Recensione volo in classe Superior con ITA Airways, la nuova business class è una presa in giro
ITA Airways a partire dal 26 dicembre ha ripristinato, o sarebbe meglio dire ha attivato, la cabina di business class […]
ITA Airways a partire dal 26 dicembre ha ripristinato, o sarebbe meglio dire ha attivato, la cabina di business class sui voli nazionali.
In questo articolo:
- Specifiche
- Aeromobile:
- A320
- Classe:
- Superior
- Tratta:
- FCO - GOA
- Prezzo:
- 165 €
- Prenota
Questo servizio era stato eliminato da Alitalia che, a differenza delle altre compagnie europee, aveva deciso di non differenziare i posti a bordo dei propri aerei sulle rotte italiane.
L’annuncio è stato dato pochi giorni fa, così ho deciso di provare questa “novità” ed ecco che oggi, 27 dicembre 2021, ho fatto una veloce andata e ritorno dalla città della Lanterna alla Capitale: solo, ed unicamente, per testare questo nuovo prodotto in attesa di staccare il primo biglietto per un volo lungo raggio con la nuova compagnia di bandiera italiana.
Una piccola premessa
E’ palese che questo servizio è pensato soprattutto per i voli in prosecuzione da e per il network internazionale ed intercontinentale di ITA.
Il problema con Alitalia, infatti, era che il passeggero che volava in business verso una destinazione di medio o lungo raggio, nella tratta da o verso Fiumicino, sedeva in una classe diversa rispetto al resto dell’itinerario.
Mentre per quanto riguarda i voli nazionali, soprattutto considerando il costo, questo servizio ha meno senso di essere utilizzato.
La prenotazione
Al momento l’unico modo per prenotare un biglietto con ITA Airways è pagarlo, il programma fedeltà Volare ancora non è operativo ed è quindi impossibile riscattare un volo, anche usando punti con altre compagnie partner SkyTeam.
In ogni caso questo biglietto mi ha permesso di prendere tre piccioni con una fava:
- Avevo necessità di volare due tratte entro la fine dell’anno per far scattare il bonus di 10mila punti Volare offerti al lancio del programma fedeltà AZ.
- Proprio nei giorni scorsi è stata ufficializzata una promo che, con solo 4 tratte volate con ITA entro il 31 marzo 2022, mi permetterà di riscattare due biglietti per una destinazione del network intercontinentale (quasi) gratis.
- Era appunto l’occasione di sperimentare il ritorno della business class
Il biglietto è costato 165€, più del doppio rispetto a quello di economy (circa 75€). Per un volo di 50 minuti è una cifra decisamente alta, ma è comunque in linea con i prezzi richiesti su tratte simili da parte di Air France o Lufthansa.
Inoltre non avendo idea di quanti punti si accumulano con un volo in Superior rispetto ad uno in economy, è al momento anche impossibile capire se questa strategia potrebbe essere interessante per l’ottenimento/rinnovo dello status nel Club Volare
In aeroporto
A Fiumicino tutti i voli sono operati dal terminal 3, quello che prima della pandemia era dedicato unicamente ai voli extra Schengen e di lungo raggio. Il check-in dei voli ITA però viene fatto dal T1. Nello specifico, se si hanno bagagli da imbarcare, bisogna passare dal terminal 1, se invece si viaggia con il solo bagaglio a mano si può passare i controlli di sicurezza direttamente dal T3.
Essendo il mio primo volo con ITA ed essendo un avido collezionista di cianfrusaglie legate al mondo dei voli ho deciso di passare dal T1 per farmi stampare la carta di imbarco e dare un occhio alla nuova zona dell’accettazione con i nuovi marchi ITA.
Inutile dire che la zona era quasi deserta. Mi sono così recato ai banchi dedicati ai clienti SkyPriority, dove l’addetta mi ha chiesto quale livello avessi. Fatto curioso perché, ad oggi, non risulta attivo il programma fedeltà Volare e non mi aspettavo una domanda del genere.
Dopo aver visto che viaggiavo in business class, mi ha controllato il SGP e consegnato la carta di imbarco e un voucher in sostituzione delle lounge.
La nota dolente sia per chi ha uno status élite con ITA Airways sia per chi viaggia in business è che al momento il vettore non dispone di alcuna lounge operativa e tantomeno ha accordi con le lounge presenti al molo E per consentire l’accesso ai proprio clienti.
Il voucher era valido presso il Kimbo Caffè, che poi di fatto è un Autogrill. Essendo il volo ad ora di pranzo, era stato siglato il servizio snack, ovvero un panino e una bibita.
Ho solo un piccolo dubbio. Se fossi passato diretto senza stampare la carta di imbarco non avrei saputo del voucher e non avrei potuto usufruirne.
Prima di raggiungere il punto ristoro ho dovuto passare i controlli di sicurezza, via fast track essendo uno dei privilegi SkyPriority, anche se devo dire che l’attesa non era molto più lunga nella fila normale.
Ho avuto così l’occasione di transitare nella zona del T1 completamente ristrutturata in questo periodo di pandemia e raggiungere il molo E dal quale partiva il mio volo per Genova.
Ovviamente dopo aver usufruito del buono di ITA, ho fatto un salto per mangiare qualcosa di più sostanzioso nella Plaza Premium Lounge, l’accesso è gratuito grazie alla mia American Express Platino. È un peccato che in questo periodo di mancanza di lounge, ITA offra un panino ai suoi clienti anziché un accesso in questa sale.
