Falsi test PCR in aeroporto: un anno in carcere
C’è stato un tempo, a inizio pandemia, in cui credevamo che la drammatica esperienza del Covid-19 ci avrebbe cambiati in […]
C’è stato un tempo, a inizio pandemia, in cui credevamo che la drammatica esperienza del Covid-19 ci avrebbe cambiati in meglio. Speravamo che soffrire globalmente avrebbe innescato qualcosa in noi, spingendoci ad avere più rispetto gli uni per gli altri. Una pura illusione, come il caso dell’aeroporto di Bruxelles ben dimostra. Sono centinaia le persone che hanno tentato di superare i controlli falsificando i propri documenti, mettendo a rischio la salute degli altri passeggeri e dello staff a bordo e di terra. Un gesto che alcuni di loro hanno pagato molto caro.
Falso test Covid: scatta il carcere
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Un uomo ha provato ad aggirare le attuali regole in vigore per i viaggi in termini di tutela sanitaria contro la diffusione del Covid-19. Un caso che ha generato un’enorme eco in Europa, dal momento è stato presentato un falso test negativo, ma soprattutto per le conseguenze legali che ne sono seguite.
È stato infatti condannato a ben 12 mesi di carcere e dovrà pagare una multa salata da 1.600 euro. Non è stato di certo il solo a finire sotto giudizio per quanto fatto, ma si tratta del soggetto che, per ora, dovrà pagare lo scotto più caro. Il motivo è che ha messo a repentaglio la salute dei passeggeri e del personale, dal momento che è poi risultato essere positivo al Covid.
Altri 11 passeggeri sono stati condannati per lo stesso motivo. Seppur l’ammontare della multa resti identico, per loro il periodo previsto in carcere è di sei mesi, essendo risultati negativi al tampone effettuato in aeroporto dalle autorità competenti. A presentarsi in aula sono stati solo in quattro. Al termine dei vari processi i giudici hanno deciso per una pena carceraria di sei mesi sospesa e 800 euro di multa per uno e 60 ore di servizi sociali, in alternativa ad un anno di prigione per gli altri. In totale saranno portati in tribunale ben 160 viaggiatori, come riportato da Belga News Agency.
Se questo sembra un numero enorme, risulta decisamente minimo se paragonato al totale dei multati nei soli ultimi mesi. Si tratta di 820 persone, tutte colpevoli d’aver presentato un falso test PCR negativo. Nella maggior parte dei casi le vicende si sono rapidamente concluse con il pagamento di una multa da 750 euro. In alcuni casi, però, i viaggiatori hanno deciso di impugnare la sanzione.
Il giudizio della corte
Un comportamento assolutamente sconsiderato, che vede un gran numero di persone ritenere il proprio viaggio ben più importante della salute e della vita altrui, ha spiegato al Corte nella sua sentenza.
“Esistono pochi esempi nei libri di testo di comportamenti così egoistici – si legge –. Gli accusati hanno deliberatamente messo in pericoloso altri soggetti, ponendo la propria libertà di viaggiare al di sopra del pubblico interesse e in particolare al di sopra del diritto altrui alla vita. Per quei cittadini che non provano preoccupazione alcuna per la salute dei propri pari, la corte ritiene che l’unica risposta appropriata sia una punizione severa, così da far comprendere loro quanto certe azioni siano inammissibili”.
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