La Francia riapre: regole previste, limitazioni e tampone gratis per i turisti
Nuove regole per chi vuole andare in Francia da tutti i Paesi europei e appartenenti allo spazio Schengen. Un’occasione importante […]
Nuove regole per chi vuole andare in Francia da tutti i Paesi europei e appartenenti allo spazio Schengen. Un’occasione importante in vista dell’estate con la possibilità di poter visitare i tantissimi musei e scoprire un Paese ricco di fascino, storia e cultura.
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Dopo un lungo periodo di lockdown, il programma voluto dal premier Macron è arrivato allo snodo cruciale per le riaperture. Dal 19 maggio il coprifuoco è stato spostato dalle 19 alle 21, un primo passo verso la normalità. E dal 9 giugno dovrebbe ulteriormente essere posticipato alle 23. Dopo 21 giorni (il 30 giugno) si porrà fine al coprifuoco e ai limiti di accesso ai luoghi pubblici. Giusto in tempo per accogliere i turisti pronti a scegliere la Francia per l’estate.
Le regole presenti sul territorio francese
A prescindere dalle varie fasi di riapertura, resterà sempre obbligatorio l’uso della mascherina e il distanziamento sociale. Ciò che cambia radicalmente lo scenario, oltre al già citato coprifuoco, sono le riaperture delle terrazze dei bar e dei ristoranti (massimo 6 persone per tavolo). Dal 19 maggio sono riaperti anche i musei, i teatri, i cinema e le sale per spettacoli con pubblico a sedere (occupazione massima di 800 persone al chiuso e 1.000 all’aperto). Nella stessa data, sono ripartire le attività sportive con le strutture che, sia all’interno che all’esterno, dovranno rispettare le stesse limitazioni del mondo della cultura e dello spettacolo riguardo il numero di persone ammesse. Vietati invece gli assembramenti di più di dieci persone.
Entrare in Francia: obbligo di tampone, gratis per i turisti
Cancellato l’obbligo della quarantena, chi entra in Francia dai Paesi europei e appartenenti allo spazio Schengen deve presentare l’esito di un tampone RT-PCR molecolare negativo effettuato al massimo 72 ore prima della partenza. Questa regola vale per tutti i viaggiatori dagli 11 anni di età in su. I test PCR non vengono richiesti solo in caso di transito aeroportuale di massimo 24 ore e senza lasciare l’aeroporto.
Le regole del governo francese prevedono l’obbligo di test anche in caso di vaccinazione con una o due dosi. Inoltre è obbligatorio compilare un’autodichiarazione che attesti di non presentare sintomi da Covid-19 e di non essere a conoscenza di aver avuto contatti con un caso confermato di Covid-19. L’autodichiarazione è scaricabile sul sito del ministero degli Interni francese. Esentati dall’obbligo di tampone solo quattro categorie di persone:
- i residenti in zone di confine entro un raggio di 30 km dal loro domicilio
- i viaggiatori che si spostano per soggiorni dalla durata inferiore alle 24 ore
- chi si sposta per motivi di lavoro o con urgenza (assenza di tempo materiale per realizzare il test)
- gli autotrasportatori
Il tampone molecolare sarà gratuito anche per i turisti. Lo ha annunciato il sottosegretario agli Affari europei, Clément Beaune, in un’intervista alla radio Europe 1. Con tono polemico ha sottolineato: “Il Parlamento europeo chiede attualmente che i tamponi siano gratis ovunque in Europa, ma non posso dire oggi se tutti accetteranno”. Per il ministro la gratuità dei test rappresenterà dunque un “fattore di attrattività” della Francia sottolineando che costa fino a 120 euro in Spagna, 116 euro in Gran Bretagna e addirittura 300 euro in Svezia.