Fine anno, tempo di bilanci e progetti: i miei programmi fedeltà
Il 2021 doveva essere l’anno del ritorno alla normalità e invece sappiamo tutti come è andata a finire. Questa estate […]
Il 2021 doveva essere l’anno del ritorno alla normalità e invece sappiamo tutti come è andata a finire. Questa estate i viaggi intercontinentali per noi italiani erano un sogno con pochissime destinazioni accessibili a causa di divieti, alcuni italiani e altri imposti dai Governi stranieri.
In questo articolo:
Con l’autunno le cose hanno iniziato a cambiare, prima il Canada e poi piano piano altre nazioni hanno riaperto i confini, gli Stati Uniti l’8 novembre. Nel frattempo il Governo italiano ha allentato i divieti anche con l’istituzione di corridoi turistici. Poi quando le cose sembravano andare per il meglio, è arrivata la variante Omicron a mettere a rischio le vacanze di Natale oltreoceano.
In questo scenario i programmi fedeltà, quasi tutti, hanno deciso di rinnovare gli status ai propri iscritti impossibilitati a viaggiare e quindi a guadagnare i punti necessari ai rinnovi, oltre che ad utilizzare i benefit.
Personalmente quest’anno per me è stato un anno ricco di soddisfazioni, ho cercato di sfruttare ogni possibilità per ottenere lo status in compagnie aeree e catene alberghiere, ovviamente cercando di puntare a status utili ad ottenere vantaggi nei viaggi che ho in programma nel 2022.
Il 2021 entrerà nella storia per essere l’anno che ha visto la scomparsa, quasi totale, delle tessere fedeltà fisiche in nome del minor impatto ambientale e del risparmio, una perdita per tutto gli appassionati di gadget e accumulatori seriali di oggetti di questo genere.
Status persi nel 2021
Il primo è stato il livello Freccia Alata con Alitalia, tecnicamente lo status è ancora in essere, ma non esiste più la compagnia e il programma fedeltà è in vendita. Dopo quasi 15 anni sono stato costretto, quindi, a a dire addio al programma con cui ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo del reward travel.
TAP Portugal Gold: avevo ottenuto questo status grazie allo status match fatto nell’estate 2020. Il vettore portoghese ha rinnovato gli status ai suoi iscritti, ma non a quelli che avevano ottenuto lo status tramite la campagna di match. Ho ricevuto una proposta di rinnovo, ma non era assolutamente conveniente e quindi lo ho lasciato scadere anche se avevo in programma due voli con questa compagnia.
Status guadagnati nel 2021
Non solo i programmi fedeltà hanno rinnovato i livelli ai propri iscritti, ma hanno anche semplificato di molto i requisiti per ottenere i livelli Elite. Per questo ho cercato di scalare alcuni programmi fedeltà e ottenere il livello con un’ottica 2022.
La prima tessera ottenuta quest’anno è stata quella di Virgin Atlantic: ad inizio 2021 ho sfruttato l’offerta di match partendo dal mio livello in British Airways ottenendo così l’equivalente nella compagnia fondata da Sir Branson.
Il primo status ottenuto “sul campo” è stato il livello Gold nel programma Krisflyer di Singapore Airlines. Grazie all’offerta Infinite Journeys, con solo 3 viaggi sono riuscito ad ottenere il livello che, oltre a dare vantaggi con Singapore, apre le porte di tutte le lounge nel mondo delle compagnie dell’alleanza StarAlliance.
Ovviamente quando si cerca di ottenere un livello in uno specifico programma fedeltà è sempre molto importante controllare le varie regole di accumulo, le compagnie partner e i termini di scadenza del livello. Ci sono programmi che scadono a fine anno, altri che hanno la scadenza legata a quando ci si è iscritti o quando si è ottenuto lo status.
