Bali riapre ai turisti italiani: ecco cosa serve per visitarla
Bali ha riaperto ai turisti, ma in pochi sembrano essersene accorti. Una delle mete di viaggio più amate al mondo […]
Bali ha riaperto ai turisti, ma in pochi sembrano essersene accorti. Una delle mete di viaggio più amate al mondo è infatti nuovamente visitabile. Una splendida novità dopo il lungo lockdown dovuto alla pandemia, eppure il problema adesso è che mancano i turisti.
In questo articolo:
Una brutta notizia per il governo indonesiano che spera di convincere presto le compagnie aeree a tornare a volare verso Bali, ma che potrebbe anche trasformarsi in un’occasione per i viaggiatori più attenti, i quali potrebbero approfittare di tariffe scontate quando riprenderanno i voli o, comunque, della relativa tranquillità di una destinazione non ancora presa d’assalto come avveniva in passato.
Bali attende i suoi turisti
All’origine della contraddizione c’è purtroppo una comunicazione molto confusa da parte del governo dell’Indonesia in questi ultimi mesi. A settembre era stata annunciata una prossima riapertura. Avrebbe coinvolto anche i viaggiatori proveniente da Regno Unito, Russia, Germania e Stati Uniti, ma quando poi è stata presentata la lista iniziale delle nazioni da cui era possibile raggiungere Bali, proprio queste quattro erano assenti.
Poche informazioni chiare anche sui requisiti per visitare l’isola. Così le compagnie aeree non se la sono sentita di organizzare dei voli. Infatti, nel giorno della riapertura ufficiale, lo scorso 14 ottobre, il portavoce dell’aeroporto internazionale di Ngurah Rai ammetteva che non c’erano arrivi previsti.
E a confermarlo in conferenza stampa era stato il governatore di Bali, Wayan Koster: “Non ci sarà nessun arrivo questa settimana. Non sappiamo se ce ne saranno la prossima”. Vista l’assenza di voli diretti sull’isola, la compagnia Garuda Indonesia ha deciso di rafforzare il collegamento aereo via Giacarta, e inoltre l’aeroporto di Bali ha annunciato una riduzione delle tasse d’atterraggio per persuadere le compagnie straniere a tornare sull’isola.
Come volare a Bali dall’Italia
Secondo i piani, da novembre i voli diretti per Bali torneranno a essere diffusi anche dall’Europa, mentre al momento l’opzione migliore è raggiungere via aereo Giacarta e poi da lì prenderne un altro per l’isola.
I voli per Bali dall’Italia sono fortunatamente possibili: il nostro Paese rientra nella lista delle 19 nazioni da cui dal 14 ottobre è possibile l’accesso in Indonesia. Oltre all’Italia, questo elenco comprende anche: Arabia Saudita, Bahrain, Cina, Corea del Sud, Francia, India, Giappone, Kuwait, Lichtenstein, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Qatar, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Ungheria.
Per poter volare a Bali, però, sarà necessario rispettare alcuni requisiti anti-Covid:
- Visto turistico ottenibile all’arrivo per i possessori del passaporto italiano
- Test negativo effettuato alla partenza, fino a 72 ore prima del volo
- Vaccinazione completa contro il Covid-19
- Assicurazione sanitaria contro il Covid-19
Inoltre, all’arrivo sarà necessario effettuare una quarantena di 5 giorni in hotel a proprie spese. I viaggiatori dovranno anche scaricare e registrarsi sull’app di tracciamento eHAC.
- Quota gratuita il primo anno, 20€/mese dal secondo
- 200€ di cashback se si spendono €10.000 nei primi 12 mesi
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