Ecco il bando per la vendita del programma Millemiglia, servono almeno 50 mln di euro
I commissari che stanno gestendo la dismissione di Alitalia, e di tutto quello che non è rientrato nel perimetro della […]

I commissari che stanno gestendo la dismissione di Alitalia, e di tutto quello che non è rientrato nel perimetro della nuova Alitalia o meglio di ITA Airways, hanno pubblicato il bando per la cessione del programma Millemiglia e di tutto quello che ad esso è collegato.
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La base d’asta per aggiudicarsi il controllo di Loyalty Spa è stata fissata in 50-56 milioni di euro e il via alla prima fase è previsto da domani al 10 dicembre. E’ giusto ricordare che ITA Airways non potrà partecipare alla gara, così come imposto dall’Unione Europea in fase di negoziato per il salvataggio dell’aviolinea italiana.
Contrariamente a quanto fatto registrare da Alitalia in tutti questi anni, il programma fedeltà ha sempre avuto utili milionari, certo non in grado di sopperire alle perdite miliardarie della compagnia. Il motivo è semplice ed è alla base di tutti i programmi fedeltà. Chi permette ai propri clienti di guadagnare punti, o in questo caso miglia, li compra e quindi li paga alla società che li vende per poi erogarli ai propri clienti. Nel caso di Alitalia questo avveniva ad esempio con American Express e le carte marchiate AZ, i noleggi delle auto con Avis o le tante altre partnership che erano attive, come con i supermercati Coop o le catene alberghiere.
I circa 6 milioni di iscritti potevano quindi aumentare il proprio tesoretto non solo volando, ma anche con le spese di tutti i giorni. E’ ovvio che in fase di pandemia questa raccolta non si è fermata, anzi mai come adesso in tutto il mondo i frequent flyers hanno accumulato miliardi di punti senza poterli spendere.
Ma Loyalty spa è sempre stata redditizia, e oggi ha in cassa oltre 30 mln di euro oltre a tutti i dati degli iscritti al programma. Dati che potrebbero interessare non solo una compagnia aerea rivale di ITA, ma anche e soprattutto aziende italiane interessate a mettere le mani su un portfolio di potenziali clienti ai quali offrire prodotti di ogni genere. Secondo i calcoli del Corriere, la Lombardia è la regione che conta più iscritti, poco più di 800 mila. Altri 448 mila sono in Sicilia, 220 mila in Puglia, poco meno della meta, circa 2,6 milioni, sono invece gli iscritti non italiani.
In queste settimane il programma non si è fermato consentendo agli iscritti di continuare ad accumulare punti, sfruttare alcuni benefit volando con AF e KLM, e soprattutto di utilizzare i punti tramite la generazione di voucher per prenotare viaggi con Lastminute. Una soluzione quest’ultima che non ha soddisfatto a pieno gli orfani di Alitalia.
ITA Airways non è certo stata a guardare, non potendo mettere le mani sul programma Millemiglia, ha prima lanciato il Club Volare e poi ha offerto lo status match a tutti gli iscritti ex Millemiglia e non solo. Adesso bisogna solo capire chi si aggiudicherà il programma MM, si vocifera anche di un interessamento di American Express che era il principale cliente dello stesso programma. Staremo a vedere.