American Airlines non servirà alcolici fino al 18 gennaio 2022
Ami sorseggiare del buon champagne a bordo dell’aereo, bere vino e birra mentre mangi ad alta quota? C’è una cattiva […]

Ami sorseggiare del buon champagne a bordo dell’aereo, bere vino e birra mentre mangi ad alta quota? C’è una cattiva notizia. American Airlines non servirà alcolici fino al 18 gennaio 2022, giorno in cui decadrà l’obbligo di indossare la mascherina sui mezzi di trasporto.
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“Stiamo facendo tutto il possibile per contribuire a creare un ambiente sicuro per il nostro equipaggio e per i passeggeri a bordo dei nostri aerei”, ha dichiarato la compagnia aerea in una nota diffusa ai dipendenti.
American Airlines non servirà alcolici sui suoi voli
In un primo momento, American Airlines aveva sospeso la vendita di alcolici per l’estate. E aveva pianificato di riprendere il servizio il 13 settembre, giorno in cui avrebbe dovuto decadere l’obbligo di mascherina a bordo. Tuttavia, complice il rallentamento della campagna vaccinale e l’aumento dei contagi, la Transportation Security Administration ha annunciato di estendere il mandato fino al 18 gennaio “per ridurre al minimo la diffusione di Covid-19 sui trasporti pubblici“.
Dall’alcol alle mascherine
La principale compagnia americana già in passato era intervenuta per frenare la vendita di alcolici negli aeroporti (cercando di contrastare i comportamenti dissennati a bordo).
Al di là della pandemia, dunque, è da tempo che il vettore a stelle e strisce prende decisioni contro il consumo di alcol in volo e a terra. Una decisione motivata dai comportamenti di passeggeri alticci che negli anni hanno creato non pochi problemi a hostess, steward e agli altri passeggeri. Soprattutto ora, che indossare la mascherina a bordo è d’obbligo e discutere con un cliente alterato dall’alcol e deciso a non indossarla può rendere le cose ancor più complicate.
Tanto più che gli Stati Uniti prendono molto seriamente tale obbligo. La Federal Aviation Administration ha emesso multe per 531.545 dollari contro 34 passeggeri che hanno rifiutato di indossare la mascherina, hanno colpito gli assistenti di volo e persino lanciato i bagagli in cabina. Non solo: sulla base di 3.900 segnalazioni, le autorità hanno aperto 692 indagini per possibili violazioni di leggi federali. E, l’obbligo d’indossare la mascherina in aereo, è una legge federale.
Così come American Airlines, dunque, molte compagnie aeree hanno sospeso le vendite di alcolici per la prima volta nella primavera del 2020. L’obiettivo? Ridurre al minimo l’interazione tra equipaggio e passeggeri e garantire voli più sicuri.
Passeggeri infuriati per le mascherine
Il web è pieno di video amatoriali che ritraggono passeggeri dare in escandescenze, rifiutandosi di indossare la mascherina. Una delle vicende più clamorose risale allo scorso 23 maggio quando una donna, a bordo del volo Southwest Airlines da Sacramento a San Diego, ha rotto due denti ad una hostess sferrandole un pugno. A luglio, invece, un volo American Airlines diretto alle Bahamas non è decollato per via di un gruppo di passeggeri che rifiutavano la mascherina, costringendo tutti a restare per l’intera notte nello scalo di Charlotte Douglas. Neppure gli italiani sono “immuni”. Una donna, a bordo di un volo Ryanair da Ibiza a Milano, è stata protagonista di un video diventato virale in cui inveisce contro le hostess che la costringevano ad indossare la mascherina. Il risultato? 400 euro di multa e una figura non proprio apprezzabile.