Le mie ultime Millemiglia, recensione volo Etihad da Milano ad Abu Dhabi in economy
Il programma fedeltà Alitalia, conosciuto come Millemiglia, è alla deriva con quello che resterà della vecchia compagnia. Per questo nei […]
Il programma fedeltà Alitalia, conosciuto come Millemiglia, è alla deriva con quello che resterà della vecchia compagnia. Per questo nei giorni scorsi ho deciso di staccare un biglietto premio last minute, l’ultimo prima del fallimento e della cancellazione del programma.
In questo articolo:
- Specifiche
- Aeromobile:
- B787/1000
- Classe:
- Economy
- Tratta:
- MXP - AUH
- Prezzo:
- 60k Millemiglia
- Prenota
Le destinazioni erano poche, il tempo a disposizione ancora meno e i posti disponibili rari come i rolex in acciaio. Tra il Canada che avrebbe riaperto le frontiere il 7 settembre e la Thailandia, dove ero già stato ad inizio agosto, ha vinto la seconda.
La scelta è ricaduta su Etihad per un semplice motivo, non è facile accumulare punti e miglia nel programma della compagnia di Abu Dhabi, non è tra i partner di American Express e per staccare un biglietto premio bisogna quindi effettuare triangolazioni molto dispendiose in termini di punti.
Questa era quindi la probabile ultima chance di staccare un biglietto premio con il vettore ufficiale degli Emirati Arabi Uniti a poca spesa. Alla fine un biglietto a/r per la più grande isola della Thailandia, con andata in economy e ritorno in business class, mi è costato solo 144k punti Millemiglia e 70€ di tasse.
La prenotazione
Per prenotare ho usato il sito di Alitalia, fortunatamente ho preso i biglietti pochi giorni prima che arrivasse la comunicazione ufficiale di AZ: dal 14 ottobre addio al programma e alle miglia accumulate e voli premio cancellati.
La mattina dopo l’annuncio parlare con il CC Millemiglia è diventata un’impresa, trovare posti premio liberi prima del 14 ottobre complicatissimo. Non ho quindi rimpianto il mio investimento.
Il costo del biglietto della tratta da Milano Malpensa a Phuket (via Abu Dhabi) è stato quindi di 60k miglia Alitalia oltre a poco più di 32€ di tasse. Ovviamente 12 mila miglia mi sono state restituite immediatamente grazie al milesback.
Esperienza a terra
Malpensa è sempre deserto, lo abbiamo scritto tantissime volte. Finito il periodo estivo si è tornati alla desolazione primaverile, anche se adesso le destinazioni raggiungibili sono sensibilmente aumentate.
Al mio arrivo ai banchi del check-in era in corso l’ormai consueto briefing per il ripasso delle regole. Etihad, come le sue sorelle medio orientali, ha continuato a volare in (quasi) tutto il mondo, ma in questa fase ogni nazione ha regole di ingresso differenti, requisiti che cambiano di continuo ed è responsabilità della compagnia verificare che il passeggero abbia tutte le carte in regola per affrontare il viaggio e non venire respinto in frontiera.
72 ore prima del volo ho ricevuto l’invito a inserire tutta la documentazione sul portale di Etihad. In pratica, prima di fare il check-in online, bisogna passare il controllo di tutti i documenti necessari all’ottenimento del COE, il permesso di ingresso per il protocollo sandbox. Qualche ora dopo ho ricevuto il timbro “verified to fly” e ho potuto fare il normale check-in.
Ruolo fondamentale è quello dell’assicurazione viaggio, sebbene Etihad sia una delle compagnie che offre una copertura covid gratuita a tutti i suoi passeggeri, questa non è sufficiente. Nel mio caso ho sfruttato quella gratuita e compresa nella mia carta di credito American Express Platino.
Anche se vengono consegnate le carte di imbarco, il passeggero è comunque invitato a presentarsi ai bachi del check-in fisico dove vengono nuovamente, e minuziosamente, ricontrollati tutti i documenti.
In coda ai banchi non c’era praticamente nessuno, stesso scenario a bordo: la business class era quasi piena, mentre in economy eravamo in tutto 6 passeggeri.
