Thailandia addio a tutte le restrizioni dal primo maggio
A distanza di 11 mesi dalla prima riapertura delle frontiere la Thailandia ha annunciato che a partire dal 1° maggio […]
A distanza di 11 mesi dalla prima riapertura delle frontiere la Thailandia ha annunciato che a partire dal 1° maggio cadranno tutte le restrizioni e tutti i protocolli previsti per i viaggiatori vaccinati.
Dal Sandbox al Test & Go
In questo articolo:
Il regno asiatico è stata la prima nazione a riaprire le frontiere ai turisti. Il primo luglio dello scorso anno, Phuket aveva accolto i primi turisti con lo schema del Sandbox. Una procedura che si è modificata nel tempo ed estesa anche ad altre destinazioni, diventando più semplice. A novembre, con una pausa durante lo scoppio della variante Omicron, si era passati al Test & Go.
Anche in questo caso il sistema si era evoluto nel tempo adeguandosi alle condizioni della pandemia.
Cosa cambia dal primo maggio
Di fatto viaggiare in Thailandia per i passeggeri vaccinati sarà come nel “mondo di prima”. Addio a tamponi PCR pre partenza, isolamento in un hotel SHA+ in attesa dell’esito del tampone all’arrivo e a tutto il resto della burocrazia annessa.
L’unica misura che rimane attiva è l’obbligo di richiedere il Thai Pass, che di fatto serve solo per certificare la vaccinazione e il possesso di un’assicurazione sanitaria che copra eventuali problemi in viaggio. Thai Pass che è stato recentemente modificato per poter permettere flessibilità nella data di ingresso con una durata allungata fino a 15 giorni, ovvero una settimana prima e una dopo il giorno previsto inizialmente per l’arrivo.
Singolare il fatto che il Governo suggerisca ai visitatori di effettuare in autonomia un tampone rapido nelle prime 24/48h dopo l’arrivo. Dubito che non essendoci alcun obbligo, tantomeno un controllo, saranno molti i viaggiatori ad effettuarlo.
Per quanto riguarda i viaggiatori non vaccinati possono comunque viaggiare verso Bangkok e le altre popolari destinazioni presentando l’esito di un test RT-PCR negativo effettuato non più di 72 ore prima del viaggio. Resta però l’obbligo di rimanere in isolamento per 5 giorni e un secondo tampone negativo.
In conclusione
Era una notizia attesa, i numeri dei turisti in Thailandia, come in tutto il sud est asiatico, è infinitamente più basso rispetto a prima del covid. Le motivazioni principali sono l’assenza dei viaggiatori cinesi e il protocollo che obbligava appunto a minimo 2 test e alla scelta di una sistemazione come gli SHA+. Con il via libera, però, ora la Thailandia spera di riavviare il motore che negli ultimi 40 anni ha permesso a tutta la nazione di crescere grazie al turismo.
- Quota gratuita il primo anno, 20€/mese dal secondo
- 200€ di cashback se si spendono €10.000 nei primi 12 mesi
- Voucher viaggi: 50€ per i tuoi viaggi ogni anno da spendere su americanexpress.it/viaggi
- Priority PassTM: Carta Oro ti offre l'iscrizione gratuita al Programma Priority Pass e due ingressi gratuiti ogni anno, entrambi per te o per te e un tuo accompagnatore
- Assicurazione inconvenienti e infortuni di viaggio: sarai tutelato in caso di ritardata consegna del bagaglio oppure ritardo o cancellazione del volo
- Protezione d'Acquisto: tutela per 90 giorni fino a 2.600€ sugli acquisti effettuati con Carta (escluse alcune categorie merceologiche), in caso di furto o danneggiamento del bene