Viaggiare sta cominciando ad essere più facile
La luce alla fine del tunnel sembra avvicinarsi sempre di più, giorno dopo giorno cominciano a cadere le restrizioni e […]
La luce alla fine del tunnel sembra avvicinarsi sempre di più, giorno dopo giorno cominciano a cadere le restrizioni e i requisiti di ingresso per spostarsi da un paese all’altro. Ieri è stata l’Inghilterra a rimuovere tutte le restrizioni e i requisiti per i viaggiatori (vaccinati) diretti sull’Isola.
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Oggi anche la Francia ha ufficializzato il ritorno al “mondo di prima”, almeno per i passeggeri che hanno completato il ciclo vaccinale.
Ci sono poi le destinazioni che piano piano ricominciano ad accettare i visitatori di ogni tipo, anche i semplici turisti. Abbiamo scritto dell’Australia nei giorni scorsi, il Vietnam e le Filippine sono le ultime due nazioni asiatiche ad aver annunciato la riapertura delle frontiere.
A questo elenco mancano ancora il Giappone. L’impero del Sol Levante non ha ancora fatto annunci sulla riapertura delle frontiere per i turisti, lo stesso discorso vale per destinazioni come la Cina ed Hong Kong, anzi qui i rumors parlano ancora di tempi lunghissimi prima di poter tornare a viaggiare come prima.
Il mio punto di vista
Trovo giusto che finalmente si dica addio al tampone prima della partenza o all’arrivo. La variante omicron ci ha insegnato quanto siano poco efficaci i test rapidi, mentre i PCR – oltre ad essere cari – richiedono tanto tempo per essere analizzati aumentando lo stress pre partenza.
Il test prima di rientrare è ancora peggio, si rischia di rimanere bloccati all’estero per giorni/settimane anche se si è senza sintomi e anche se si viaggerà su un aereo indossando sempre la mascherina e dove il ricambio dell’aria, anche grazie ai filtri HEPA, ha garantito che in questi anni gli aerei fossero (forse) il mezzo di trasporto più sicuro.
Per gli italiani resta ancora aperta la questione divieto di spostamenti e destinazioni divise per liste. Questo dovrebbe finire al massimo con la chiusura dello stato di crisi a fine primavera. Da allora tutti potremo tornare a viaggiare dove vogliamo, come vogliamo senza dover chiedere permessi o preoccuparci di rischi al ritorno.
La fine della pandemia è ancora lontana, ma almeno per chi ama viaggiare ci sarà un motivo in più per essere vaccinati, ovvero poter viaggiare liberamente.