Nessuno come Istanbul: record a maggio per l’aeroporto turco
L’aeroporto di Istanbul, nel corso di questo mese, offre ai passeggeri più mete di qualunque altro scalo al mondo, grazie […]
L’aeroporto di Istanbul, nel corso di questo mese, offre ai passeggeri più mete di qualunque altro scalo al mondo, grazie soprattutto al lavoro di Turkish Airlines.
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È l’aeroporto più trafficato al mondo nel mese di maggio. Un dato che testimonia la grossa crescita di Istanbul e in generale del turismo in Turchia. Con 277 destinazioni messe a disposizioni dei propri clienti, lo scalo della principale città turca si è ormai affermato come snodo fondamentale a cavallo tra Europa e Asia, e non solo.
Un merito dovuto in gran parte alla crescita di Turkish Airlines di questi anni, e che conferma un trend che cresce e va consolidandosi con il passare del tempo. L’aeroporto di Istanbul era già stato il secondo con più mete nel 2021. La cosa ancora più sorprendente è che, rispetto al pre-pandemia, ha fatto registrare un calo di appena un terzo delle tratte, molto meno rispetto ai suoi competitor stranieri.
I numeri di Istanbul
277 destinazioni possibili, più di qualsiasi altro aeroporto al mondo. Francoforte, ormai uno dei principali scali europei, segue di un’incollatura (275 mete), ma già al terzo gradino del podio vediamo crescere la distanza, con le “sole” 260 destinazioni di Amsterdam. Dallas Fort Worth, il primo aeroporto statunitense, si ferma a 242.
I motivi di questo successo sono diversi. Sicuramente la posizione geografica strategica della città che ne ha fatto una meta turistica richiestissima: nel 2019 vennero stimati 15 milioni di turisti, che corrispondono a poco meno della popolazione dell’intera area urbana. Poi hanno influito le scelte strategiche di Turkish Airlines, che puntano a servire non solo importanti mete esterne, ma anche un numero variegato di approdi internazionali.
Guardando i dati dell’aeroporto di Istanbul, infatti, notiamo che, sebbene la maggior parte delle destinazioni previste siano in Europa (97), alcune di esse seguono anche rotte non particolarmente usuali, come Baku, Mosca-Vnukovo e Bucarest. E, prima della recente guerra, lo scalo turco era collegato a ben sei diversi aeroporti in Ucraina.
Le scelte della compagnia di bandiera turca l’hanno indirizzata verso diverse mete “minori”, come dimostrano le 67 destinazioni in Asia, circa due terzi delle quali nella zona centrale e orientale del continente. Ma, se le mete nelle Americhe sono abbastanza limitate (appena 23 tra Nord, Sud e Caraibi), il vero punto forte di Istanbul sono i voli diretti in Africa: 45 destinazioni (stesso numero di quelle domestiche), a cui dalla prossima estate si aggiungerà Juba, nel Sud Sudan.