Marriott, cibo squisito ma attenzione al coccodrillo: una storia che ha dell’assurdo
Il settore del turismo è a dir poco ricco di notizie che hanno dell’incredibile. Chiunque abbia lavorato in questo ambito […]

Il settore del turismo è a dir poco ricco di notizie che hanno dell’incredibile. Chiunque abbia lavorato in questo ambito alquanto a lungo potrebbe scrivere svariati racconti brevi con le esperienze accumulate. Dai comportamenti dei clienti alle problematiche da fronteggiare e risolvere in una manciata di minuti, dalle intriganti curiosità alle più impensabili e spiacevoli esperienze.
In questo articolo:
Ne avrà di certo da raccontare una cliente di un Marriott resort in Messico, che si è ritrovata dinanzi una scena atroce: un coccodrillo ha trascinato un altro ospite nell’oceano. È tutto raccontato nella sua recensione che, in assenza di alternative più basse, vanta ovviamente un’unica stella.
CROCODILE ATTACK: A Bay Area teenager vacationing in Puerto Vallarta was attacked and dragged into the ocean by a 12ft crocodile. This happened at the Marriott resort.
Thankfully, Kiana Hummel survived. She is currently undergoing surgery at Marin General. pic.twitter.com/jtEMHncaxY
— Liz Kreutz (@ABCLiz) July 27, 2021
Un incontro atroce
La cliente ha voluto fare i propri complimenti allo staff del Marriott Puerto Vallarta Resort & Spa, esaltando anche il cibo giunto sulla sua tavola. Un preambolo iniziale decisamente positivo, che è in netto contrasto con l’unica stella su cinque assegnata. Il cuore del racconto giunge subito dopo, descrivendo l’esperienza traumatica vissuta. Dei suoi amici hanno dovuto letteralmente salvare un altro cliente del Marriott resort dalle fauci di un coccodrillo. La donna si è mostrata, inoltre, furente per la risposta della struttura dopo l’attacco.
Ad attirare l’attenzione di tutti era stata a do, 18enne sfuggita fortunatamente all’attacco potenzialmente letale di un coccodrillo. La testimone si è così espressa nella propria recensione: “La stanza era pulita, anche se si percepiva un po’ di puzza di muffa. Cibo e staff, invece, eccellenti. Basandomi unicamente su questi elementi, consiglierei altamente la struttura. L’unico enorme elemento che mi impedisce di raccomandare ad altri questo resort è il fatto che il mio gruppo di amici abbia dovuto salvare una giovane donna da un coccodrillo di quasi quattro metri”.
Ulteriori dettagli
Parte dell’aspra critica ruotava intorno alla mancanza di un’adeguata segnaletica: “So che avete dei cartelli, ma dovreste averne di più. C’è bisogno di una corda o di un cancello che impedisca l’accesso alla spiaggia di notte. Non è per nulla sicuro. Non può bastare un unico addetto in giro per la zona con una torcia. È inaccettabile”.
Kiana Hummel ha poi spiegato l’accaduto, raccontando di un bagno di mezzanotte con alcuni amici nella spiaggia privata della struttura. Di colpo ha sentito qualcosa afferrarle la gamba. Una volta guardato in basso: l’orrore. Un coccodrillo le aveva addentato profondamente lo stinco: “Ho iniziato a colpirlo ovunque potessi”.
L’animale ha inizialmente mollato la presa, dopo i colpi subiti, per poi addentare la caviglia dell’altra gamba. A completare la storia ci pensa l’altra ospite, che offre dettagli incredibili nella propria recensione: “Se io e il mio gruppo di amici non fossimo stati sul patio nei pressi della spiaggia, quella povera ragazza sarebbe morta. È stata trascinata in acqua e poi tratta in salvo, letteralmente, da noi”.
Ha dell’incredibile il fatto che non vi sia stata una rapida risposta da parte di Marriott, con il gruppo di ospiti chiamato a intervenire per fermare il sanguinamento e pretendendo un’ambulanza: “Posso capire voi non vogliate spaventare gli ospiti, ma il giorno dopo avreste dovuto posizionare degli enormi cartelli gialli di pericolo. In più non hanno voluto chiamare un’ambulanza, il che è assurdo. Fate qualcosa, subito, prima che quel coccodrillo uccida qualcuno”.
La risposta di Marriott
Impossibile non porre l’attenzione sul comportamento di Marriott, assumendo che i fatti siano avvenuti esattamente come raccontati nella recensione. Il “Daily Beast” ha contattato il resort in Messico, chiedendo un commento in merito alla vicenda, soprattutto in relazione al fatto di non voler chiamare un’ambulanza, forse per evitare un clamoroso scandalo.
La prima risposta è però giunta su TripAdvisor. A parlare è stato Fred Ruiz, che ha di fatto ringraziato per le belle parole iniziali della recensione, per poi scusarsi per la “spiacevole esperienza”.
Marriott ha poi rilasciato un comunicato ufficiale ad ABC News, confermando la presenza dell’apposita segnaletica, di addetti ai controlli e di bandiere rosse sul luogo: “Incoraggiamo i nostri clienti a restare vigili per la loro sicurezza”.
Per il momento non vi sono commenti in merito alla presunta mancata chiamata dell’ambulanza, mentre gli amici di Hummel hanno avviato una campagna “GoFundMe” per aiutarla a pagare le spese dell’intervento che dovrà subire.