Dall’Italia verso l’Europa, chi offre una vera poltrona di business class
Dalle storiche Ryanair a EasyJet fino ai vettori che durano meno di 12 mesi prima di spegnere i motori, l’Italia […]

Dalle storiche Ryanair a EasyJet fino ai vettori che durano meno di 12 mesi prima di spegnere i motori, l’Italia è il regno delle low-cost, le compagnie che hanno rivoluzionato il modo di viaggiare. Per alcuni in peggio, per altri in meglio. Da un lato però molte cose sono cambiate da quando, a fine anni ’90, era facile prenotare un volo con 9.999 lire tutto compreso. Oggi, invece, tra bagaglio a mano, in stiva, priorità di imbarco scelta del posto e altri “frills” il prezzo finale del biglietto non è molto diverso da quello di una compagnia tradizionale.
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Allo stesso modo i vettori tradizionali hanno ridotto i servizi a bordo assomigliando sempre di più a delle low-cost. A partire dai centimetri a disposizione quando si sale a bordo di un aereo. Una cosa che è sparita, o che forse non è mai veramente esistita in Europa, è la vera business class a bordo dei voli di corto/medio raggio.
Recentemente però la pandemia ha costretto le compagnie ad inventarsi strategie per rimanere a galla. Abbiamo così visto vettori come Lufthansa usare i 747 per portare i tedeschi in vacanza alle isole Baleari, così come altre compagnie lanciare voli tra città europee per non tenere gli aerei fermi nei parcheggi. Ci sono poi compagnie, anche se sono poche, che usano regolarmente aerei dotati di una vera poltrona di business class su delle tratte particolarmente trafficate.
Perché è utile conoscere le tratte
Il motivo è presto detto. Ci sono compagnie che volano regolarmente tratte dall’Italia verso altre città europee usando aerei a fusoliera larga invece dei classici aerei a corridoio singolo. La differenza è che, su questi ultimi, chi viaggia in business ha la medesima poltrona dell’economy con la garanzia di avere il posto vicino libero.
Al contrario su un aereo a fusoliera larga, si ha una vera poltrona di business class che diventa un letto con schermo tv, tanto spazio a bordo e una esperienza decisamente migliore. Allo stesso prezzo.
Il punto è proprio questo: un volo da Milano a Madrid con AirEuropa ha sempre lo stesso prezzo anche se cambia aereo, ma tra volare con il 787 o il 737 c’è un abisso in termini di qualità di viaggio. Il motivo è semplice: i cambi di aereo possono accadere per moltissime ragioni e, non praticando alcuna differenza tariffaria, il passeggero convinto di trovarsi su un A380 di British Airways, anziché su un A320, non avrà nulla da recriminare.
Perché è bello viaggiare su una vera poltrona di business
In primis perché a parità di prezzo cambia enormemente la comodità del viaggio. Secondo perché la poltrona diventa un vero e proprio letto e quindi, anche in un volo di meno di 3 ore, è possibile schiacciare un pulsante, dormire e arrivare rilassati a destinazione. Si può inoltre anche guardare un film sul monitor del sedile, possibilità che nessun altro aereo a fusoliera stretta offre oggi in Europa.
Le tratte italiane operate con aerei a fusoliera larga purtroppo, bisogna dirlo, non sono moltissime, ma sicuramente abbiamo due delle più interessanti a livello del vecchio continente.
AirEuropa
I 787/8 e a volte anche /9 sono ospiti fissi da Madrid verso Roma e Milano Malpensa, in rotazione assieme ai più piccoli 737/800. AirEuropa usa spesso i suoi aerei a fusoliera larga nel vecchio continente: per soddisfare i picchi di domanda in alta stagione e per compattare in un solo volo i passeggeri di due o più collegamenti con aerei più piccoli.
A partire dai due voli quotidiani che vengono effettuati tra Madrid e Barcellona, proprio con il Dreamliner. Le altre tratte dove il vettore spagnolo usa questo modello sono verso le isole Canarie (sempre come volo nazionale), Amsterdam ed Atene in Europa. Anche in questo caso c’è una sottile differenza. Se la tratta è operata con un 787/9, si viaggerà nella nuova cabina di business class, al contrario sarà in quella vecchia. In ogni caso un abisso rispetto a volare, allo stesso prezzo, con un 737.
Turkish Airlines
Il vettore turco è l’unico che, a prescindere dall’aereo usato, offre comunque una vera poltrona di business class. Certo, la differenza tra una poltrona di un 737 e quella di un A330 è tanta, ma in ogni caso si viaggerà in un modo completamente differente rispetto a quello che viene proposto da qualsiasi altro vettore diretto a Istanbul dall’Italia o dal resto d’Europa.
Da Milano almeno un collegamento al giorno è operato con un A330/200 o nella versione più grande /300. Al contrario gli altri collegamenti possono essere effettuati con A321 o B737max, entrambi equipaggiati con una poltrona più comoda rispetto a quella che si trova in economy, ma che non diventa un letto. In alcuni periodi è facile trovare lo stesso aereo anche su Roma Fiumicino.
Allo stesso modo il vettore membro StarAlliance vola con aerei a fusoliera larga in buona parte del territorio europeo, da Londra a Parigi, da Francoforte a Madrid.
Singapore Airlines
Questi due voli sono frutto degli adeguamenti al covid. Dallo scorso luglio è operativo un volo che collega Roma con Copenhagen e di recente è stato lanciato il Milano Barcellona. In questo caso si ha la possibilità di viaggiare ad un prezzo concorrenziale rispetto alle altre compagnie che volano sulla medesima tratta, ma facendolo a bordo dell’ammiraglia del vettore asiatico l’A350/900.
Questi due voli, di cui abbiamo parlato spesso qui a TFC, sono perfetti anche per guadagnare punti facili nel programma fedeltà Krisflyer e ottenere/rinnovare lo status che è valido in tutte le compagnie StarAlliance.
Questi sono i voli quasi certi al momento (febbraio 2022) per volare dall’Italia con questa tipologia di aerei. Ci sono poi tante altre opportunità partendo da altri scali europei.
- Finnair con i suoi A350 collega giornalmente Londra, Bruxelles, e Amsterdam con Helsinki
- Iberia vola da Madrid verso Londra con gli A330 e l’A350 e verso Bruxelles con solo l’A330
- British Airways, dopo aver portato gli A380 a sgranchirsi le ali in giro per l’Europa, adesso usa i 787 per volare verso Amsterdam, Madrid e Stoccolma
- Lufthansa con le sue controllate come Condor e Eurowings usa spesso aerei a fusoliera larga verso le rotte turistiche care ai tedeschi. L’estate scorsa ha usato i 747 e gli A340 per volare verso Palma di Maiorca e sembra che l’esperimento verrà riproposto anche nel 2022, con possibile aggiunta di altre destinazioni.
- Aer Lingus, come Lufthansa, ha in programma di usare i suoi aerei più grandi per le rotte trafficate di questa estate.
In conclusione
Ho volato già su 3 di queste tratte e le consiglio a chi non ha mai avuto occasione di viaggiare su uno di questi aerei. Certo, volare Ryanair costa qualcosina in meno, ma venire trattati con i guanti anziché a pesci in faccia non ha prezzo. Anzi.