Recensione Ego Airways, la nuova compagnia italiana: Private vs Just Go quale tariffa scegliere
La prima compagnia aerea italiana nata dopo la pandemia ha le radici emiliane e si chiama Ego Airways. Nei mesi […]
La prima compagnia aerea italiana nata dopo la pandemia ha le radici emiliane e si chiama Ego Airways. Nei mesi scorsi abbiamo raccontato le prime fasi di questo vettore e adesso è arrivato il momento di recensire un suo volo.
In questo articolo:
I primi voli sono decollati il 30 marzo, in flotta al momento due Embraer 190, configurati con una cabina 2-2.
L’acquisto del biglietto
Abbiamo già raccontato con dovizia di particolari la procedura di acquisto, al momento non esiste una app e quindi per fare check-in bisogna entrare sul sito e scaricare i biglietti.
Diciamo che non è la soluzione più comoda, ma sicuramente la situazione migliorerà con il tempo.
Abbiamo deciso di provare uno dei primi voli (andata e ritorno in giornata da Parma a Bari) nelle due diverse classi e valutare se valga o meno la pena pagare per un servizio da business class su un volo nazionale. I biglietti in Private class, oltre a poltrone spaziose e imbarco prioritario, offrono anche un catering completo, cosa più unica che rara nel panorama delle compagnie italiane.
In aeroporto
L’aeroporto di Parma è una sorta di cantiere a cielo aperto, talmente aperto che non si pagano nemmeno i parcheggi.
Entrati in aerostazione si capisce come in questi scali secondari, la pandemia abbia colpito ancora più forte rispetto agli aeroporti principali.
Nella giornata di mercoledì 31 marzo solo due voli in partenza, si tratta di due Ego Airways uno per Bari e uno per Catania, ma di fatto è lo stesso aereo che arriva da Catania, riparte per Bari, torna e riprende il volo per la Sicilia.
I passeggeri vengono invitati a fare check-in anche se già in possesso di carta d’imbarco digitale e prima di procedere verso l’area sterile vengono ritirate le autocertificazioni.
In aeroporto non c’è nulla, ovviamente nessuna lounge, ma nemmeno un bar: solo delle vending machine per caffè e poco altro.
L’area dei gate è ancora più spoglia, sembra di stare in un prefabbricato.
Nell’aeroporto di Parma non sono presenti finger e non serve nemmeno il bus per raggiungere l’aereo.
Si segue il percorso blu disegnato sull’asfalto e si cammina fino al velivolo.
Interessante il fatto che vengano aperti due gate, uno destinato ai passeggeri con priorità di imbarco, l’altro per il resto dei viaggiatori. Un modo concreto per rispettare quanto previsto dal biglietto.
A Bordo
L’aereo ribattezzato Martina, con lo stesso nome di una delle figlie del presidente della compagnia, non è nuovo, ma porta bene i suoi 13 anni .
Per i passeggeri in Private lo spazio per le gambe è ENORME, stiamo parlando di una distanza tra le fila che non si trova nemmeno nelle premium economy sugli aerei da lungo raggio. I passeggeri che viaggiano in queste poltrone hanno a disposizione ben 101cm di spazio.
Differenza abissale rispetto alle compagnie low-cost, ma generosa anche nei confronti delle compagnie tradizionali.
Il sedile offre anche una discreta capacità di reclinarsi anche per chi viaggia nella parte posteriore dell’aereo, funzione scomparsa da tutti i vettori low-cost.
Lo spazio per le gambe per i passeggeri Just Go, ovvero la tariffa più economica, è comunque sopra la media del settore, con 83 cm tra le fila.
Sarebbe interessante sapere se la scelta è stata obbligata per non dover riconfigurare l’aereo che nella sua prima vita volava in Sud America per Copa Airlines, oppure è proprio per una strategia commerciale.
In ogni caso è decisamente apprezzabile il tentativo di posizionarsi con un prodotto nettamente in contrasto alle low-cost su rotte non battute da Alitalia.
Servizio
Qui arriva la nota dolente, purtroppo la compagnia ha deciso di “copiare” Alitalia e così mentre la stragrande maggioranza dei vettori mondiali ha ripristinato il servizio di bordo, pochi minuti dopo il decollo viene dato l’annuncio che: “a causa della pandemia si effettuerà un servizio ridotto”: questo vale per tutti i passeggeri, anche per quelli business.
A tutti i passeggeri viene servita una bottiglietta di acqua, un biscottino e un bocconcino di pane, tutto ovviamente imbustato.
Addio all’esperienza culinaria a base di prodotti locali, così come previsto dal biglietto e come pubblicizzato sul sito.
A richiesta delle motivazioni il personale ha cortesemente spiegato che la normativa ha imposto alla compagnia di scegliere questa strada : “…. anche Alitalia fa la stessa cosa”. In effetti è proprio vero, Alitalia non ha ancora ripristinato il servizio, cosa che invece hanno fatto Lufthansa, Air France, British Airways e praticamente tutte le altre compagnie del mondo.
La responsabile di cabina molto cortesemente è venuta al mio posto a spiegare le motivazioni. La scelta, in questa fase di startup, è di voler attuare misure più stringenti proprio per evitare problemi di “gioventù”.
Il volo come annunciato dal capitano Enrico Conti dura un’ora, o forse qualche minuto meno. Una splendida giornata primaverile ci accoglie a Bari, peccato non aver avuto tempo di godermela.
Di fatto sono sceso dall’aereo solo per il tempo di un caffè, per poi passare nuovamente i controlli di sicurezza e risalire a bordo per fare ritorno in Emilia Romagna.
In conclusione
Il volo di andata aveva a bordo circa 40 passeggeri, quello di ritorno solo 10. Certo il Dpcm che ha vietato gli spostamenti a Pasqua non ha aiutato il debutto di questa compagnia. Speriamo nel piano industriale e nelle capacità del management di mantenere la qualità del servizio.
La Private su un volo così breve è sprecata, tutto quello spazio a disposizione è un sogno. Speriamo che Ego diventi la JetBlue italiana, lo spazio c’è, ma le basi devono essere solide e non ci si deve perdere per strada, come è successo a tante compagnie negli ultimi anni.
Al momento non vedo il senso di pagare per la Private al posto della Just go. Gli aerei non viaggiano affollati e il servizio non è completo, forse un domani quando si tornerà ad un tasso di riempimento del 100%, potrebbe aver senso. Per il resto se il buongiorno si vede dal mattino, sarà una bella giornata.
Hai volato con questa compagnia? Cosa ne pensi? Scrivilo nei commenti.
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