Test e quarantena obbligatoria per i viaggi verso gli USA, Biden pronto a firmare il nuovo ordine
La variante Omicron spaventa i mercati e terrorizza i governi di mezzo mondo. Dopo il blocco delle frontiere di Israele […]
La variante Omicron spaventa i mercati e terrorizza i governi di mezzo mondo. Dopo il blocco delle frontiere di Israele e Marocco, le nuove restrizioni varate nel Regno Unito e in altri Paesi, adesso anche l’amministrazione Biden sta preparando una stretta ai viaggi verso gli Stati Uniti. Una notizia che, alla vigilia di Natale, potrebbe essere pessima per tutti i viaggiatori europei che, dopo essere rimasti fuori dagli USA per quasi 2 anni, attendevano con impazienza di volare dall’altra parte dell’oceano.
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Secondo la bozza di decreto che sta circolando in queste ore, infatti, pare siano previste una serie di restrizioni tali da rendere difficile l’idea di trascorrere le vacanze di Natale negli USA.
L’unico lato positivo, se così si vuol vedere, è che non si parla di un nuovo ban ma di una serie di obblighi per tutti i passeggeri diretti negli Stati Uniti, senza distinzione di nazionalità e provenienza.
Ecco nel dettaglio le tre nuove regole che potrebbero essere inserite nelle prossime ore:
- Obbligo per tutti i passeggeri di presentarsi all’imbarco, anche se vaccinati, con un tampone negativo eseguito non più di 24 ore prima di partire per gli USA
- Obbligo di effettuare un secondo test tra il 5° e il 7° giorno dopo l’arrivo
- Isolamento fiduciario o quarantena per 7 giorni
Se la decisione sui tamponi per noi italiani non dovrebbe rappresentare un problema, dato che sono accettati anche i test rapidi, più problematico sarebbe invece il combinato disposto tra l’obbligo di quarantena e un secondo tampone negli USA, prima di potersi spostare liberamente.
Nel caso in cui queste voci venissero confermate, infatti, si sarebbe costretti a passare una settimana in hotel, o altra struttura, senza poter uscire.
Le misure sui tamponi sono dettagliate in una bozza scritta dai Centers for Disease Control and Prevention che è in fase di revisione da parte dei funzionari del Dipartimento dei servizi sanitari degli Stati Uniti e della Casa Bianca. Dal documento per ora è esclusa l’ipotesi sull’auto-quarantena, ma potrebbe essere aggiunta in seguito, nel caso in cui “le proposte otterranno un consenso più ampio”, hanno svelato i funzionari che hanno parlato a condizione di anonimato, perché l’ordine è ancora in fase di bozza.
In ogni caso la decisione sarà ufficializzata nei prossimi giorni e dovrebbe diventare effettiva nelle prossime settimane, sicuramente prima di Natale.