A differenza di Emirates, Etihad non ha una sua lounge a Malpensa e grazie allo status Freccia Alata ho potuto accedere alla Sala Montale anche se volavo in economy, anche questo è un benefit destinato a sparire quando arriverà ITA.
Alla lounge si può accedere anche grazie alla Priority Pass, la tessere che permette di entrare in migliaia di lounge in tutto il mondo e che viene offerta gratuitamente ai titolari di American Express Oro e Platino.
A bordo
Al gate tutto si è svolto velocemente e senza alcuno stress. In questo periodo l’imbarco apre spesso prima dell’orario ufficiale e i voli partono (e arrivano) con largo anticipo dato lo scarso traffico nei cieli di tutto il mondo.
Il 787/1000, il più grande della famiglia di Dreamliner, è bellissimo nella livrea standard EY. L’aereo A6-BMC non aveva nemmeno 3 anni e, considerato che gli ultimi 18 mesi sono stati di pandemia, probabilmente non ha ancora finito il rodaggio.
Da quando la compagnia di Abu Dhabi ha deciso di fare un passo indietro, fermando la rincorsa ad Emirates e Qatar, abbandonando A380 e 777 e riducendo il numero di aerei in flotta, il Dreamliner è la sua ammiraglia.
I colori e i tessuti scelti da Etihad per le cabine dei suoi 787 sono bellissimi, la configurazione è la classica 3-3-3. E’ molto compatta, ma lo spazio per le gambe è comunque generoso.
La particolarità del Boeing Dreamliner è la dimensione degli oblò, che sono veramente grandi e, a differenza della vecchia tendina, hanno un sistema di oscuramento elettronico.
Semplicemente agendo su un pulsante sotto l’oblò si può gestire la quantità di luce che si vuole avere.
La seduta è molto comoda, sul poggiatesta, regolabile in altezza, è presente un appoggio che permette di addormentarsi senza finire sulla spalla del vicino. La piccola inclinazione del sedile e lo spazio per le gambe rendono molto facile addormentarsi in una posizione confortevole.
Ovviamente non era questo il caso, dato che in tutta la cabina di economy a fronte di 267 posti eravamo solo 6 passeggeri.
Anche i bagni sono più grandi di quelli che si trovano sugli altri Boeing destinati al lungo raggio.
Il servizio a bordo
Pochi minuti prima del decollo l’assistente di volo responsabile della cabina centrale, e dei 4 passeggeri, ha distribuito un piccolo kit di cortesia, assieme a cuscino e coperta e al wellness pack.
Il kit di cortesia consiste in una bustina contenente maschera per gli occhi, tappi per le orecchie, spazzolino e dentifricio. La bustina per il wellness pack conteneva una mascherina, gel per igienizzare le mani e delle salviettine per sanificare le superfici.
Sempre prima del decollo è stato anche preso l’ordine per il pasto. Ho apprezzato moltissimo che la hostess mi abbia salutato per nome, cosa non scontata con tante compagnie nemmeno quando si vola in business class. Viaggiare con aerei così vuoti non deve essere nemmeno facile per il personale di bordo.
Pasti e bevande a bordo
Le scelte a mia disposizione erano 3, Etihad permette di selezionare eventuali pasti particolari fino a 72h ore prima della partenza.
Le opzioni erano: petto di pollo con purè di patate, manzo con funghi o pasta al sugo. Ho optato per la prima opzione, solo che per contorno non c’erano le mashed potatoes, ma spinaci e peperoni. Il pasto è stato servito pochi minuti dopo che abbiamo raggiunto la quota di crociera.
A completare il vassoio un cous cous vegetariano di antipasto e una mousse al cioccolato come dessert. Il pollo era buono, peccato che il contorno non era quello che mi era stato proposto. La mousse al cioccolato è decisamente meglio quella che viene offerta sui voli di British Airways.
Durante il pasto il personale è passato a proporre a tutti i passeggeri di assaggiare le altre proposte disponibili, ad offrire ancora pane (molto buono) e burro. Oltre che a servire altre bevande.
A circa due ore dall’atterraggio, ho schiacciato il pulsante per chiamare un’assistente. Se fosse stata una prova d’esame, sarebbe stato un 10 visto che non sono passati 60 secondi tra quando ho suonato il campanello a quando mi è stata servita la coca cola ordinata.
