La mia prima miles run del 2022: obiettivo Flying Blue Gold raggiunto
Grazie a questa rincorsa con meno di 1000 euro mi sono assicurato il livello Gold nel programma fedeltà di Air France e KLM
Gli ultimi due anni sono stati orribili per il mondo del trasporto aereo, invece per i frequent flyer – lockdown e chiusura delle frontiere a parte – sono stati una vera manna. Ne sono uno esempio gli status rinnovati d’ufficio: di fatto oggi possiede un livello élite anche chi nel 2020 lo avrebbe perso per non aver ottenuto il rinnovo nel 2019. Compagnie aeree e catene alberghiere hanno salvato tutti, senza fare i pignoli.
In questo articolo:
Adesso le cose (sembrano) andare verso un lento ritorno alla normalità e, se si vorrà mantenere lo status oltre il 2023, bisognerà guadagnarselo sul campo. Ho già spiegato in un articolo cosa sono le miles run e come funzionano, oggi è arrivato il momento di decollare per il primo tour de force del 2022.
Il mio itinerario è stato leggermente modificato rispetto al biglietto originale, ma in questi tempi è il minimo che ci si può aspettare con le compagnie alla continua ricerca dell’ottimizzazione delle rotte e dei tassi di riempimento. In questo scambio ho perso per strada 10 punti XP e un migliaio di miglia FB, in cambio ho ottenuto la mia “prima volta” con Air Europa.
Obiettivo Gold Flying Blue
Lo abbiamo spiegato molto bene, una delle regole base del reward travel è quella di avere degli obiettivi precisi e non disperdere punti e/o miglia per strada.
In questo caso la mia corsa delle miglia era più che altro una corsa ai punti XP, la valuta con cui il programma Flying Blue assegna i livelli élite.
Uno dei miei obiettivi del 2022 è staccare un biglietto premio in classe La Premiere, ovvero la prima classe di Air France. Certo, non sarà come volare nella suite di Singapore, però l’esperienza che il vettore francese “regala” ai pochi fortunati che viaggiano in prima classe è ritenuta la migliore al mondo.
Per poter staccare questo biglietto, che pagato cash ha un costo vicino ai 10k euro, è necessario avere tante miglia FB, ma soprattutto bisogna essere in possesso dello status Gold nel programma fedeltà franco olandese.
Quindi il primo vero risultato era quello di ottenere il livello Gold, valido anche su tutta l’alleanza SkyTeam e ancora più importante, se come sembra, ITA Airways lascerà questo consorzio per seguire Lufthansa in Star Alliance.
Prima di questo viaggio ero a soli due punti dall’obiettivo, ma tra restrizioni, frontiere chiuse e soprattutto pochi posti a bordo dei 777 AF, volevo darmi più tempo possibile e avere lo status anche per tutto il 2023 era un requisito essenziale. Questa miles run quindi capita a puntino.
Il mio viaggio a San Paolo
Lo dico subito per chi stesse pensando “sono vietati gli spostamenti verso il Brasile” , questo sito non è un hobby, per noi di TFC è un lavoro, quindi questo spostamento rientra perfettamente nei canoni previsti dalla normativa italiana.
L’itinerario, tutto in business class, come detto è stato leggermente modificato e alla fine è stato il seguente:
- Barcellona -> Madrid con AirEuropa (inizialmente sarei dovuto volare ad Amsterdam)
- Madrid -> Mexico City con Aeromexico
- Mexico City -> Sao Paolo con Aeromexico
- San Paolo -> Mexico City con Aeromexico
- Mexico City – Amsterdam con KLM
- Amsterdam – Barcellona con KLM
Tutti i voli, ad eccezione dell’ultima tratta sono stati a bordo di 787. Con Air Europa nella variante più piccola la /8, tutte le altre con la /9 ovvero la più grande.
Il costo finale di questo biglietto è stato di poco inferiore ai 950 euro. Avendo prenotato sul sito viaggi di American Express ed avendo pagato con la mia carta Platino, ho accumulato anche punti MR, oltre che attivato tutte le assicurazioni previste per i possessori della carta.
Perchè ho prenotato questo biglietto
Il programma Flying Blue, come abbiamo già spiegato più volte, si basa su due punteggi separati: i punti XP che sono quelli che servono per ottenere gli status e salire di livello. E poi le miglia FB quelle che si usano per prenotare i voli premio.
Il numero di punti XP che si accumulano è, al netto di promozioni specifiche, indifferente dalla compagnia con cui si viaggia o chi ha “venduto” il biglietto. L’accumulo delle miglia invece cambia se il biglietto è stato venduto da AF/KLM o da una compagnia partner. Nel primo caso l’accumulo si basa sul prezzo del biglietto moltiplicato a seconda del livello posseduto. Nel mio caso, essendo prima di questo viaggio Silver, avrei guadagnato 5 punti ogni euro speso per il biglietto. Una miseria.
Al contrario se il biglietto è emesso da una compagnia partner, in questo caso era Aeromexico, l’accumulo di miglia FB avviene in base alla distanza percorsa e non sulla tariffa spesa. E il conto totale passa da poco meno di 5000 miglia a più di 43 mila miglia
Il saldo finale
Il bilancio finale di questa esperienza è stato più che positivo, dato che ho potuto volare per la prima volta con AirEuropa e Aeromexico. Inoltre il volo tra Barcellona e Madrid è stato a bordo di un 787/8. Volare con un aereo di questo tipo su una tratta di poco meno di 80 minuti è stata un’esperienza bonus, simile a quella fatta con Singapore da Roma a Copenhagen.
Ho ottenuto 152 punti XP e oltre 43mila miglia FB, abbastanza per un biglietto premio verso gli USA. Adesso mi mancano solo 35 punti XP per avere il livello assicurato sino a gennaio 2024, ovvero quasi 2 anni interi di privilegi su tutti i vettori Skyteam.
Ora che ho ottenuto il livello Gold posso anche iniziare la caccia ad uno dei biglietti più ricercati dai malati di viaggi in aereo: La Premiere di Air France. Peccato solo che abbiano sospeso l’invio delle tessere e le targhette per i bagagli, sono un avido collezionista di queste cianfrusaglie dei cieli.