Sono anche passato a curiosare se dalla vecchia Casa Alitalia – Piazza di Spagna ci fossero dei segnali di riapertura, ma qui il tempo si è fermato a marzo 2020.
Quando è apparso il numero del gate di partenza, il numero 8, ho capito che il mio volo sarebbe partito da un’area di parcheggio non collegata alla aerostazione e che quindi l’imbarco sarebbe avvenuto via bus.
Ero quindi curioso di vedere come sarebbe stata gestita la priorità di imbarco, cosa non impossibile dato che viene rispettata anche da Ryanair e dalle altre low cost, ma non da ITA ora, come da Alitalia prima. All’imbarco infatti non è nemmeno stata annunciato il boarding per i passeggeri con SkyPriority o per quelli che viaggiavano in classe business.
Alla mia domanda ad una delle due addette al gate la risposta è stata “Io sono dipendente Alitalia, deve chiedere ad ITA perchè non c’è SkyPriority”.
Come avevo scritto in occasione di uno dei miei ultimi viaggi con la “vecchia Alitalia”, uno dei problemi è sempre stato anche il personale, la dimostrazione al gate è un esempio lampante di quanto sia facile a parole dire “siamo una cosa diversa, siamo nuovi…” e poi quando si passa dalle parole ai fatti nulla cambia.
A bordo
Se a terra è andato tutto come previsto, meno la sorpresa del voucher, la vera curiosità era quella di scoprire come cambia il trattamento da economy a Superior. Sono élite di molti programmi fedeltà e mi piace notare i piccoli dettagli come il tanto reclamizzato “imbarco personalizzato” per i passeggeri élite.
Ovviamente a bordo tutto è ancora “marchiato” Alitalia, certo adesso sta volando il primo aereo con la nuova livrea, ma tutto il resto è ancora Alitalia. I poggiatesta, i bicchieri di plastica, i tovaglioli. Solo il cartoncino con le misure di sicurezza è marchiato ITA.
Nemmeno a dirlo nessun trattamento diverso se non il “Benvenuto” di cortesia all’imbarco, ma nessuno è venuto a salutarmi né come passeggero biz (unico a bordo) tantomeno come passeggero élite Volare. Cosa che invece avviene su Lufthansa, Air France e BA e molte altre compagnie.
L’allestimento della cabina è quello classico con il sedile centrale trasformato in tavolino e tendina che divide le due cabine. Nulla di speciale. Certo, mi sarei aspettato almeno di trovare il sedile pulito. Non tanto per le normative anti Covid, ma quanto per la normale pulizia.
Il volo era all’ora di pranzo ed ero altrettanto curioso di vedere la qualità del catering proposto, visto che il comunicato stampa di lancio della classe Superior parlava di una particolare cura del prodotto.
E qui viene il bello, l’offerta non si distingue in alcun modo da quello che viene proposto ai passeggeri non Superior. Forse, ma non sono certo, l’unica differenza è che a chi viaggia nelle prime file vengono date due bustine da 25gr cadauna di taralli.
Ok, il volo è di 50 minuti, ma alla luce di quello che tutte le altre compagnie oggi offrono anche ai passeggeri di economy mi aspettavo qualcosa di decisamente diverso. Non c’era nemmeno la possibilità di avere una birra o un bicchiere di vino, tantomeno comprare qualcosa di più nutriente.
Sempre per tornare al discorso del servizio “standard”, subito dopo lo snack, è stato distribuito un gianduiotto con una piccola cartolina di auguri, accompagnata da un annuncio da parte dell’equipaggio. Cosa che invece non è successa questa mattina nel volo che da Genova mi ha portato a Roma.
Un plauso ad ITA va però fatto in merito alla procedura di sbarco che avviene per fila, il personale di bordo chiede ai passeggeri di rispettare le indicazioni, una di quelle cose che speravo sarebbe rimasta nel mondo post pandemico e invece molte compagnie sono già tornate al liberi tutti.
In conclusione
Il prezzo non vale la spesa. Niente lounge, poco caos in aeroporto quindi anche i vantaggi come il fast track (che comunque è un benefit compreso nella American Express Platino) hanno meno senso di prima. Diverso il discorso se si tratta di un volo di avvicinamento su una tratta a medio lungo raggio che si effettuerà nella vecchia classe Magnifica. In questo caso è sicuramente un servizio necessario, il cliente che ha pagato per un biglietto premium deve poter godere dei vantaggi lungo tutto l’itinerario.
Niente imbarco prioritario a bordo se si usa il bus, come la vecchia Alitalia. Il catering consiste in una bustina di taralli, non di certo un prodotto gourmet tantomeno sinonimo di enogastronomia italiana.
Sicuramente non ripeterò l’esperienza e non la consiglio a nessuno, nemmeno al peggior frequent flyer. L’unica consolazione è che con questo volo ho guadagnato più di 10 mila punti Volare e sono a due soli voli di distanza da due biglietti omaggio per una destinazione intercontinentale di ITA Airways.
Questa è solo una delle tante recensioni che puoi leggere sul nostro sito, covid e restrizioni permettendo ogni mercoledì pubblichiamo una recensione di una lounge aeroportuale, mentre ogni venerdì puoi leggere la recensione di un nostro volo o di un hotel dove abbiamo soggiornato.
Pro
- Il voucher per la consumazione al bar
Contro
- Aereo sporco
- Non si può nemmeno definire catering una bustina di taralli
- Mancato rispetto della priorità di imbarco