Dormire gratis nel miglior hotel Hilton del mondo è diventato più caro
Nel nostro sito cerchiamo di insegnare ai lettori come ottenere il massimo dall’utilizzo dei punti che si riescono faticosamente a […]

Nel nostro sito cerchiamo di insegnare ai lettori come ottenere il massimo dall’utilizzo dei punti che si riescono faticosamente a mettere da parte.
In questo articolo:
Una delle prime regole che abbiamo spiegato per i novizi del reward travel è quella di fissare molto bene i propri obiettivi, specie se non si ha la possibilità di fare milioni di punti tutti gli anni. Inoltre tutti gli accumulatori seriali di punti sanno che prima o poi arriverà una svalutazione, ovvero una perdita di valore dei punti, ed è quello che raccontiamo oggi.
Nelle scorse settimane avevamo spiegato come riuscire a prenotare in una delle migliori strutture Hilton del mondo spendendo poco o niente, in ogni caso molto meno del costo normalmente richiesto.
Oggi, invece, vi riportiamo una brutta notizia: soggiornare senza pagare in uno dei resort più esclusivi al mondo, e nell’hotel Hilton più caro sulla terra, è diventato molto più costoso.
Ovviamente quando parliamo di non pagare, intendiamo usare i punti Hilton Honors per saldare il soggiorno.
Il Waldorf Astoria Maldives Ithaafushi
La particolarità di questo resort è l’esclusività: la camera “peggiore” è una villa sul mare dotata di piscina e un resort con tutti i comfort.
In periodi di bassa stagione, per la sistemazione più economica, bisogna spendere non meno di 1.500€ a notte. Fino alla settimana scorsa era possibile pagare un minimo di 120.000 punti a notte, questa cifra adesso è silenziosamente aumentata a 150k.
A differenza del programma Marriott Bonvoy, Hilton non usa una tabella fissa per i costi delle notti premio nei propri hotel, tantomeno classifica le strutture. Per questo non esiste un prezzo minimo/massimo, ma i punti richiesti possono variare anche di svariate centinaia di migliaia a seconda del tasso di occupazione dell’hotel.
La conferma di questo incremento è arrivata direttamente da Hilton che ha dichiarato come ci sarà un aumento del 25% per le strutture più importanti nel suo catalogo.
La svalutazione Hilton Honors
In questo periodo pandemico la catena americana è stata quella più attenta alle esigenze dei suoi clienti fedeli: status rinnovati, promozioni generosissime, allentamento delle politiche di cancellazione. Insomma è stata veramente perfetta.
Adesso che però il mercato americano vede la luce alla fine del tunnel, sembra che Hilton stia passando all’incasso, iniziando quella che per molti è la prima avvisaglia di una importante svalutazione dei punti. In poche parole dormire negli hotel usando i punti richiederà un esborso maggiore, come avviene nel caso del resort delle Maldive.
Personalmente valuto il programma Hilton Honors il migliore tra quelli accessibili per noi italiani e le ragioni sono sostanzialmente 3:
- Il livello gold nel programma Honors è garantito per i titolari di American Express Platino e permette di ottenere upgrade di stanza e colazione gratuita, un vantaggio che non vale meno di 20€ a notte
- Ci sono tantissimi hotel del gruppo in Italia e nel resto del mondo, dove soggiornare per ogni tipo di vacanza/spesa
- C’è sempre una promozione che permette di guadagnare molti punti bonus durante i soggiorni
Usare i punti per dormire gratis a Milano ha un costo che normalmente si aggira tra i 15 e i 18 mila punti, anche se le strutture più lussuose possono costare 4 volte tanto. Sfruttando le promo, però, si possono accumulare facilmente tanti punti spendendo meno di 100€ a notte. Ne è un esempio il mio ultimo soggiorno all’hotel Hilton Milano, dove ho accumulato oltre 12 mila punti in una sola notte pagando poco più di 130€.
Adesso non resta che aspettare per capire se la “devaluation”, come la chiamano gli americani, sarà solo una operazione mirata su un ristretto gruppo di strutture in giro per il mondo oppure riguarderà tutto il portfolio.