La Svizzera dovrebbe riaprire il 28 giugno ai turisti vaccinati
Secondo un rapporto di Bloomberg, la Svizzera dovrebbe essere l’ultimo paese dell’Europa ad aprire ai turisti vaccinati. A partire dal […]

Secondo un rapporto di Bloomberg, la Svizzera dovrebbe essere l’ultimo paese dell’Europa ad aprire ai turisti vaccinati. A partire dal 28 giugno, si prevede che sarà consentito l’ingresso ai viaggiatori che hanno ricevuto il vaccino. Non è ancora ufficiale ma si pensa che la riapertura sia imminente anche perché Francia e Italia lo hanno già fatto. Il governo svizzero deve ancora finalizzare il suo piano di riapertura, ma la decisione definitiva dovrebbe arrivare il 23 giugno.
Le proposte della Svizzera per la riapertura ai turisti
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C’è da ricordare che la Svizzera non fa parte dell’Unione Europea, ma rientra nell’area Schengen, quindi vengono ancora applicate le classiche restrizioni per evitare nuovi contagi. Il Consiglio federale ha inviato in consultazione una serie di proposte per facilitare l’entrata in Svizzera. Il governo ha proposto anche la revoca dell’obbligo della mascherina all’aperto, l’aumento del numero di persone per tavolo nei ristoranti, la parziale riapertura delle discoteche e un allentamento delle limitazioni della capienza imposte a negozi e a strutture per il tempo libero. L’obiettivo del governo federale svizzero è aumentare il numero di partecipanti a grandi eventi a 3000 persone all’interno e 5000 all’esterno. Per partecipare però è necessario il certificato di vaccinazione contro il Covid-19.
A partire dalla scorsa settimana, almeno a ridosso della fascia di confine con l’Italia, i cittadini svizzeri possono entrare e soggiornare per un massimo di 24 senza la necessità di sottoporsi a tampone. “La luce in fondo al tunnel si avvicina – sottolinea il presidente della Confederazione elvetica, Guy Parmelin – Il miglioramento della situazione è dovuto alla prudenza della popolazione e alla campagna di vaccinazione. Oggi, se si considerano solo gli adulti, i completamente vaccinati sono il 31% della popolazione, quelli che hanno ricevuto la prima dose sono il 50%. Nelle prossime tre settimane arriveranno in Svizzera altre 2 milioni di dosi, mezzo milione delle quali già domani”.
Il referendum contro la legge Covid-19
L’Italia non fa parte della lista dei paesi definiti come area di rischio Covid-19. Per entrare in Svizzera basta presentare il risultato di un test PCR negativo effettuato prima della partenza ed entro le 72 ore prima dell’arrivo. Proprio oggi, 14 giugno, gli svizzeri si sono espressi positivamente sul referendum riguardante la legge nazionale anti-Covid entrata in vigore lo scorso settembre. Un comitato di cittadini aveva lanciato un referendum contro tale normativa, base legale delle ordinanze emesse dal governo per far fronte alla pandemia. La legge Covid-19 ha attribuito al Consiglio federale (governo) competenze supplementari per combattere la pandemia e contiene un’ampia gamma di provvedimenti per mitigarne l’impatto economico su persone e imprese, con il versamento di svariati miliardi a titolo di indennità. La legge non riguarda le vaccinazioni e ha una durata limitata: quasi tutte le sue disposizioni decadranno infatti alla fine del 2021.