Programma Millemiglia e carte di credito American Express Alitalia: giorni contati
Sono tempi molto incerti per il programma Millemiglia, anzi sarebbe meglio dire che il programma fedeltà di Alitalia è destinato […]
Sono tempi molto incerti per il programma Millemiglia, anzi sarebbe meglio dire che il programma fedeltà di Alitalia è destinato a sparire per volontà della commissione europea.
In questo articolo:
Uno dei tanti paletti imposti da Bruxelles per dare il via libera al Governo italiano per il salvataggio della compagnia è stato quello di far morire Alitalia e segnare una discontinuità vera tra l’attuale vettore e ITA, la newco che prenderà il suo posto.
Dopo mesi di trattative e tanti miliardi di euro di soldi pubblici investiti, siamo al dunque e, finalmente, venerdì dovrebbe arrivare la firma che sancirà il decollo definitivo della società guidata dal duo Altavilla-Lazzerini. Se tutto filerà liscio, il decollo arriverà entro il mese di novembre.
ITA dovrà lasciare alla concorrenza molti slot, ovvero diritti di decollo e atterraggio, dell’aeroporto di Milano Linate. Il city airport milanese è sempre stato il regno incontrastato di Alitalia e la rotta Milano/Roma è sempre stata una esclusiva di AZ.
C’è poi la questione loyalty: dovendo essere ITA una nuova compagnia, i commissari europei hanno chiarito che non potrà utilizzare il database dei vecchi clienti Alitalia e quindi il club Millemiglia con i suoi livelli élite e i punti omonimi devono essere lasciati al miglior offerente, non potranno in alcun modo rientrare nel perimetro della nuova compagnia. Abbiamo già spiegato in un articolo come questa decisione imposta dall’alto non sia un danno per ITA, anzi.
Oggi però voglio affrontare il discorso dal punto di vista delle carte di credito American Express Alitalia, ovvero i prodotti dedicati ai clienti che, anzichè accumulare punti Membership Rewards con le spese quotidiane, puntano direttamente alle miglia Alitalia per poi prenotare con questi i biglietti premio.
Quali sono le carte American Express Alitalia
Sono disponibili sul mercato due tipologie di carte: personali e business. Le personali sono la Verde, la Oro e la Platino, mentre le business la Base e la Oro. Ci sono poi delle carte corporate, ma non sono oggetto di questo articolo.
Il destino di queste carte è segnato con la morte del programma Millemiglia: saranno terminate da American Express, qualcosa di simile a quanto fatto recentemente da Agos con le carte di credito cobranded con British Airways, Iberia e Vueling.
Il regolamento delle carte è legato al programma fedeltà AZ, per essere titolari di una carta Amex Alitalia bisogna essere iscritti al programma fedeltà Millemiglia, il codice è stampato sotto il nome del titolare.
Sarà quindi impossibile un cambio automatico da una carta all’altra perchè non potrà esserci una iscrizione automatica da un programma all’altro. In ogni caso bisogna anche considerare che non è detto che il matrimonio tra American Express e ITA si riproponga, recentemente sono state lanciate delle carte Alitalia anche da Deutsche Bank e dovendo ripartire da zero tutto tornerà in discussione.
Il bicchiere mezzo pieno
Personalmente cerco sempre di vedere le cose da un punto di vista positivo. Anzitutto in questi mesi ho cercato di disfarmi di tutti i miei punti MM prenotando voli per il 2022, attualmente ho ancora 200k punti che prevedo di usare nei prossimi giorni per prenotare un biglietto con Etihad per volare a Phuket e respirare nuovamente l’aria della vacanza.
Dando per scontato che ITA lancerà immediatamente il nuovo programma fedeltà e che Amex e ITA attiveranno una partnership a stretto giro, sono convinto che per tutti gli accumulatori seriali di punti e miglia si aprirà una ricca stagione di bonus.
Dico questo perchè, essendo un nuovo programma, tutti gli ex possessori di Amex Alitalia avranno la possibilità di guadagnare nuovamente ricchi bonus di benvenuto per accumulare tanti punti del nuovo programma fedeltà. Questo perchè ITA avrà necessità di incassare, e i punti che vengono regalati con le carte di credito sono venduti dalle compagnie alle banche, quindi sono fonte di reddito. American Express, inoltre, non vorrà farsi scappare clienti verso prodotti di banche concorrenti.
Il bicchiere mezzo vuoto
Essere ottimisti è giusto, ma bisogna anche essere realisti. La nuova Alitalia, o come si chiamerà, avrà una flotta ridotta e un network intercontinentale con pochissime tratte. Questo vuol dire scarse possibilità di usare i punti accumulati per prenotare biglietti premio. Al momento poi è impossibile sapere con quale alleanza deciderà di collaborare: restare in Skyteam o passare con Lufthansa in Star Alliance?
Ci vorrà almeno tutto il 2022 per capire se e come si potranno investire i punti oltre le classiche tratte verso New York, Brasile/Argentina e (forse) Tokyo.
In conclusione
Sono titolare di queste tipologie di carte da oltre 10 anni, ho accumulato e usato oltre 2 milioni di punti Millemiglia per voli verso il Giappone, New York, Miami ma anche per il sud est asiatico e altre destinazioni tramite i partner. Adesso non resta che aspettare l’inevitabile e giocarsi bene le carte nella ripartenza.