IFE
Ogni poltrona è dotata di schermo personale, una presa USB e una presa di corrente. Lo schermo è di dimensioni paragonabili ad un iPad 11 pollici e a tutti i passeggeri vengono distribuite delle normalissime cuffiette a filo. Se si vuole qualcosa di qualità, è bene portarsi le proprie cuffie da casa.
Il sistema permette di connettere le proprie cuffie bluetooth per godersi appieno il film, purtroppo non è ancora possibile connettere gli airpods apple come avviene su United, ma tutte le altre tipologie di cuffie possono essere collegate.
Lo schermo è touch ed è molto fluido e veloce, la quantità di contenuti è enorme. Il Covid ha praticamente fermato l’uscita dei film, quindi non si può pretendere che alla voce novità ci sia scelta infinita.
L’offerta è però per tutti i gusti, compresa una sezione di film europei in lingua originale. Tantissimo bolliwood, e non potrebbe essere altrimenti.
Oltre ai film ci sono documentari, cartoni animati, serie tv, concerti, corsi di cucina e giochi.
L’aereo offre anche il wi- fi, la politica di Etihad è interessante: ha diversi pacchetti che partono da 1.99$ per le chat, a salire sino al pack da 24h che per 29.99$ vale anche su un secondo volo ed è quindi comodissima per rimanere connessi sempre con una unica spesa. Non sono molte le compagnie ad offrire questa flessibilità.
La pecca però è che tutto è tariffato a traffico, quindi per la chat si hanno 20mb. Per il pacchetto da 29,99$ il limite sono 300mb. Tanti da usare in volo, pochi se ci si dimentica di disattivare backup e altre funzioni che senza dire nulla prosciugano il traffico.
Il sistema offre anche dei canali di liveTV, principalmente canali all news e uno dedicato allo sport, e una ricca selezione di album musicali.
C’è la possibilità di ascoltare il corano e accedere alla mappa che indica dove si trova la mecca con un solo click.
C’è poi una bella interfaccia dedicata ai bambini, come un videogioco ci si può spostare nelle varie sezioni ed accedere ai contenuti pensati per i viaggiatori più piccoli, abbastanza per intrattenere qualsiasi bambino anche per i viaggi più lunghi.
Una interfaccia semplice, colorata e facile da usare. Ottima idea. Ricca anche l’offerta di giochi, tanti e per tutti i gusti.
Se si viaggia con amici, è possibile chattare con altri passeggeri direttamente dallo schermo, oppure condividere il proprio schermo per guardare lo stesso canale tv.
La mancanza INCONCEPIBILE è l’assenza di webcam per mostrare ai passeggeri quello che vedono i piloti e in generale quello che accade all’esterno.
In conclusione
Questa è stata la mia prima volta a bordo dell’economy class su un 787/1000. Certo, un volo dove sono occupati solo 6 posti su 227 non può essere preso come metro di paragone, ma in questo periodo è frequente volare con pochi passeggeri a bordo, sono molto soddisfatto del servizio offerto e della qualità di poltrona, certe compagnie trattano peggio i passeggeri di business.
Ad oggi è impossibile sapere se il nuovo programma fedeltà di ITA vedrà una partnership con questa compagnia, certo è che per tutti gli accumulatori seriali di punti e miglia questa è una perdita molto dolorosa, non solo per la qualità dell’offerta del vettore ufficiale degli UAE e del suo network, ma per il fatto che come tutti i vettori arabi le tasse richieste ai passeggeri sono minime e non variano in base alla classe di viaggio.
Considerato che il 14 di ottobre avrei, probabilmente, perso tutti i miei punti Millemiglia residui non posso assolutamente lamentarmi. Ho riscattato un biglietto premio con delle miglia che erano prossime al default eho pagato poco più di 60€ un viaggio che mi sarebbe costato non meno di 2.000€ avessi voluto pagarlo cash.
Pro
- Poltrona comoda e spazio per le gambe
- Servizio molto presente e attento
- Vasta scelta di film e altri contenuti
Contro
- Mancano le webcam per vedere cosa accade fuori
- Cibo insapore