Addio Millemiglia, quale programma puntare per i prossimi biglietti premio?
La strategia del reward travel prevede di accumulare punti e miglia da trasformare successivamente in biglietti premio e soggiorni gratuiti. […]
La strategia del reward travel prevede di accumulare punti e miglia da trasformare successivamente in biglietti premio e soggiorni gratuiti. La fine, ingloriosa, del programma Millemiglia e la nascita annunciata di un nuovo programma fedeltà della compagnia ITA, o come si chiamerà tra qualche mese, non lasciano presagire nulla di buono per gli accumulatori seriali italiani.
In questo articolo:
Il motivo è semplice, se anche domani mattina ITA presentasse il programma fedeltà perfetto, tutto si scontrerebbe con l’amara realtà di una flotta da compagnia di provincia e un network di destinazioni scarsamente appetibile. Una volta definita l’alleanza con la quale si ricomincerà a collaborare tra Skyteam, Star Alliance o One World, l’unica vera molla che potrebbe cambiare lo scenario potrebbe essere quella di avere una award chart molto aggressiva.
Abbiamo visto, soprattutto nel mercato americano, strategie di questo tipo, ad esempio con Alaska Airlines e altre compagnie che per attrarre frequent flyer e farsi anche indirettamente pubblicità hanno offerto dei “listini” per i voli premio molto interessanti, quasi da sotto costo.
Senza questa situazione puntare per i prossimi 24/36 mesi ad accumulare punti nel nuovo programma frequent flyer di ITA potrebbe essere una scommessa al buio dato che le rotte per l’estate 2022 saranno poche e sempre le solite.
Oltre il 2022 tutto dipenderà dall’andamento del mercato, dei conti e della flotta. Una attesa che potrebbe finire in un ennesimo buco nell’acqua con un nuovo fallimento e dispersione dei punti accumulati.
Come accumulare punti in Italia di altri programmi fedeltà
Personalmente nei prossimi mesi per il mercato italiano mi aspetto parecchie novità, soprattutto politiche aggressive da parte delle compagnie europee interessate al mercato italiano alla luce delle evidenti debolezze di ITA. Abbiamo già parlato di come in tanti si siano buttati sul traffico da/per gli Stati Uniti, immagino che lo stesso potrà accadere per convincere gli utenti orfani di MM a passare ad altri programmi come Miles & More del gruppo Lufthansa, Flying Blue di AF/KLM e non sottovaluterei i punti Avios di Iberia e British.
Ovviamente la scelta deve essere fatta primariamente in base alla destinazione che si vorrà raggiungere e tenendo conto di scadenze punti e possibili svalutazioni improvvise delle tabelle premio.
Perchè scegliere AVIOS
La cosa più evidente dal nuovo operativo di ITA è che non volerà verso il Sud America fino, almeno, alla primavera 2022. Facile prevedere quindi che Iberia possa proporre tariffe aggressive per sfruttare il suo network verso i paesi dell’America Latina che sono storicamente un mercato importantissimo per i passeggeri italiani, sia leasure che biz.
I punti Avios hanno anche il vantaggio di essere già presenti sul mercato italiano tramite molte partnership. Il vantaggio di poter spostare indifferentemente i punti verso Iberia e British Airways permette anche di poter gestire l’eventuale biglietto premio su tutto il network One World, oltre che sfruttare una tabella premio molto interessante che consente di volare negli USA in biz a partire da soli 34k Avios. Last but not least, attualmente ha il tasso di conversione migliore tra tutti i programmi partner di American Express.
Perchè scegliere Mile & More
Al momento sul mercato italiano ci sono due carte di credito, emesse dal gruppo Unicredit, che permettono di accumulare punti nel programma fedeltà del gruppo del vettore tedesco. Questo è sicuramente un vantaggio importante per chi usa questa strategia di accumulo. Certo, non è una strada aperta a tutti dato che l’emissione delle carte prevede di avere un conto corrente con la banca milanese, anche perchè nessuno degli altri programmi fedeltà ha in Italia questa possibilità. Almeno al momento. Da notare inoltre che non essendo partner di Amex, non è possibile trasformare i punti MR in punti del programma M&M.
Perchè scegliere Flying Blue
Air France e KLM volano praticamente ovunque, inoltre essendo profondamente connesse con Delta e Virgin Atlantic permettono di scegliere veramente tra tantissime destinazioni e con prodotti tra i migliori al mondo come La Premiere, ovvero la prima classe di AF, o la Upper Class di Virgin Atlantic. Non ci sono però grandi partner sul mercato italiano, esclusa ovviamente American Express e i punti Membership Rewards e con un tasso decisamente meno conveniente degli Avios.
Tutti gli altri programmi
Non vedo all’orizzonte molte altre scelte, perchè è impossibile accumulare tanti punti in maniera alternativa ai voli con programmi come quello di Tap Portugal o altre compagnie che volano in Italia e che potrebbero essere interessanti per una strategia di reward travel nel nostro paese.
Forse un discorso a parte merita Emirates. Certo, accumulare punti con questa compagnia in maniera alternativa ai voli è difficile, ma grazie al volo per New York e al network verso tutto il mondo volando via Dubai potrebbe essere intelligente accumulare punti Membership Rewards partendo ad esempio dalla American Express Oro e poi trasformarli in punti Skywards magari sfruttando anche l’offerta Skywards+ che permette di ottenere un importante milesback che ricorda molto la vecchia carta verde American Express Alitalia.