Niente più colazione gratis negli hotel Hilton in USA, ecco i dettagli
Lo scorso mese di maggio Hilton aveva annunciato dei cambiamenti temporanei, dal primo di luglio a fine 2021, per tutti […]
Lo scorso mese di maggio Hilton aveva annunciato dei cambiamenti temporanei, dal primo di luglio a fine 2021, per tutti i titolari di status élite nel programma Hilton Honors.
In questo articolo:
Di fatto i clienti Gold e Diamond perderanno il benefit della colazione gratuita durante i soggiorni negli hotel americani del gruppo.
Il cambiamento prevede che agli ospiti, ripetiamo solo per i soggiorni negli Hilton americani, venga dato un credito da spendere nei ristoranti e bar presenti nella struttura. Quindi se avete prenotato in una dei tanti hotel Hilton nel resto del mondo, Italia compresa, continuerete a ricevere la colazione gratis.
Se invece avete in programma di andare negli USA, quando si potrà tornare negli Stati Uniti, bisogna valutare questo cambiamento con molta attenzione.
A seconda del brand, si riceverà un buono dal valore differente: 10 dollari a persona per i soggiorni in un Garden Inn, 12 dollari per tutte le strutture non lusso e 25$ per i soggiorni presso i Conrad, Waldorf Astoria e LXR. Voucher che raddoppia in caso di soggiorno in coppia.
Perchè non è una pessima idea
Prima di tutto perché non riguarda tutti gli hotel del gruppo, ma solo quelli americani. Secondo perché il credito può essere usato per pagare la colazione, la cena o qualsiasi altra consumazione in hotel.
Con questa libertà si potrà decidere di pagare una birra in hotel e fare la colazione fuori la mattina.
Perché è un brutto precedente
Non abbiamo mai nascosto come il programma Hilton Honors sia il migliore, secondo noi, per il mercato italiano. In questo momento non ci sono carte di credito che regalano livello élite superiore al Gold e questo vuol dire che l’unico programma fedeltà che regala la colazione è proprio quello di Hilton.
Quando si soggiorna a New York, questo benefit è decisamente una manna se si pensa che una colazione al Conrad Downtown Manhattan può costare ben oltre il valore del voucher, ma anche in un Garden Inn spederemmo di più dei 10$ offerti come coupon.
In conclusione
Speriamo che questa sia una contromossa, tutta americana, per porre un rimedio ai tanti potenziali clienti titolari di uno status élite ottenuto grazie a sconti e promozioni particolari in questo periodo di pandemia. Vedremo cosa succederà a gennaio 2022 quando si spera il mondo sarà tornato (quasi) quello di prima.