La leggenda degli upgrade gratuiti: vestirsi bene non serve
Gli upgrade gratuiti sono un sogno, un po’ per tutti. Chi non spera di volare sdraiato su un sedile in […]
Gli upgrade gratuiti sono un sogno, un po’ per tutti. Chi non spera di volare sdraiato su un sedile in Business Class, anziché stretto tra i vicini in Economy?
In questo articolo:
Nei giorni scorsi, ecco dunque che il sito Travel + Leisure ha pubblicato un articolo dal titolo: “Come vestirsi per aumentare le possibilità d’ottenere un upgrade”.
What to Wear to Increase Your Chances of a First Class Upgrade https://t.co/5QTuXiwypv
— Travel + Leisure (@TravelLeisure) April 27, 2021
Utili consigli? Non proprio. Tanto che diversi altri siti, a cominciare One Mile At a Time, hanno smentito quanto scritto.
Upgrade gratuiti: le bufale
“Per un upgrade, tutto sta nel come ci si veste. Smart ma rilassati. Deve sembrare come se foste abituati a viaggiare. Non esagerate con gli abiti firmati. I vestiti aiutano: chi è sul punto di ottenere un upgrade potrebbe essere respinto, se non adeguatamente abbigliato”: così scrive Travel + Leisure, basandosi su un articolo del 2008. In quell’occasione, il magazine aveva intervistato hostess e steward chiedendo loro qualche consiglio su come vestirsi per ottenere upgrade gratuiti. O quantomeno per provarci.
Non è la prima volta che un sito prova a guadagnare visualizzazioni sfruttando la keyword “upgrade gratuiti”. Anni fa, Bloomberg suggerì ai viaggiatori di sfruttare il concetto di revenue management (gestione dei ricavi). “Il compito di chi si occupa di Revenue Management è far sì che ogni volo sia profittevole. Chi se ne occupa suggerisce cosa dire agli addetti alle prenotazioni. Non tutti sanno che il Revenue Management esiste e, menzionandolo, fai capire di sapere come funzionano le cose e come vengono rilasciati gli upgrade” suggeriva Bloomberg. “Chiedi se il Revenue Management ha già rilasciato alcuni posti in First Class per gli upgrade gratuiti. Se ti rispondono di no, chiedi di controllare o di essere messo in contatto con il Revenue Manager così da chiedergli se e quando concederà gli upgrade e quanti posti liberi sono rimasti. Se sarai educato e convincente, la telefonata si concluderà probabilmente con un upgrade gratuito”.
È così? Non esattamente. Proprio perché il volo deve essere profittevole, non ha senso regalare un posto in First Class quando quel posto potrebbe essere venduto. E se anche dovessero restare dei posti vuoti, con gli upgrade gratuiti la compagnia aerea non guadagna. Ecco dunque che, chiedere di avere un upgrade, il più delle volte non funziona. Così come non funzionano altri bizzarri suggerimenti che si scovano sul web, dai regali al pilota ai vestiti “per attirare l’attenzione”.
L’importanza dei vestiti (e cosa conta davvero)
Ma davvero contano i vestiti, per ottenere upgrade gratuiti? La risposta è: no. Anche perché non esiste un dress code, né per la Business né per la First Class. Probabilmente da qui nasce l’equivoco. Chi lavora per una compagnia aerea può generalmente volare in Business o in First una volta accertato che ci sono posti liberi. E, spesso, le compagnie richiedono un dress code ai loro impiegati. I comuni mortali, però, possono vestirsi un po’ come credono.
Ottenere upgrade gratuiti è dunque un’utopia? Non proprio. Ogni compagnia aerea ha le sue regole, ma ne esistono di generali. Oltre a pagare (ovviamente), per ottenere un posto in First Class la migliore delle soluzioni è iscriversi al programma Frequent Flyer della compagnia con cui si vola più spesso.
Programma, questo, che nella maggior parte dei casi permette di accumulare miglia non solo volando ma anche spendendo presso le aziende partner (tipicamente hotel, assicurazioni e compagnie di noleggio auto). Senza contare le alleanze, che ti consentono di accumulare miglia volando anche su compagnie aeree diverse (ma alleate). Con le miglia accumulate, puoi riscattare biglietti premio in Business o in First Class, e ottenere benefits tra cui per l’appunto gli upgrade.
Iscriviti poi alle newsletter delle compagnie aeree e controlla sempre la posta dopo aver prenotato un volo. In caso siano rimasti posti liberi, ti potrebbero scrivere per offrirti un upgrade ad un prezzo stracciato.
Tieni conto, inoltre, che se vuoi provare ad ottenere un upgrade gratuito, è più probabile che succeda in alta stagione (quando tutti viaggiano per vacanza e non è difficile che l’Economy Class vada in overbooking). E che, più spendi, più opportunità hai. È molto più probabile ottenere un upgrade se hai pagato un biglietto a tariffa piena, piuttosto che un biglietto super scontato acquistato grazie ad un’offerta o magari ad un errore di prezzo.