Uno dei miei obbiettivi per i prossimi mesi è quello di viaggiare (senza pagare) in prima classe con Air France. La Premiere, così si chiama la first class nella compagnia francese, è però difficilissima da prenotare con i punti Flying Blue. Inoltre non basta trovare il posto libero, è necessario anche possedere almeno il livello Gold nel programma fedeltà francese. Ecco perché ho puntato a sfruttare l’offerta che permetteva di accumulare doppi punti XP nel 2021; grazie ai voli verso la Thailandia e a quelli da e per gli USA, sono arrivato ad ottenere il livello Silver e ad oggi mi trovo a pochissimi punti XP dall’agognato livello che apre le porte alla prima classe.
Ho iniziato il 2021 con il livello Bronze nel programma fedeltà di British Airways e oggi sono riuscito a salire al livello Silver, quello che permette di accedere alle lounge di BA e delle compagnie OneWorld.
Sempre tramite uno status match via Millemiglia, ho ottenuto il livello Gold nel programma Skywards di Emirates. La compagnia di Dubai non partecipa a nessuna alleanza, ma lo status è utile per sfruttare un paio di voli che avrò il prossimo anno e soprattutto per migliorare la quantità di miglia da aggiungere al mio salvadanaio.
Infine la morte di Alitalia con la nascita di ITA Airways ha portato alla prevedibile offerta di status match di quest’ultima che ho ovviamente sfruttato. Oggi, in attesa di approfittare dei benefici, sono premium nel Club Volare, status che dovrebbe dare anche privilegi Elite+ con SkyTeam, ma qui ci sono al momento ancora problemi di gioventù.
Questo è tutto per quanto riguarda i programmi fedeltà delle compagnie aeree, mentre per quanto concerne le catene alberghiere la mia situazione è legata molto ai privilegi connessi alla mia American Express Platino.
L’unica differenza è che quest’anno, grazie al combinato disposto tra le notti regalate da Hilton e i requisiti più bassi richiesti per ottenere i livelli, sono salito da Gold a Diamond per la prima volta.
Con Marriott Bonvoy invece chiudo l’anno con 29 notti e resto comunque Gold perché lo status è stato rinnovato d’ufficio, in ogni caso non lo avrei perso visto che è legato alla carta Platino.
Cosa succederà nel mio 2022
Sicuramente lascerò al suo destino lo status in Virgin Atlantic, ho un volo in programma con questa compagnia ma punterò ad accumulare miglia e punti XP sul programma Air France.
Per quanto riguarda il livello Gold di Emirates, che scadrà a fine 2022, non farò strategie particolari per rinnovarlo. Ho una serie di voli in programma con questa compagnia e grazie al Gold accumulerò il 50% di miglia in più, miglia che saranno utili per il prossimo biglietto premio EK.
Sicuramente punterò a rinnovare lo status di Singapore, non ho in programma voli con questa compagnia ma, covid permettendo, ho una serie di voli con altri vettori Star Alliance. Il livello Gold mi darà accesso alle lounge quando viaggerò economy e mi permetterà di accumulare le miglia necessarie per rinnovare il livello, abbastanza facilmente.
Con British Airways non ho grandi obiettivi, anche se ho parecchi voli con compagnie One World in programma nei prossimi 12 mesi, a partire da un volo alle Hawaii con un biglietto che mi farà volare con British, American ed Iberia. Se Hong Kong aprirà le frontiere, in primavera spero di poter usare il mio biglietto Finnair, mentre a fine anno dovrei andare in Giappone con Qatar. Tutti questi voli mi permetteranno di rinnovare il Silver e probabilmente di salire al livello Gold.
Il vero obiettivo del 2022 sarà quello di accumulare gli ultimi 31 punti XP necessari per passare al livello Gold in Flying Blue, il programma di Air France, e quindi staccare un posto in prima classe su un volo targato AF.
Per quanto riguarda gli hotel non credo cambierà molto nella mia situazione, sicuramente punterò a rinnovare il Diamond Hilton visto che i privilegi che regala sono decisamente uno step importante rispetto al livello Gold che si ottiene grazie alla Platino di American Express.
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