Nuovo programma fedeltà ITA Alitalia: ecco come dovrebbe essere il frequent flyer perfetto
Il programma Millemiglia è destinato a finire in altre mani e in ogni caso non potrà rimanere nel perimetro di […]
Il programma Millemiglia è destinato a finire in altre mani e in ogni caso non potrà rimanere nel perimetro di ITA e della nuova Alitalia. Certo, qualche barbatrucco all’italiana sarebbe possibile, ma farla franca non sarebbe assolutamente facile, quindi tanto meglio partire con un foglio bianco e disegnare ex novo il programma fedeltà che verrà.
In questo articolo:
Chi scrive è membro Freccia Alata, ma anche Gold con Tap Portugal e Singapore, Silver con British Airways e Virgin Atlantic. Oltre a questo sono iscritto ad altri programmi fedeltà. Questo articolo vuole essere una specie di lista dei desideri per il nuovo programma fedeltà marchiato ITA.
L’alleanza
La scelta più importante sarà quella dell’alleanza con la quale stringere un accordo per il code sharing e tutte le altre attività connesse. Ad oggi Alitalia ha sempre fatto parte di SkyTeam e per molti questo matrimonio è stato anche concausa dei tanti fallimenti tricolori. Si parla da anni con insistenza di una partnership con Lufthansa, quindi alleanza Star Alliance, questa soluzione secondo i miei gusti sarebbe la migliore.
Grazie alla presenza del gruppo tedesco, di United negli USA e a Singapore, di Turkish e ANA nel mercato EMEA e Far East, questa alleanza sarebbe perfetta in quanto permetterebbe di accumulare punti in Italia da convertire su tantissimi partner e di poter staccare biglietti premio per la miglior prima classe del mondo o per un per fare il giro del mondo con Singapore.
Difficile pensare ad un approdo in One World, ma poter usare lo status AZ per accedere alle lounge British e volare con Qatar non sarebbe da poco. In ogni caso sia Star Alliance che One World sarebbero interessanti anche per la presenza di pochi partner membership rewards in Italia con queste compagnie.
Gli status
In questi ultimi anni sono cambiati tantissimo i modelli con i quali le compagnie permettono di ottenere status élite e i benefici connessi. Al netto del fatto che, quasi sicuramente, Amex e nuova Alitalia rinnoveranno l’accordo e quindi le nuove carte cobranded porteranno nuovi benefici, spero che il modello di punteggio per l’ottenimento dello status sia simile a quello di British Airways e Air France piuttosto che a Lufthansa e alle compagnie americane.
BA e AF permettono ai passeggeri di guadagnare dei punti status a seconda della lunghezza e della classe del volo, è semplicissimo quindi calcolare quanti punti (Tier per BA o XP per AF) si guadagnano con ciascun volo e quanti/quali voli sono necessari per ottenere lo status. Al contrario le compagnie Americane e Lufthansa hanno un calcolo che è legato a vari fattori, come quanti soldi si sono spesi per i biglietti, la classe e il numero di voli. Soluzione più complicata anche dell’attuale modello delle miglia qualificanti Alitalia.
Benefit
I benefit dell’attuale programma Millemiglia sono/erano inesistenti, fatta eccezione per l’imbarco prioritario, quando non veniva utilizzato il bus, e il bagaglio extra. Mi piacerebbe vedere un approccio americano ai benefici, sarebbe sicuramente un modo per cercare di rubare clienti alla concorrenza. Questo vorrebbe dire upgrade gratuiti sulla base della disponibilità di posti, flessibilità nelle prenotazioni, un servizio clienti più attento alle esigenze della clientela, in generale un taglio netto con il passato.
Biglietti premio
British Airways ha recentemente annunciato il raddoppio delle disponibilità di posti premio a bordo di tutti i suoi voli, i frequent flyer Alitalia sanno invece benissimo quanto la penuria di posti costringesse a sveglie all’alba e ogni altro stratagemma per prenotare un biglietto premio per una destinazione come Miami o Los Angeles.
Oltre a questo mi piacerebbe una tabella dei voli premio concorrenziale. Perchè bisogna ammetterlo, grazie alla crisi aziendale, la tabella dei biglietti premio su voli Alitalia è sempre stata una delle più convenienti anche se l’elenco delle destinazioni è sempre stato esiguo. Una tabella non basata sulla distanza, ma con un pricing variabile in base al periodo dell’anno e al tasso di riempimento degli aerei, come avviene con quasi tutte le compagnie occidentali. Questo aprirebbe anche ad operazioni come quella che viene fatta ogni mese da KLM/AF con offerte speciali su rotte dedicate.
Riassumendo il mio programma fedeltà ideale sarebbe:
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Alleanza Star Alliance
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Qualificazione per gli status con lo stesso modello di BA o AF
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Benefit simili a quelli delle compagnie americane
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Biglietti premio con tabella variabile e tanti posti premio come con BA
Adesso non ci resta che aspettare…