Australia, le quattro fasi del piano per la riapertura delle frontiere
L’Australia è pronta a riaprire le proprie porte al mondo? No! Il Paese ha attuato delle rigide restrizioni durante l’ultimo […]

L’Australia è pronta a riaprire le proprie porte al mondo? No! Il Paese ha attuato delle rigide restrizioni durante l’ultimo anno e mezzo, di fatto impedendo a chiunque di entrare. Gli unici ammessi, o quasi, sono stati i cittadini australiani. A loro è stata data la possibilità di tornare a casa in ogni momento, a patto di sottoporsi ai necessari test e a un periodo di quarantena obbligatoria di 14 giorni all’interno di una struttura prescelta.
In questo articolo:
Aggiornamenti giungono da Scott Morrison, Primo Ministro australiano, che ha spiegato il piano nazionale per la riapertura. Questo sarà composto da quattro fasi e, per quanto possa sembrare sorprendente, avrà inizio con nuove restrizioni sui voli.
Australia, fase 1
Attualmente l’Australia si trova nella prima fase del piano, che durerà probabilmente fino al termine del 2021. L’obiettivo è quello di abbattere il più possibile i casi di contagio. Mettere al sicuro la popolazione è un passo cruciale per poter fronteggiare nuovi e ingenti arrivi dall’estero.
Per il momento, dunque, è bene cancellare dai propri programmi l’idea di regalarsi un viaggio del genere. Il governo, infatti, procederà addirittura a un taglio di circa il 50% delle rotte commerciali presso i principali aeroporti. Allo stato attuale, si registrano circa 6mila passeggeri a settimana, destinati a raggiungere approssimativamente quota 3mila: “Andremo a ridurre la pressione sulle strutture per la quarantena, generata dall’incremento dei casi della variante Delta”.
Australia, fase 2
Anche la seconda fase non riguarda i turisti. Guardando al prossimo anno – a meno di eventi clamorosi come un calo dei contagi netto, costante e prolungato nel tempo – si presume un ritorno alle restrizioni precedentemente attive. Ciò riguarderà i cittadini australiani non vaccinati di ritorno a casa.
Vi sarà, inoltre, un aumento delle limitazioni anche per i vaccinati con cittadinanza australiana. Nessuno “straniero” sarà dunque ammesso, almeno nella prima fase del 2022, salvo alcune eccezioni, che possono andare dal commercio alla politica.
Australia, fase 3
In questa fase del piano per la riapertura dell’Australia si inizierà finalmente a parlare di rimozioni di limitazioni. Anche stavolta, però, il governo intende concentrarsi principalmente sui cittadini e non sui turisti. Il settore dei viaggi di piacere continuerà a soffrire a lungo, pare. Appuntamento fissato per la prossima estate, se non oltre.
La fase tre prevede la cancellazione dei limiti per tutti gli australiani vaccinati che intendano far ritorno a casa. Ciò vuol dire che non vi sarà più bisogno di sottoporsi ai 14 giorni di quarantena. Limiti cancellati, inoltre, anche per i voli internazionali verso l’estero. Se i casi registrati altrove dovessero consentirlo, si ragionerà anche su accordi per la creazione di bolle. L’idea è dunque quella di consentire viaggi in Australia ai turisti, a patto che sfruttino dei corridoi sicuri, ovvero provengano da paesi considerati non a rischio.
Australia, fase 4
La quarta fase lascia volare l’immaginazione per quanto concerne le tempistiche. Volendo ragionare seguendo le tempistiche della prima fase, non è da escludere che si possa raggiungere l’ultimo step nel 2023.
Se tutto dovesse andare secondo i piani, saranno nuovamente consentiti i viaggi ai turisti stranieri. Per i vaccinati non vi sarà bisogno di quarantena. Per gli altri, invece, si potrebbe optare per l’isolamento obbligatorio o per un duplice test, prima della partenza e all’arrivo.