In Marriott la vacanza sarà sempre più contactless
Da un anno a questa parte ci siamo ormai abituati a certe consuetudini che ormai sono diventate meccaniche, non ci […]
Da un anno a questa parte ci siamo ormai abituati a certe consuetudini che ormai sono diventate meccaniche, non ci facciamo più caso. Usciamo di casa sempre con la mascherina, ci laviamo e igienizziamo le mani ogni volta che usciamo da un edificio o ufficio perché abbiamo toccato i pulsanti dell’ascensore o la maniglia della porta.
In questo articolo:
Marriott ha annunciato un progetto pilota che sfrutta la tecnologia contactless, per cercare di riacquistare la fiducia dei viaggiatori e venire incontro a quelli più attenti alla sicurezza. Si tratta di chioschi collocati presso la Reception, che permettono agli ospiti di effettuare il check-in ed i pagamenti contactless, oltre a ricevere la chiave della camera in formato card generata sul momento.
I chioschi saranno testati presso il Moxy NYC a Time Square, al Courtyard New York a Manhattan/Midtown East, al TownePlace Suites Monroe in Louisiana e a breve anche presso il Moxy Miami a South Beach, con la prospettiva di estendere il servizio ad un maggior numero di strutture.
Come funzionano i chioschi contactless di Marriott?
Per riconquistare la fiducia dei viaggiatori molte aziende del settore turistico stanno puntando a limitare l’interazione con la persona e offrire i loro servizi in maniera più interattiva possibile. Sui social media, infatti, secondo un’analisi commissionata proprio da Marriott, i post che contengono “self-service” sono aumentati del 170% tra il 2019 e il 2020.
Ecco che Marriott ha deciso di investire in questo progetto e offrire il servizio di check-in contactless ai suoi ospiti. Chi lo desidera potrà completare la procedura in 3 semplici fasi. Inoltre il monitor touch screen e tutto il totem viene irrorato da raggi UV che uccidono i batteri e disinfettano la zona.
“Siamo entusiasti di svelare nuove tecnologie innovative per supportare i nostri ospiti mentre i viaggi continuano a tornare.
La pandemia ha accelerato la domanda di servizi contactless e continuiamo a evolverci per soddisfare le mutevoli esigenze dei nostri ospiti.
Le nuove offerte sono un ulteriore vantaggio per l’ospitalità personalizzata per cui siamo conosciuti e non vediamo l’ora di migliorare l’esperienza del nostro cliente combinando servizi contactless con interazioni di persona dedicate”.
Stephanie Linnartz, presidente di Marriott International
Anche la procedura di check-out si può effettuare tramite i chioschi interattivi, in pochi semplici step si può restituire la chiave, pagare e iscriversi al programma di viaggio Marriott Bonvoy.
Non solo check-in ma anche food
L’esperienza contactless di Marriott non si ferma ai soli chioschi, ma si arricchisce anche del nuovo “Grab-N-Go”. Si tratta di un vero e proprio mini-market dove trovare snack veloci, bibite varie, dolciumi, acqua e una caffetteria automatica, il pagamento, manco a dirlo, è contactless.
Durante le ore della colazione, il Grab-N-Go offre una selezione gratuita per gli ospiti che hanno pernottato nella struttura di panini caldi, dolci, yogurt, cereali e frutta.
La tecnologia contactless sicuramente ci aiuterà a riacquisire la fiducia nel frequentare i posti pubblici, insieme alla campagna vaccinale che continua, seppur a rilento. Le prospettive per il futuro sembrano essere buone.
Tornare a viaggiare come prima sembra un sogno sempre più vicino e, se prenotare un biglietto aereo adesso ti sembra rischioso per via delle chiusure improvvise, non temere: la maggior parte delle compagnie aeree ti permette di acquistare biglietti flessibili!