Si torna a viaggiare, 5 cose che a Linate sono completamente cambiate rispetto a “prima”
Già l’estate scorsa abbiamo tutti ricominciato a viaggiare, ma le limitazioni e la quantità di test e requisiti richiesti hanno […]
Già l’estate scorsa abbiamo tutti ricominciato a viaggiare, ma le limitazioni e la quantità di test e requisiti richiesti hanno frenato i viaggi verso l’estero.
In questo articolo:
Adesso le cose sono decisamente cambiate, e in meglio. Spostarsi verso le destinazioni europee è quasi come prima e addirittura ci sono compagnie che hanno già deciso di togliere l’obbligo delle mascherine a bordo.
Parlando dell’aeroporto di Linate, in attesa dell’arrivo della metropolitana che collegherà il city airport milanese direttamente con il resto della città, chi tornerà in questo aeroporto dopo questi anni bui troverà uno scalo completamente rinnovato sotto tutti gli aspetti.
I lavori di ammodernamento sono iniziati prima della pandemia, la pista era stata completamente rifatta nell’estate del 2019 e l’aerostazione dal 2018 al 2021 è stata un continuo cantiere che ha completamente stravolto l’aspetto dello scalo.
Diciamo che oggi Linate è uno degli scali più moderni e sicuri d’Europa e forse del mondo.
Negli ultimi 18 mesi ho avuto la “fortuna” di poter viaggiare molto per ragioni di lavoro e devo ammettere che a Linate le cose le hanno fatte veramente bene.
#1 L’aeroporto è tutto nuovo
La prima cosa è scontata, ma è ovvio che bisogna partire da qui. Il guscio è rimasto identico, ma tutto il resto è nuovo. Nell’area prima dei controlli di sicurezza ci sono nuovi banchi del check-in, postazioni per il self drop dei bagagli e tutta la zona dei ristoranti.
Dai controlli di sicurezza alla zona dedicata allo shopping fino ai gate d’imbarco, tutto è stato rivoluzionato.
#2 I nuovi controlli di sicurezza
Dimentica lo stress di tirare fuori il tablet o il pc. Addio bustina trasparente con tutti i liquidi separati e ricerca spasmodica del piccolo dispenser dello shampoo nella borsa del bagaglio a mano.
Adesso si arriva, si mette tutto in uno o più vassoi e si passa sotto il metal detector. In effetti ancora non ci sono i body scan, ma non siamo nemmeno in America dove bisogna togliersi sempre anche le scarpe.
Adesso tutto vola via in un secondo, se poi si usa il face boarding o il fast track, ad esempio quello gratuito e compreso nella quota annuale della American Express Platino, si salta anche la coda e in 2 minuti si è pronti a fare shopping o ad andare in una delle lounge dell’aeroporto.
#3 La nuova piazza
A Linate c’è una piazza coperta, sembra di trovarsi in uno dei tanti centri storici italiani con la piazza centrale del paese circondati da negozi, bar e ristoranti.
Certo, tutti gli aeroporti sono oramai dei centri commerciali, qui però si ha meno la sensazione di essere in una gabbia del criceto.
#4 Il face boarding
Non è una novità, o meglio non è una nuova tecnologia, e a Linate al momento non è operativa con tutti i vettori/gate. Il face boarding permette di associare il proprio volto al biglietto e ai documenti e quindi di passare tutti i controlli senza mostrare altro se non la faccia, senza mascherina ovviamente, e attendere la luce verde.
Al momento questa funzione è attiva solo in alcuni gate e solo per alcuni vettori.
#5 Gate automatici al controllo documenti
La zona degli imbarchi B è dedicata ai voli fuori dall’area Schengen, a Linate non sono molti dato che lo scalo non può operare voli extra UE o GB. Si fa tutto senza più passare dal controllo umano, si scansiona il passaporto elettronico e si viene poi analizzati da una telecamera. Anche in questo caso luce verde e via all’imbarco.
In conclusione
Linate ha sicuramente perso il traffico verso Roma che si è spostato sul treno, ma quando arriverà la metro sarà ancora di più al centro della città. Adesso poi è gradevole e soprattutto la tecnologia in questo caso è veramente al servizio del passeggero e non fine a se stessa come in alcune applicazioni dove l’umano è molto più veloce della macchina.