Come sconfiggere il Jet Lag ogni volta: i nostri consigli
I voli a lunga tratta intercontinentali sono affascinanti, ti permettono di spostarti da un lato all’altro del globo, in uno […]
I voli a lunga tratta intercontinentali sono affascinanti, ti permettono di spostarti da un lato all’altro del globo, in uno spazioso aereo con tutti i comfort a bordo e degli assistenti che non ti fanno mancare nulla.
In questo articolo:
C’è solo un unica nota fastidiosa: il Jet Lag.
Il Jet Lag è uno scompenso temporaneo che viene a coloro che affrontano viaggi transoceanici o intercontinentali e che provocano l’attraversamento di diversi fusi orari, facendo “sballare” il nostro orologio biologico.
I sintomi più comuni sono alterazione del sonno, nervosismo, mal di testa ed inappetenza, oltre ad un malessere generale da “stordimento”.
Ognuno ha le proprie tecniche per ovviare a questo fastidioso inconveniente, ma se sei alle prime armi o vuoi qualche consiglio in più, abbiamo raccolto dei trucchetti che ti possono aiutare la prossima volta che affronterai un lungo viaggio in aereo.
1. Abituati il prima possibile al nuovo orario
Qualche giorno prima della partenza incomincia a spostare gradualmente l’orario dei pasti e del sonno, di mezzora in mezzora. A volte anticipare o posticipare i nostri ritmi di una sola ora è sufficiente ad avere meno postumi da Jet Lag.
Se si viaggia verso est, meglio andare a letto prima ed anticipare i pasti in funzione al sonno; se invece viaggeremo verso ovest allora posticipiamo il tutto, sia i pasti che l’ora di andare a dormire. Più ci sincronizziamo al fuso orario di destinazione meglio è, il tutto nei limiti del possibile ovviamente.
Un trucco è quello di avere 2 orologi, uno di questi impostalo già con l’orario di arrivo e guardalo spesso durante le giornate prima della partenza, in questo modo il tuo cervello già incomincia ad immagazzinare l’informazione nuova e sarà meno traumatico una volta realizzata.
2. Non dormire in aereo se il fuso orario ti fa arrivare in tarda giornata a destinazione
10 ore di volo possono risultare noiose e il modo più semplice per ammazzare il tempo è dormire.
Dormire però è un’arma a doppio taglio, da un lato una volta arrivati saremo riposati e carichi di energia per incominciare il viaggio, dall’altro bisogna fare molta attenzione sempre al fuso orario.
Se dormiamo 5/6 ore su 10 di volo e una volta arrivati è tardo pomeriggio o sera, avremo sicuramente problemi a riaddormentarci avendo già fatto 5 ore di sonno, il nostro cervello si confonderà a l’indomani mattina saremmo peggio di prima.
Dormiamo in aereo solo se una volta arrivati a destinazione è mattina o massimo pranzo, se andiamo oltre rischiamo di peggiorare la situazione.
Se arriviamo in tarda giornata, cerchiamo di non dormire in aereo, anche se il nostro fuso orario di casa ci dice di dormire, guardiamo sempre il fuso orario di arrivo e scordiamoci quello di casa una volta che partiamo. Imponiti di non dormire, in maniera tale da arrivare in tarda serata stanco e pronto per dormire, il giorno dopo sarai meno frastornato e più fresco.
Tutto il contrario invece se quando arriviamo sarà mattino, allora la cosa più intelligente da fare è coricarsi tardi prima del volo, o in generale non dormire tanto prima del volo, una volta su, sfruttare tutte le ore di volo a disposizione per dormire il più possibile, assumere melatonina se è possibile un paio di ore prima del volo o prima di dormire in volo e giù decisi tra le braccia di Morfeo.
Così facendo una volta arrivati sarà mattino e quindi avremo tutta la giornata a nostra disposizione per goderci il viaggio e per essere riposati e carichi; la sera quindi andremo a dormire con il fuso orario locale.
3. Acqua, acqua ed ancora acqua
La disidratazione peggiora i sintomi del Jet Lag, mantenere un corpo idratato è ciò che ci vuole per evitare il più possibile il mal di testa.
Bevi acqua durante il volo, anche il clima secco degli aerei favorisce la disidratazione e, se su quell’aereo dobbiamo starci 8/10 ore, non bere ci condannerà ad un mal di testa che in vacanza sarebbe preferibile evitare.
4. Una volta arrivati segui il fuso orario locale anche se sei stanco
Il viaggio in aereo può essere faticoso, specialmente nelle lunghe tratte, la tentazione di buttarsi nel letto dell’albergo una volta arrivati è tanta ma dobbiamo resistere, specialmente se è ancora pieno giorno.
Sincronizzarsi con il fuso orario locale il prima possibile è la mossa giusta per godersi tutta la vacanza senza Jet Lag. Quando arriviamo usciamo, facciamoci una passeggiata, anche se siamo stanchi, ceniamo all’orario locale e andiamo a letto quando cala il sole, dimentichiamoci del fuso orario di casa nostra.
5. Un sito ti viene in soccorso
Si chiama Jet Lag Rooster, questo sito ti permette di impostare il luogo di partenza e di arrivo, con i relativi orari. In questo modo ti aiuterà a stabilire una routine un tot di giorni prima della partenza in maniera tale da abituarsi il prima possibile al nuovo orario.
L’applicazione ti aiuta a calcolare le ore di sonno, luce e buio che devi rispettare per sincronizzarti al meglio prima della partenza.
E quando si torna a casa?
Beh, l’importante è che il viaggio sia al sicuro, quando si torna a casa possiamo permetterci un paio di giorni con il nostro orologio biologico sfasato, quando si è in vacanza non bisogna sprecare nemmeno un minuto!
In generale però valgono le stesse regole, se si atterra di giorno cerchiamo di stare svegli fino all’ora di andare a dormire e sincronizziamo i pasti nella maniera corretta.