Sempre più attenti all’ambiente: l’acqua in cartone di Alaska Airlines
La prima volta in vita mia che ho visto l’acqua in cartone è stato quando ero piccolo e andai per […]
La prima volta in vita mia che ho visto l’acqua in cartone è stato quando ero piccolo e andai per la prima volta allo stadio a seguire la mia squadra del cuore. Allora l’acqua in cartone serviva per evitare che fosse lanciata e ferisse qualcuno, in questo caso invece Alaska Airlines evita di ferire l’ambiente.
In questo articolo:
Eh si perché, per fortuna, la questione della salvaguardia dell’ambiente sta diventando sempre più un tema caldo ed è spesso motivo di pregio per le aziende aderire a progetti e campagne per la riduzione della Co2 e il riciclo.
Alaska Airlines non è da meno, l’obiettivo è quello di azzerare le emissioni di carbonio entro il 2040, oltre a ridurre significativamente i rifiuti, lo spreco d’acqua e riciclare il più possibile entro il 2025. In tema di riciclo uno degli aspetti più importanti, essendo uno dei materiali più utilizzati e inquinanti in assoluto, è la bottiglietta di plastica.
Ecco che Alaska Airlines ha voluto reinventare la bottiglia di plastica usa e getta, implementando a bordo l’acqua in cartone:
Partendo dall’eliminazione delle cannucce a bordo e nelle lounge, si è arrivati all’utilizzo delle lattine al posto della plastica ed adesso, grazie ad una collaborazione con la società Boxed Water, Alaska ha deciso di sostituire la plastica con il cartone.
Questi cartoni sono formati al 92% di materiale vegetale, organico e riciclabile, anche il tappo è a base vegetale e non di plastica, in questo modo si possono eliminare le 7,2 milioni di bottiglie di plastica utilizzate durante l’anno, che equivalgono a circa 45 tonnellate di plastica.
“Ammiriamo la leadership di Boxed Water nel cambiare manifattura, produzione e scelta dei consumatori per creare un futuro più sostenibile ed ecologico.
Ci auguriamo che quando i nostri ospiti gustano Boxed Water siano interessati a saperne di più sui prodotti eco-compatibili e, idealmente, siano ispirati a fare scelte sostenibili quando viaggiano in aereo o a terra”.
Traynor-Corey, amministratore delegato per prodotti per gli ospiti di Alaska Airlines.
Oltre alla riduzione di plastica e gli obiettivi prefissati, Alaska Airlines collabora anche con la NFF, ovvero la National Forest Fundation. Attraverso l’iniziativa Boxed Water sono stati piantati 1,2 milioni di alberi, grazie anche al sostegno dei viaggiatori che hanno donato qualche miglia del Mileage Plan del programma LIFT Miles di Alaska.
Prima di Boxed Water, Alaska Airlines incoraggiava i viaggiatori a postare la propria borraccia d’acqua ricaricabile con l’hashtag #FillBeforeYouFly: ad ogni foto caricata sui social corrispondeva un albero piantato grazie alla partnership con la Bonneville Environmental Foundation.
Quando ancora era poco mainstream, nel 2007 Alaska ha fondato il “Green Team”, ovvero un gruppo di dipendenti che si sono dedicati al miglioramento delle attività di riciclaggio in volo e ad altre iniziative ambientali, il primo nel suo genere nel settore dell’aviazione commerciale.
Molte compagnia aeree stanno cercando di ridurre il carbon FootPrint per cercare di dare una mano all’ambiente. Alcune hanno deciso di investire su velivoli elettrici e cercare un’alternativa al combustibile fossile, mentre altri sperimentano velivoli a basso impatto ambientale con una serie di iniziative interessanti, come il programma Greenliner di Etihad e i suoi Eco-Flight.
Queste iniziative fanno ben sperare in un futuro sempre più green. Ognuno di noi deve sforzarsi sempre più di contribuire in modo costante alla salvaguardia dell’ambiente, solo così potremo lasciare un mondo migliore a coloro che verranno dopo di noi.