Un re pilota, la storia di Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi
Sono tante le celebrità che amano volare e guidare i propri aerei. Tra i più appassionati c’è John Travolta che […]

Sono tante le celebrità che amano volare e guidare i propri aerei. Tra i più appassionati c’è John Travolta che ha ottenuto anche le licenze per il volo jet e gli aerei di linea commerciali e passeggeri. Anche Tom Cruise, Harrison Ford e Clint Eastwood si sono dilettati grazie ad una profonda passione per il volo, ma la storia che stiamo per raccontarvi ha davvero dell’incredibile. Infatti da qualche settimana c’è una piccola possibilità di poter incontrare Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi come pilota di un aereo KLM.
In questo articolo:

Holger Motzkau 2010, Wikipedia/Wikimedia Commons (cc-by-sa-3.0), CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons
Un pilota re in giro per il mondo
Il primo sovrano uomo dei Paesi Bassi ha sempre avuto una passione per il volo. Nel 1985 ha ottenuto la sua prima licenza e nel 2001 ha realizzato il sogno di ottenere la licenza di pilota di linea (ATPL) e aerei commerciali. Nello stesso periodo ha avuto l’abilitazione per pilotare un Fokker 70, presente nella flotta KLM. La curiosità nasce dal fatto che proprio un Fokker 70 era l’aereo del governo dei Paesi Bassi e così lo stesso re ha spesso guidato il velivolo che viene usato dalla delegazione olandese o dalla sua famiglia per visite di stato e vacanze. Quasi sempre è stato lui alla guida, un modo per continuare a coltivare la sua passione.
Per mantenere l’ATPL, un pilota commerciale deve svolgere un regolare servizio passeggeri per almeno 150 ore all’anno. Il Re ha adempiuto a tale obbligo agendo in qualità di pilota ospite per la compagnia aerea olandese KLM, operante in volo su aerei di linea. Il re era stato avvistato sui voli dall’aeroporto di Schiphol ad Amsterdam a Istanbul, Atene e Nizza. Con la sostituzione degli aeromobili Fokker 70, l’opportunità di poter continuare a pilotare l’aereo di stato è svanita. Ciò ha spinto il re a riqualificarsi per un nuovo tipo di abilitazione, quello relativo al Boeing 737. Per farlo in genere il sovrano fa da pilota ospite per KLM due volte al mese. Sfortunatamente, non c’è modo di sapere in anticipo quali sono le tratte che copre e quindi sarà il caso di ascoltare bene la voce una volta a bordo.
Il servizio passeggeri di Guglielmo Alessandro continua sui voli KLM 737
La stampa olandese ha inoltre sottolineato come ovviamente il re non è solito fare annunci durante il volo per presentarsi. Non userà mai la “È Vostra Altezza che vi parla” ma in genere ama come tutti gli altri piloti usare la formula “A nome del capitano e dell’equipaggio”. Il nuovo jet governativo, un 737 BBJ (Boeing Business Jet) è quindi il nuovo velivolo che il re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi potrà finalmente pilotare. Ancora una volta sarà lui a portare la sua delegazione o la sua famiglia in giro per il mondo. Tanti media hanno provato a contattare KLM e l’ufficio stampa del governo dei Paesi Bassi, ma entrambi hanno rifiutato di commentare le notizie riguardanti la passione del re.
Ciò che è certo che ognuno di noi potrebbe essere su un volo KLM 737 con alla guida un pilota reale, infatti il sovrano sta proseguendo il suo regolare servizio passeggeri e non ha nessuna intenzione di abbandonare la sua travolgente passione.