manufatti sacri, l’Indonesia è di religione Induista e i turisti amano visitare luoghi religiosi come il Pura Besakih, il tempo sacro per eccellenza, e il Pura Luhur Uluwatu che si trova a picco sul mare.
Gli amanti della natura, invece, adoreranno la foresta delle scimmie, che si trova in una riserva naturale nell’area di Ubud. Il Macaco Cinomolgo è socievole e non teme l’uomo, anzi, spesso e volentieri è un abile ladro di cibo.
Ovviamente l’attrazione maggiore è l’oceano, acque cristalline e spiagge immense ne fanno un gioiello. Le attività da fare in acqua sono moltissime, oltre a godersi un cocktail mentre si prende il sole, si può anche fare Surf. Ogni anno migliaia di surfisti si riuniscono a Bali, specialmente nella zona di Uluwatu, e danno spettacolo con onde strabilianti.
I fondali pieni di vita possono essere osservati grazie ad attività di snorkeling e diving, la barriera corallina ospita migliaia di specie di pesci e animali marini di ogni genere.
Bali non disdegna neanche la vita notturna, infatti disseminati tra le spiagge ci sono beach bar di ogni tipo, discoteche all’aperto e lounge bar sulle strade interne.
Insomma Bali vale la pena di essere scoperta e visitata, per entrarci bisogna aspettare luglio e sarà necessario che la nostra vacanza sia molto lunga, dato che dobbiamo sottoporci ad una quarantena di 5 giorni obbligatoria sull’isola.
La campagna di vaccinazione sta proseguendo e il Passaporto Sanitario sembra essere ormai una realtà anche in Europa. Non ci resta che aspettare pazientemente luglio e prenotare un volo per Bali! Molte compagnie hanno introdotto il biglietto flessibile, perché non approfittarne?