Recensione Priority Pass lounge aeroporto di Abu Dhabi
Contrariamente a quello che si possa pensare, l’aeroporto di Abu Dhabi, la capitale degli emirati Arabi e hub principale di […]
Contrariamente a quello che si possa pensare, l’aeroporto di Abu Dhabi, la capitale degli emirati Arabi e hub principale di Etihad, non è immenso e nemmeno minimamente paragonabile a quello della vicina Dubai.
In questo articolo:
Lo scalo ha solo due terminal: il primo, quello storico, è bellissimo, ha una architettura davvero iconica; il secondo è più nuovo ed impersonale, da qui partono principalmente i voli della compagnia di bandiera degli emirati. Tra i due terminal c’è la zona commerciale e la food court, ma anche in questo caso siamo anni luce distanti a quello che si trova non solo a Dubai ma in tutti gli altri scali dell’area.
Anche il numero di lounge è notevolmente ridotto. Di fatto ci sono solo le lounge di Etihad. Nel terminal 3, quello nuovo, si trovano la lounge principale e quella dedicata ai voli in partenza per gli Stati Uniti. Oltre che la arrival lounge per i passeggeri in arrivo ad Abu Dhabi. Recentemente è stata anche riaperta la lounge dedicata ai passeggeri di prima classe, anche perché sono stati riattivati gli A380, gli unici ad offrire la cabina più esclusiva nella flotta EY.
Nel terminal 1 ci sono altre due lounge, una sempre di Etihad pensata per servire i passeggeri in partenza da questo terminal e la Al Dhabi Lounge oggetto di questa recensione, che di fatto è il punto di riferimento per tutti gli altri passeggeri delle altre compagnie aeree.
Location
La lounge è forse la più facile da trovare dato che si trova proprio appena passati i controlli di sicurezza, sulla sinistra. Sia che si sia in transito sia che ci si imbarchi da Abu Dhabi, questa sala d’attesa è sicuramente la più semplice da raggiungere e si trova al primo piano.
Accesso
Se si viaggia in business class con un qualsiasi vettore, ovviamente escluso Etihad che ha le sue lounge, si ha accesso a questa sala. La lounge partecipa al network Priority Pass, in alcuni siti (come in quello ufficiale dell’aeroporto) si trova ancora qualche riferimento alla lounge come appartenente al network Premium Plaza, ma non è più così. Questo vuol dire che i titolari delle tessere PP possono accedere e, a seconda del livello, possono essere accompagnati gratuitamente da altri passeggeri. Infine è possibile accedere a pagamento con un costo che varia a seconda del tempo di permanenza. Viene calcolato come riferimento l’orario di partenza del volo.
La tessera Priority Pass è gratuita per tutti i titolari della American Express Platino, ma anche i titolari di Carta Oro possono godere, dell’abbonamento base e di due ingressi omaggio ogni anno.
Il costo varia tra i 50 e i 90 euro e per quello che ho visto non vale assolutamente la spesa.
Infine è accessibile anche ai possessori di status élite delle varie compagnie. Ai tempi di Alitalia e del code-share con Etihad i titolari del livello Freccia Alata Plus, che volavano in economy con EY, potevano accedere alle lounge business. Chi aveva il livello inferiore, ovvero il Freccia Alata, aveva accesso a questa lounge con un biglietto in classe turistica. Anche ITA Airways ha un accordo di code share ed è facile che gli iscritti al programma Volare ricadano nella medesima situazione, sempre che lo status venga riconosciuto dal vettore emiratino.
La lounge
La sala è grande, ma non immensa, diciamo che è adatta al traffico di questo aeroporto che è decisamente ridotto rispetto a quello di Dubai. E’ anche nettamente più piccola rispetto a quella di Muscat. La lounge si compone di tante sale e salette di varie dimensioni. Appena entrati un lungo corridoio porta fino alla zona del buffet e del bar principale.
Lo stile dell’arredamento è essenziale, o meglio non ha una vera e propria anima, è una sala d’attesa che potrebbe essere a Francoforte come a Buenos Aires, non ha elementi distintivi se non per la proposta gastronomica.
La zona bar è carina e il personale si prodiga per soddisfare tutte le richieste degli ospiti. La pulizia di questa lounge è impeccabile, appena un passeggero si alza arriva immediatamente una coppia di inservienti a pulire e sanificare la postazione, il tavolo, la seduta.
Ci sono delle zone con divanetti, ma non delle vere e proprie zone relax. E’ anche vero che se non è molto affollata è facile trovarsi un angolino dove riposare senza essere disturbati.
Più ci si allontana dalla zona dove viene servito il cibo e più si riesce a stare tranquilli. Senza dimenticarsi di impostare la sveglia, perchè se ci si addormenta si finisce bloccati nel deserto.
C’è anche una seconda zona buffet/bar che porta ad altre salette. Durante la mia visita, era desolatamente deserta, come quasi tutta la lounge.
Carini i box/alveare dove isolarsi in caso di lounge affollata, ottimi anche per lavorare grazie alla presenza di un tavolino e delle prese di corrente. Prese di corrente che si trovano praticamente ovunque e ottimo il wi-fi gratuito.
Tra i servizi disponibili ovviamente le docce, una zona massaggi che però era chiusa. Una zona fumatori e altre stanze pensate per vari utilizzi: dalle famiglie alla stanza dove pregare.
Food & Beverage
La scelta è una via di mezzo tra un buffet ed il servizio al tavolo. Di fatto una parte dell’offerta è self service, mentre per i piatti caldi è possibile scegliere tra un menù che cambia a seconda dei momenti della giornata.
Molto interessante l’idea delle porzioni già pronte ed impacchettate singolarmente, comode e sicure.
Non avevo molta fame, ma un piatto di riso buono e così bello da vedere non me lo sono lasciato scappare.
In conclusione
Non c’è alternativa: o mangi questa minestra o aspetti l’aereo al gate. Certo, non vale assolutamente la spesa, ma se si ha la Priority Pass è un luogo confortevole dove aspettare il proprio volo. L’unico vero difetto è che è dentro l’aeroporto e non ha alcuna vista, quindi nessuna fonte di luce naturale.

Pro
- Pulita
- Spaziosa
Contro
- Non ha vista