Isole Covid-free: l’idea dell’Italia per riaprire il 2 giugno
Dopo l’ottimo riscontro registrato dalla Grecia, l’Italia potrebbe riproporre lo stesso progetto e puntare ad avere tutte le isole Covid-free […]
Dopo l’ottimo riscontro registrato dalla Grecia, l’Italia potrebbe riproporre lo stesso progetto e puntare ad avere tutte le isole Covid-free per salvare la stagione estiva. Le isole elleniche saranno interamente vaccinate entro maggio così da permettere la partenza della stagione turistica senza problemi o preoccupazioni. Uno status che tutte le isole del nostro Paese sperano di conquistare a breve e che è stato esternato più volte dai sindaci.
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Il modello Grecia piace a tutti. Sarebbero coinvolti residenti e lavoratori delle isole minori in Campania (Ischia, Capri e Procida), in Sicilia (Eolie, Egadi e Pelagie), Puglia (Tremiti), Lazio (Ponza) e Toscana (Elba e isola del Giglio). Il governo, tramite il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, apre alla possibilità: “Potremmo farlo, c’è un tavolo aperto, il punto è creare meccanismi per cui circolare sia semplice. La direzione mi sembra abbastanza chiara”. La richiesta dell’Ancim, l’Associazione nazionale Comuni isole minori, è stata accolta dal commissario all’emergenza Francesco Figliuolo che intende vaccinare gli abitanti da fine aprile.
La situazione in Campania e il turismo Usa
Lo stesso commissario straordinario per l’emergenza Covid ha avviato una “pianificazione relativa alla predisposizione organizzativa per l’effettuazione della campagna vaccinale a favore della popolazione nelle isole minori”. Servono garanzie ma la direzione è abbastanza chiara. Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, parlando di Capri, ha infatti tenuto a sottolineare che, “senza il turismo Usa l’isola va incontro a un calo delle presenze del 35% a luglio e agosto. Per gli americani conta molto la sicurezza e verranno nelle nostre isole solo se saranno libere dal virus, altrimenti sceglieranno le Cicladi”.
Proprio la Campania ha predisposto un piano ad hoc da 20 mila vaccinazioni per le sue isole. Progetto slittato perché non previsto dalle indicazioni emanate dal ministero della Salute.
La voglia d’estate di Isola d’Elba, Eolie, Egadi e Tremiti
Il sindaco di Portoferraio, Angelo Zini, presidente della Conferenza dei sindaci elbani ha fissato una data. “Noi abbiamo un orizzonte preciso e speriamo che l’obiettivo si possa realizzare. Vaccinare entro la fine di maggio tutta la popolazione vaccinabile per rendere l’isola d’Elba sicura per i suoi abitanti e per i turisti“, queste le sue parole. Le Eolie puntano invece ad un’estate Covid-free e a Lipari risultano già vaccinate 2.500 persone. Le isole minori sono già coinvolte nella campagna vaccinale con la possibilità già presente di prenotarsi. A Favignana e Marettimo non ci sono contagi da due mesi e si pensa alla vaccinazione di massa. Le Isole Tremiti sembrano essere immuni al Covid e si punta quanto prima alla campagna vaccinale, possibilmente entro metà maggio, in modo tale da tornare a essere meta per turisti.
I requisiti per le isole
Secondo le prime ipotesi, i requisiti per la vaccinazione potrebbero essere la presenza di un presidio sanitario e fornire determinate informazioni sull’area che verrà destinata a centro di vaccinazione di massa. Inoltre tutti i dettagli sul personale medico sanitario locale e sulla eventuale presenza di procedure di gestione di emergenza sanitaria. Per accelerare il progetto, si punta anche a gestire la fase precedente alla vaccinazione di massa con test rapidi in porti e aeroporti. Questo metodo potrebbe venire esteso anche alle località di villeggiatura raggiungibili in macchina, chiedendo aiuto ad alberghi, campeggi e B&B.