Green Pass, piattaforma attiva: dall’1 luglio viaggi senza divieti
Dopo mesi di analisi e discussioni, è ufficialmente attiva la piattaforma per il Green Pass in tutta l’Unione Europea. Il […]
Dopo mesi di analisi e discussioni, è ufficialmente attiva la piattaforma per il Green Pass in tutta l’Unione Europea. Il regolamento per l’adozione entrerà in vigore dall’1 luglio e aiuterà a riprendere i viaggi in libertà e sicurezza nella Ue. Durerà nove mesi per i vaccinati, sei per i guariti dal virus.
In questo articolo:
La piattaforma per ottenere il Green Pass
La nascita della piattaforma è stata annunciata l’1 giugno con l’apertura del relativo gateway. Si tratta dell’infrastruttura tecnica che servirà per una verifica dei certificati sicura e rispettosa della privacy. Il gateway permette di verificare gli elementi di sicurezza contenuti nei codici QR dei certificati. In questo modo sia i cittadini sia le autorità europee, possono essere certi della loro autenticità. La commissione europea ha inoltre sottolineato che nessun dato personale verrà scambiato né conservato nel corso di tale processo. Dal primo luglio il regolamento sui Green pass entrerà in vigore. Gli Stati membri avranno comunque un periodo di transizione di sei settimane per iniziare a rilasciare i certificati.
Il certificato digitale Covid della Ue è gratuito e verrà emesso da tutti gli Stati membri. Dovrà essere accettato in tutta Europa e contribuirà all’eliminazione graduale delle restrizioni. Il regolamento per il Green Pass prevede che gli Stati membri non potranno imporre restrizioni aggiuntive alla circolazione a chi detiene un certificato Covid, a meno che queste restrizioni non siano necessarie e proporzionate alla necessità di tutela della salute pubblica. Il certificato permetterà di circolare in Ue per lavoro, motivi familiari e per il tempo libero e garantirà un’alta protezione dei dati. Il green pass verrà rilasciato dal proprio Paese e sarà disponibile sia in formato cartaceo che digitale sotto forma di codice QR. Per ottenerlo ci sono tre possibilità:
- vaccinazione contro il Covid
- guarigione dal coronavirus
- tampone negativo recente
I certificati saranno validi e verificabili in tutta l’Unione europea, ma il green pass non sarà considerato un documento di viaggio.
Il regolamento dell’Unione Europea sul Green Pass
Didier Reynders, commissario europeo alla Giustizia, ha precisato in conferenza stampa che “il regolamento entrerà in vigore il primo luglio, ma l’introduzione inizia subito, più certificati verranno emessi nelle prossime settimane più riusciremo ad evitare problemi”. “La piattaforma europea – ha poi ricordato il commissario – è stata introdotta a inizio mese e già dei certificati vengono emessi negli Stati membri, stiamo continuando a lavorare con la presidenza portoghese sulle raccomandazioni”. Il regolamento per l’adozione del Green pass in tutta l’Unione Europea prevede che il documento diventi valido “quattordici giorni dopo l’ultima dose” di vaccino anti-Covid: la seconda per AstraZeneca, Pfizer/BioNTech e Moderna, la prima e unica per Janssen (J&J). Questo dovrebbe coprire anche le persone guarite che hanno ricevuto una singola dose di un vaccino a 2 dosi.
Nel caso in cui uno Stato membro accetti una prova di vaccinazione per rimuovere le restrizioni alla libera circolazione dopo la prima dose, allora deve accettare anche i pass Ue per i vaccini alle stesse condizioni. Inoltre se un Paese vuole essere “più flessibile” rispetto alla raccomandazione, “può farlo”. La flessibilità però deve valere per tutti e non può essere limitata ai cittadini di quel determinato paese. L’Italia, ad esempio, ha deciso che il suo pass nazionale è valido dal quindicesimo giorno dopo la prima dose. Questa regola dovrà valere non solo per gli italiani ma anche per gli stranieri in arrivo nel Paese.
Per i guariti dall’infezione, inoltre, il pass dovrebbe durare 180 giorni a partire dal test molecolare positivo. Chi non è vaccinato o non ha anticorpi o ancora è trascorso troppo tempo della malattia o dalla somministrazione, dovrà invece fare un tampone: quelli molecolari potrebbero avere una validità di 72 ore, mentre quelli rapidi 48 ore.
Gli stati dove sarà valido il Green Pass
Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Polonia, Lituania, Grecia, Croazia e Spagna hanno strutturato il pass collegandosi alla piattaforma comunitaria. Il pass sarà valido anche in Svizzera, Islanda, Norvegia, Liechtenstein. L’Italia non è ancora collegata alla rete, ma mancano solo alcuni dettagli per permettere al database italiano di comunicare con quelli degli altri paesi dell’Unione.