Recensione business class Etihad. A bordo anche il wellness ambassador
Nell scorse settimane abbiamo recensito un volo in economy sulla stessa tratta Malpensa Abu Dhabi, su quel volo c’erano 18 […]
Nell scorse settimane abbiamo recensito un volo in economy sulla stessa tratta Malpensa Abu Dhabi, su quel volo c’erano 18 passeggeri. In questo caso ancora meno: appena 8, tre in business e 5 in economy.
La prenotazione
In questo articolo:
- Specifiche
- Aeromobile:
- 787/1000
- Classe:
- Business
- Tratta:
- AUH - MXP
- Prezzo:
- 48k Millemiglia
- Prenota
Il modo migliore di prenotare un volo premio a bordo di Etihad è sfruttare la partnership con Alitalia, almeno fino a quando rimarrà operativa, e usare quindi i punti Millemiglia. Così ho fatto e, pochi giorni prima di partire, ho staccato due biglietti andata e ritorno ad un costo di 240k punti Millemiglia. Essendo anche titolare di American Express Alitalia Verde, ho immediatamente ricevuto le 48k miglia del milesback. Quindi in totale ho dovuto usare 192k punti del programma fedeltà Alitalia. In pratica 48k Millemiglia a tratta.
A questo ho dovuto aggiungere poco meno di 100€ di tasse, come sempre le tasse richieste dalle compagnie non europee sono marginali rispetto al costo del biglietto. I biglietti per lo stesso periodo avevano un costo di circa 5.200€ se pagati in contanti, mi ritengo assolutamente soddisfatto della mia conversione soprattutto alla luce dell’incertezza che regna sul futuro dei punti Alitalia.
Servizio a terra
Quando si viaggia in business o in prima classe con Etihad si può usufruire del servizio di chaffeur, quando si atterra o decolla dagli Emirati l’autista privato è gratuito e compreso verso una destinazione qualsiasi all’interno degli UAE. Al contrario, quando si parte dall’Italia, il servizio copre una distanza di circa 80km dall’aeroporto di partenza.
All’arrivo in un aeroporto deserto, siamo stati accolti dal personale EY che ha preso i bagagli e ci ha scortato ai banchi della first class, dato che quelli di biz erano chiusi. Abbiamo atteso su comode poltrone che venissero completate le pratiche di check-in e poi ci siamo diretti verso la lounge.
Per capire quanto fosse deserto l’aeroporto e quindi anche i pochi voli in partenza, basta vedere le immagini della lounge perfettamente in ordine e con nessuna persona al suo interno, cosa impensabile prima della pandemia.
Chi è abituato a volare facendo scalo in queste zone del mondo sa benissimo che il volo verso l’Europa è quasi sempre nella notte, e il mio non faceva eccezione.
Il volo EY parte alle 4.30 del mattino, ora locale. Normalmente la lounge sarebbe stata affollata più che alle 14 del pomeriggio. Invece alle 2.30, gli addetti ci hanno avvisato che sarebbe stato disallestito il buffet e che, da quel momento fino alle 6, non sarebbe stato possibile mangiare altro nella lounge.
Nel mondo pre-pandemia non sarebbe mai accaduto. Anche Emirates ha chiuso parte della sua lounge a Dubai e ridotto il servizio, ma azzerarlo completamente non è il massimo. Comunque capisco la decisione aziendale, anche se immagino il risparmio sia veramente esiguo.
La lounge è enorme e non vedo l’ora di tornare qui e fare la coda per entrare.
A bordo
Credo che questa sia stata l’esperienza più vicina a quella di volare con un jet privato. La grossa differenza è che eravamo a bordo di un Boeing 787/1000 a tutti gli effetti la nuova ammiraglia della flotta Etihad (dopo il pensionamento degli Airbus A380 e l’annuncio della messa a terra anche dei 777).
La configurazione della cabina business dei 787 di Etihad prevede una disposizione 1-2-1, quindi tutti i passeggeri hanno accesso diretto al corridoio, cosa non scontata. La particolarità è che i posti delle file centrali sono alternati. I passeggeri delle file dispari viaggiano seduti nel lato opposto a quello di volo. Prima di scegliere il posto conviene dare uno sguardo alla configurazione dell’aereo su Seatguru ed evitare spiacevoli sorprese. Personalmente consiglio le poltrone nelle file pari anche a chi viaggia in coppia o con bambini da tenere più sotto controllo.
