Sardegna aperta a tutti: le regole per un’estate in zona bianca
La Sardegna guarda all’estate con la speranza di poter tornare a raggiungere le cifre del 2019 in termini di turismo […]

La Sardegna guarda all’estate con la speranza di poter tornare a raggiungere le cifre del 2019 in termini di turismo italiano e straniero. In tal senso è di fondamentale importanza la decisione del governatore Solinas di non prorogare l’ordinanza che era in scadenza il 15 giugno: vacanze consentite senza vaccinazione, certificato di guarigione o tampone. Addio al limite imposto ai ristoranti al chiuso e, dunque, al Green Pass. Vediamo nello specifico quali sono le regole da seguire.
In questo articolo:
Solinas apre la Sardegna a tutti
Via libera generale in Sardegna, che ha eliminato l’ultimo ostacolo per il ritorno ad un turismo pre pandemia, per quanto possibile. Il presidente della regione, Christian Solinas, ha deciso di non richiedere più alcun lasciapassare o tampone di sorta a chiunque intenda sbarcare sull’isola, con nave o aereo. Un modo per facilitare chiunque sia a caccia di giorni di assoluto relax e divertimento. Nessun limite d’accesso, così come nel resto d’Italia, che prevede libero movimento tra regioni gialle e bianche.
Il 15 giugno è stata la data della svolta. Fino a quel punto era necessario essere in possesso di alcuni requisiti, rispettando determinati step. Si richiedeva la registrazione sul sito della Regione o sull’app Sardegna Sicura.
La regione è in zona bianca dal 31 maggio, ma Solinas aveva prorogato gli obblighi fino a metà di questo mese, data nella quale ha scelto di non rinnovare l’ordinanza, dando ufficialmente il via libera alla circolazione di turisti provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Entrare in Sardegna, ecco come
Dal 16 giugno la Sardegna è zona bianca a tutti gli effetti, avendo lasciato cadere determinati limiti. Turisti e proprietari di seconde case potranno sbarcare senza dover avere con sé certificati di vaccinazione o tampone negativo. Nessuna registrazione sarà richiesta e tutti potranno ignorare i dettami relativi al Green Pass.
Differente il discorso per i turisti stranieri o per gli italiani di ritorno dall’estero. In questo caso, infatti, vigono le norme nazionali. L’accesso al territorio sardo è però quanto più libero possibile, anche se la regione potrà ovviamente tornare a limitare i locali e i turisti in caso di aumento dei contagi.
La zona bianca consente anche la decadenza di una norma relativa ai ristoranti, che aveva suscitato molte polemiche. Non si dovrà più misurare un’area di 20 metri cubi d’aria per ogni cliente negli spazi al chiuso. Ci si appellerà unicamente alla norma nazionale delle sei persone per chi si siede al tavolo di un bar o un ristorante non all’aperto.
Dove alloggiare in Sardegna
Non mancano di certo le alternative di pregio per alloggiare in Sardegna. Svariati gli alberghi dove poter godere di ogni comfort, accumulando punti durante la propria permanenza grazie alle notti prenotate e ai servizi sfruttati. Ecco i principali tra cui poter scegliere, tra Marriott, Hilton e Accor:
- Hotel Cala di Volpe, Costa Smeralda
- Hotel Pitrizza, Costa Smeralda
- Hotel Romazzino, Costa Smeralda
- Cervo Hotel, Costa Smeralda Resort
- Doubletree by Hilton Hotel Olbia
- The Local Porto Rotondo Curio Collection by Hilton
- Pullman Timi Ama Sardegna
- Mercure Olbia
Come ottenere il Green Pass
Draghi ha posto la firma al decreto che definisce le modalità di rilascio del Green Pass, che garantirà i liberi spostamenti tra i Paesi dell’Ue a partire dall’1 luglio. È stato reso operativo il sito dgc.gov.it, con tutte le certificazioni relative alle vaccinazioni, fino al 17 giugno, che saranno rese disponibili entro il 28 giugno.
La piattaforma sarà poi aggiornata progressivamente. I documenti necessari saranno disponibili in modalità digitale e cartacea, per una visualizzazione su pc, tablet e smartphone o stampa. Il tutto con l’aggiunta prevista di un QR Code, per verificarne l’autenticità. Nel corso delle prossime settimane è previsto il coinvolgimento anche delle app IO e Immuni, al fine di poter accedere in maniera rapida alle proprie certificazioni.