Il Flying Club di Virgin Atlantic cambia, adesso lo status è più facile da ottenere
Il vettore britannico Virgin Atlantic, fondato da Sir Richard Branson e oggi controllato principalmente da Delta Airlines, ha annunciato delle […]
Il vettore britannico Virgin Atlantic, fondato da Sir Richard Branson e oggi controllato principalmente da Delta Airlines, ha annunciato delle modifiche al funzionamento del suo programma fedeltà Flying Club.
In questo articolo:
Se di solito i cambiamenti sono in peggio, questa volta le novità sono migliorative.
E’ più facile ottenere lo status
Da aprile 2022 sarà più facile guadagnare lo status Silver o Gold nel Virgin Flying Club.
Le nuove soglie saranno:
- Solo 300 punti di status, accumulati in un periodo di 12 mesi consecutivi (precedentemente erano 400), per ottenere il livello Silver
- Cambiano anche i requisiti per il livello più alto, il Gold, dal prossimo anno saranno necessari 200 punti status in meno, ovvero 800 in un periodo di 12 mesi consecutivi
Purtroppo queste modifiche non saranno permanenti, ma varranno solo per ottenere o rinnovare lo status nel 2022, dal 2023 si tornerà ai livelli pre pandemia. Bisogna anche ricordare che Virgin Atlantic ha protetto i propri iscritti rinnovando lo status a tutti i titolari di status élite sino al 2023.
I benefit dei livelli élite
I principali vantaggi dello status Silver sono: la selezione gratuita del posto in Economy Light, l’uso del check-in premium e il 30% di miglia bonus sui voli.
I principali vantaggi del livello Gold sono: l’accesso alle Clubhouse e alla lounge Heathrow Arrivals, l’uso del check-in Upper Class, la franchigia bagaglio aggiuntiva e il 60% di miglia bonus sui voli pagati in contanti.
Come si accumulano i punti di livello
Il funzionamento dei punti di livello per l’ottenimento dello status è molto simile a quello dell’Executive Club di British Airways e al Flying Blue di Air France e KLM.
Personalmente trovo che questa modalità sia la migliore tra tutte quelle utilizzate dai vari programmi fedeltà delle compagnie aeree. Il motivo è semplice: è facilissimo da comprendere e permette, con una strategia di composizione delle tratte, di scalare facilmente lo status, a volte con un solo biglietto andata e ritorno.
Inoltre è bene ricordare che VA è uno dei pochi vettori che permette di accumulare miglia anche quando si vola con un biglietto premio.
Il numero di punti di livello cambia a seconda della classe del biglietto, oltre che in base alla tipologia della cabina.
In caso di biglietto pagato cash, ecco i livelli di accumulo:
- Economy: 25-50 punti di livello a tratta
- Premium: 50 – 100 punti livello a tratta
- Upper Class: 100 – 200 punti livello a tratta
Se invece si tratta di un biglietto premio si accumulano i seguenti punti livello:
- Economy*: 25 punti livello a tratta
- Premium*: 50 punti livello a tratta
- Upper Class*: 100 punti livello a tratta
Qui la tabella riassuntiva con tutte le diverse possibilità
Economy | Premium | Upper Class | ||||||
Classe | Light (T) |
Classic (A*, E, Q, X, N, O) |
Classic (L, U, M, Y, B, R) |
Delight (V) |
(H, K, P*) | (W, S) | (G*, Z) | (J, C, D, I) |
Punti status | 25 | 25 | 50 | 50 | 50 | 100 | 100 | 200 |
L’unico piccolo aspetto negativo del programma Flying Club è che non è possibile unire le miglia in un account di famiglia, o meglio fino a poco tempo fa per farlo era necessario essere titolari dello status Gold. Ora, invece, VA ha concesso questo beneficio anche ai titolari del livello Silver, ma non ai semplici iscritti al programma.
In conclusione
Virgin Atlantic è sicuramente una delle migliori compagnie europee, ha un solo enorme difetto: vola solo dall’Inghilterra, prevalentemente da Londra Heathrow. Con questa mossa è ovvio il tentativo di voler conquistare nuovi clienti, rubandoli a British Airways come fatto questa primavera con la campagna di status match proprio nei confronti degli iscritti all’Executive Club di BA.