Oltre ad essere orientate verso il retro, le poltrone nella fila dispari sono quelle più vicine al corridoio, quindi quelle con meno privacy. Anche se, volando con un solo “estraneo” in cabina, la privacy non era sicuramente un problema sul nostro volo. Volendo è possibile sollevare la paratia e separarsi dal vicino di poltrona, in questo caso le file dispari sono quelle da scegliere. I migliori posti in business sono, però, quelli vicini ai finestrini, ovvero fila sei, sette, nove e undici.
Il 787/1000 è l’ultimo arrivato nella flotta EY, e si vede. L’aspetto che mi lascia più perplesso è la scelta di coprire il sedile con del tessuto e non con della pelle. Sicuramente una scelta che al tatto lascia una sensazione di minor lusso, anche se devo dire che la poltrona era comoda e con tantissimo spazio a disposizione.
Lo spazio per le gambe è stata una piacevole sorpresa. Normalmente, quando la cabina è configurata in questo modo, è minore, soprattutto quando la poltrona viene stesa in posizione letto. Invece devo ammettere che, rispetto a molti altri aerei, a bordo di questo 787 lo spazio non manca affatto. A causa del Covid, il cuscino e la coperta sono conservati in una busta di plastica, una soluzione imposta dalle normative anti contagio che ha risolto un problema: prima non si sapeva mai dove metterli prima di usarli.
La poltrona offre molto spazio, prese usb e prese di corrente. Anche il tavolo a scomparsa è decisamente in grado di soddisfare le necessità sia per lavorare che per mangiare.
Il sedile non ha la funzione massaggio, per il resto è molto comodo e la pulsantiera permette di trovare la propria posizione perfetta senza grandi problemi.
Un piccolo display touch consente di gestire l’illuminazione della poltrona e cambiare l’intensità delle varie luci.
Il servizio a bordo
Il fatto che eravamo solo 3 passeggeri in tutta la cabina ha reso il servizio particolarmente personalizzato: non poteva che essere eccellente sotto ogni aspetto.
A bordo Etihad ha addirittura un Wellness Ambassador che ci ha spiegato tutte le misure adottate dalla compagnia e ci ha consegnato il travel kit contenente mascherine, gel e altri prodotti per la sanificazione.
Molto elegante il beauty che viene consegnato ai passeggeri.
Dotazione essenziale, ma prodotti di qualità e “made in italy”.
Poco prima del decollo abbiamo ricevuto anche il menù. La compagnia ha ripristinato dalla scorsa estate il servizio completo a bordo di tutta la sua flotta e devo dire che non è assolutamente cambiato rispetto a come me lo ricordavo.
Unica differenza è che viene tutto portato in un unico vassoio e non un servizio scaglionato come avveniva prima della pandemia. Qualità del cibo e carta dei vini sono da compagnia di livello.
IFE
Lo schermo è di dimensioni generose e l’offerta di film, serie tv, podcast, giochi e ogni altro contenuto è abbondante. Probabilmente non ai livelli del prodotto offerto da Emirates, ma sicuramente superiore alla media di molte altre compagnie premium. Unico vero difetto è la totale assenza di webcam per vedere cosa accade fuori dall’aeroplano.
Come di consueto si gestisce tutto il sistema con un telecomando touch. Anche in questo caso non raggiunge il livello di Emirates ma è un piccolo dettaglio, stiamo comunque parlando di uno dei migliori prodotti presenti nei cieli di tutto il mondo.
In conclusione
La nuova Etihad, quella che emergerà dopo la pandemia, sarà una compagnia molto diversa da quella che abbiamo imparato a conoscere. Più piccola, senza 777 e senza A380, con molti meno posti di prima classe. Si è liberata di tutte le compagnie satelliti e avrà un network molto più ristretto. Se non verrà fagocitata da Emirates, è destinata a puntare sul servizio. E questa poltrona del 787 è assolutamente tra le migliori presenti in tutte le compagnie, tessuto a parte. Il servizio che spesso lasciava a desiderare nella vecchia Etihad è quello che farà la differenza, certo sul mio volo con solo 8 passeggeri a bordo non fa testo, ma la strada sembra tracciata, speriamo sia quella giusta.
Pro
- Privacy della poltrona
- Servizio
- Spazio per le gambe
Contro
- Mancanza delle telecamere esterne nell'IFE
- Poltrona in stoffa un pochino old style