Hong Kong riduce la quarantena per i vaccinati
La pandemia non è ancora finita purtroppo ed alcuni paesi mantengono rigide restrizioni per evitare il diffondersi del virus. Molte […]
La pandemia non è ancora finita purtroppo ed alcuni paesi mantengono rigide restrizioni per evitare il diffondersi del virus. Molte frontiere sono ancora chiuse, mentre altre stanno gradualmente aprendo o quantomeno allentando le limitazioni.
In questo articolo:
E’ il caso di Hong Kong che, dopo mesi di lockdown e restrizioni, sta pensando di accorciare il periodo di quarantena obbligatorio per chiunque entri nella regione cinese.
Il requisito? Aver completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19.
La proposta
Attualmente coloro che arrivano ad Hong Kong devono osservare un periodo di quarantena pari a 14 giorni, indipendentemente da tamponi effettuati prima del viaggio.
Ma un comitato di funzionari governativi ha proposto di dimezzare il periodo di quarantena, passando cosi da 14 giorni ad una settimana. In questo modo, tutte le persone che hanno completato il ciclo vaccinale e che provengono da paesi a “basso rischio” possono beneficiare di un periodo più breve.
Oltre a dimostrare di aver fatto il vaccino, sarà necessario anche effettuare un test all’arrivo. Ma attenzione, non si tratta del classico tampone, bensì del test sierologico quantitativo, ovvero quello che misura il livello di anticorpi sviluppati contro il Covid: se è positivo e ne abbiamo abbastanza allora Hong Kong è contenta, altrimenti sono 14 giorni di albergo obbligatorio per tutti.
Viaggiare ad Hong Kong dall’Italia
Honk Kong, come la maggior parte degli stati, gestisce le entrate e le uscite a seconda delle fasce di rischio per ogni paese.
L’Italia è considerata a “medio-basso rischio” quindi si può viaggiare verso Hong Kong, ma bisogna sottostare alla quarantena obbligatoria di 14 giorni, salvo poi quando sarà diminuita a 7 giorni una volta entrato in vigore il nuovo regolamento (presumibilmente tra la fine del mese di giugno ed inizio luglio).
Per il rientro da Honk Kong bisogna sottoporsi ad un tampone una volta arrivati in aeroporto in Italia, dove bisognerà attendere l’esito, fermo restando che le compagnie aeree chiedono anche un tampone negativo entro le 48/72 ore dal volo internazionale.
Hong Kong appartiene agli stati con fascia E, per i quali è previsto un’isolamento fiduciario di 10 giorni al rientro in Italia e un test al termine di questo periodo.
Bolla turistica tra Hong Kong e Singapore: si farà?
E’ slittata per ben due volte la bolla che doveva unire Hong Kong e Singapore, i tentativi sono falliti dopo che i numeri sulla pandemia non sono risultati favorevoli per i due paesi.
“I nostri paesi si sono mantenuti in stretto contatto e hanno concordato che entrambe le parti avrebbero riesaminato la situazione all’inizio di luglio, prima di prendere una decisione sulle date di lancio target dei voli della bolla dei viaggi aerei.
Una delle misure chiave è aumentare il nostro tasso di vaccinazione, una volta che sarà soddisfacente, allora si apriranno molte più possibilità e potremo offrire una maggiore flessibilità, anche nei viaggi internazionali”.
S. Iswaran, Ministro dei Trasporti di Singapore
Adesso che il Green Pass è una realtà e la campagna di vaccinazione procede come dovrebbe, questa estate probabilmente potremmo viaggiare più sereni e con meno restrizioni.
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